Il punto di partenza, come abbiamo detto, resta quello di evitare che l’utente sia costretto ad accettare tutte le autorizzazioni richieste da una determinata app, pena l’impossibilità di fruirne.
L’idea di Google sarebbe quella di separare installazione e richiesta di autorizzazioni: l’utente sarebbe quindi in grado di installare l’applicazione e successivamente gestire le autorizzazioni richieste.
Tale gestione avverrà in due contesti: il primo, ovviamente, sarà nell’app stessa. All’avvio o persino durante l’utilizzo dell’app, una serie di dialog-box chiederà all’utente di concedere il permesso ad utilizzare contatti, fotocamera e via dicendo.
L’utente avrà la possibilità di declinare una o più richieste, e qui la palla tornerebbe in mano agli sviluppatori, che dovrebbero rendere l’app utilizzabile in modo limitato in caso di mancato accesso a date funzionalità.
Sarà inoltre possibile gestire le autorizzazioni anche tramite menu Impostazioni: per ogni app sarà elencata una serie di autorizzazioni, tutte revocabili tramite appositi toggle.