Uno dei MotoMods più interessanti è senza dubbio lo speaker JBL SoundBoost. L’idea è semplice ma ben realizzata: il modulo trasforma lo smartphone in un grande speaker, che grazie al kickstand e alla batteria da 1000 mAh integrata garantirà un’esperienza ottimale e duratura senza ritrovarsi con il device totalmente scarico. JBL SoundBoost è composto da due speaker stereo da 27mm di diametro, 3W di potenza ciascuno, 1000 mAh di batteria per 10h aggiuntive di utilizzo e USB Type-C per la ricarica.
Un altro accessorio della serie MotoMods a dir poco interessante è senza dubbio l’InstaShare Projector, un proiettore cinematografico DLP da ben 70 pollici. Le sue caratteristiche principali includono una risoluzione di 854×480 WVGA in 16:9, 50 lumen di luminosità e correzione Keystone da -40° a 40°. Anche questo modulo include una batteria da 1100 mAh e una porta USB Type-C per ricaricarla, con 60 minuti in più di visione garantiti.
Tra i MotoMods non mancano ovviamente le classiche batterie supplementari. Le Powerbank non sono certo una innovazione, ma il modo in cui sono implementate in questo caso lo è senza dubbio. L’Incipio offGRID Power Pack infatti si aggancia al retro e tramite i 16 pin utilizza i suoi 2220 mAh per fornire fino a 22 ore di utilizzo in più al device, rendendolo nel contempo compatibile con la ricarica wireless QI.
Non mancano inoltre modifiche estetiche come sempre applicabili sul retro dello smartphone, utili per dare un aspetto nuovo al dispositivo semplicemente utilizzando il solito aggancio magnetico.
La compatibilità dei MotoMods è garantita anche sui futuri smartphone della gamma Moto, e Lenovo vuole favorirne l’espansione in ogni modo: l’azienda ha infatti messo a disposizione un kit per gli sviluppatori e un premio di 1 milione di dollari per il miglior modulo, non un incentivo da poco.
I MotoMods saranno disponibili a partire da settembre, esattamente come il Moto Z, ma non abbiamo ancora neanche una vaga idea di quali saranno i prezzi per il pubblico.
Che ne pensate?