Advertising Mobile e monetization: come sta cambiando il panorama

22 Febbraio 20113 commenti

Gli sviluppatori in ambito mobile sono consapevoli di quanto possa essere difficile convertire i propri sforzi in risorse economiche realmente sfruttabili. Questo perche' non sempre le proprie applicazioni possono essere considerate killer-application. Il mercato ed il panorama delle applicazioni mobile e' molto vasto e vario. Ci sono applicazioni che gli utenti userebbero e scaricherebbero esclusivamente se gratuite. Molto spesso il mercato Android e' composto proprio da questa tipologia di utenti. L'unica possibilita' per poter convertire la propria applicazione in moneta sonante risulta essere la pubblicita', nello specifico l'advertising mobile. Si tratta di inserire nel proprio codice delle righe aggiuntive fornite dal provider di servizi. In questo modo durante l'esecuzione dell'applicativo verranno visualizzati dei banner a video, con lo scopo di promuovere prodotti e servizi, garantendo dei ricavi allo sviluppatore.

Tutto bello pero’…c’e’ un pero’. Purtroppo la massima efficienza di questi servizi e’ legata a due fattori abbastanza importanti:

  1. La durata dell’esecuzione dell’applicazione. Saranno ovviamente favoriti gli applicativi che richiedono un impegno costante sul video del terminale (gaming on-line) piuttosto che quelli incentrati sulla fruizione di servizi a contenuti brevi;
  2. ll target che si deve raggiungere, che la maggior parte delle volte non risulta essere quello corretto.

Queste problematiche rendono l’efficienza reale di queste soluzioni molto scarsa. Di conseguenza le revenues assicurate allo sviluppatore dagli advertising service providers non sono mai elevatissime. Inoltre l’utente utilizzatore delle applicazioni non e’ sempre ben disposto a vedere banner pubblicitari durante l’esecuzione degli applicativi. Come risultato finale si potrebbe ottenere un allontanamento dell’utente stesso, che potrebbe rivolgere cosi’ la propria attenzione verso prodotti differenti e di altri publishers.

Ultimamente le cose sembrano stiano cambiando, anche grazie ad un nuovo provider di servizi di advertising mobile chiamato Beintoo che ha esordito con notevole successo all’ultimo Hackitaly, presentando le proprie API per l’integrazione con le applicazioni web e mobile (PHP, Iphone ed Android).

Beintoo e’ una societa’ italiana che ha avuto un’intuizione geniale. Grazie allo sviluppo di una tecnologia proprietaria basata su algoritmi intelligenti, ha messo in piedi una piattaforma di servizi di advertising mobile/web sociale dotata di un notevole potere di attrazione nei confronti degli sviluppatori. Infatti, mentre le altre piattaforme di servizi sono in grado solo di offrire una grande visibilita’ agli sponsor, quella di Beintoo ottiene ben 3 risultati di rilievo che ne aumentano notevolmente l’appeal (a confronto con gli altri advertising services provider):

  1. E’ di notevole interesse per gli sponsor grazie ad una serie di algoritmi intelligenti, in grado di referenziare la visualizzazione in base al target, alla tipologia di servizi usufruiti da parte dell’utente, nonche’ la posizione geografica di quest’ultimo. La gestione della visualizzazione degli sponsor risulta essere altamente efficiente ed in grado di colpire esattamente il target preposto, senza sprechi;
  2. E’ di notevole interesse per lo sviluppatore che in questo modo avra’ la possibilita’ di aumentare notevolmente le proprie revenues proprio in virtu’ della summenzionata efficienza di gestione delle sponsorizzazioni. Beintoo infatti prevede indici di revenues decisamente piu’ elevati nei confronti degli sviluppatori, proprio al fine di favorire l’utilizzo della propria piattaforma;
  3. E’ di notevole interesse anche per l’utente finale che ha la possibilita’, grazie al sistema di couponing ed alla propria affiliazione al network sociale di Beintoo, di maturare vantaggi e denaro virtuale (chiamato BeDollars), con la possibilita’ una volta raggiunti certi traguardi, di poterli convertire in beni assolutamente reali messi a disposizione dagli sponsor stessi. Inoltre e’ facolta’ dell’utente dare una valutazione sulle applicazioni messe a disposizione dal network di Beintoo, favorendo quindi una tendenza al rialzo per cio’ che concerne la qualita’ finale dei prodotti stessi.

E’ chiaro che in un sistema cosi’ strutturato e’ possibile creare un circolo virtuoso nel quale ciascuna controparte puo’ effettivamente ricevere vantaggi reali e con margini di gran lunga superiori a quelli promessi da altre piattaforme di servizi similari.

Beintoo mette a disposizione la documentazione necessaria all’integrazione delle API nei propri applicativi. Il 3 marzo sara’ rilasciato pubblicamente l’SDK per iOs e l’SDK per Android, che ne renderanno immediata l’integrazione.

Il link al sito dove trovare altre informazioni e’ il seguente:

http://business.beintoo.com

Cosa ne pensate? Io ritengo che sia un’ottima iniziativa. E’ valida tecnicamente ed offre notevoli vantaggi a tutti i rappresentanti della filiera. E cosa molto importante e’ un’iniziativa italiana.

Rivolta a tutti gli sviluppatori, utenti e promoter.

A presto

Danilo Riso

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