Sembra uno scherzo, ma come sappiamo spesso la realtà supera la fantasia: nel 2013 un’azienda dall’evocativa denominazione di Rotatable Technologies chiede a Rackspace, compagnia che fornisce servizi cloud, il pagamento di 75000 Dollari per violazione di brevetto.
Rotatable, infatti, non produce alcunchè. L’azienda esiste unicamente per detenere un brevetto. Quale? Si tratta del brevetto US6326978 che, incredibile ma vero, sembra riguardare la tecnologia utilizzata per la rotazione dello schermo in uno smartphone.
Avendo Rackspace sviluppato un’app per il mobile cloud che sfrutta tale tecnologia, questi buontemponi hanno ben pensato di chiedere il “dovuto”. E lo stesso è stato fatto nei confronti di altri “abusivi” come Apple, Acer America, Motorola, Samsung, HTC America, Netflix, Electronic Arts, Target e Whole Foods Market.
Come avrete capito, Rotatable non è altro che un classico “Patent Troll“, ossia un’azienda che, brevettando tecnologie di uso comune, cerca di tirar fuori qualche soldo intentando cause a destra e a sinistra.
Stavolta, però, le cose sono andate male: Rackspace ha vinto la battaglia legale, rifiutando l’offerta di Rotatable che voleva ritirare le proprie pretese, e l’USPTO ha invalidato il brevetto. Finalmente possiamo tornare a utilizzare lo smartphone in landscape.