Play Store, app a pagamento “fantasma” e nessuna garanzia: l’esperienza di un nostro lettore

9 Giugno 201594 commenti

Utilizzando device dotati di sistema operativo Android, avrete certamente avuto modo di acquistare un'applicazione su Play Store. Ma cosa succederebbe se, all'improvviso, l'app non fosse più disponibile sullo store Google? Abbiamo recentemente ricevuto un'interessante segnalazione da parte di Andrea, un nostro lettore, che ha condiviso con noi la sua esperienza.

Molti di voi ricorderanno certamente Chameleon Launcher, progetto nato su Kickstarter e mai definitivamente decollato. Il nostro Andrea, allettato dalle promesse di sviluppi e aggiornamenti, aveva deciso di dare fiducia all’app acquistandola tramite Play Store e riscontrando miglioramenti dovuti più all’hardware sempre migliore dei suoi device che agli update effettivamente rilasciati.

Un mese fa, l’amara scoperta: l’app è infatti sparita da Play Store senza alcun preavviso e Google fa spallucce, scaricando la responsabilità sugli sviluppatori. Nel frattempo, il nostro lettore scopre che nel frattempo il team di sviluppatori è stato inglobato da varie società e risulta irraggiungibile.

La frustrazione con cui Andrea chiude la sua segnalazione è certamente comprensibile: chi acquista un’app su Play Store non ha dunque alcuna garanzia in casi simili? Chiunque può far soldi per un certo periodo, magari attirando l’utenza con promesse puntualmente disattese, e a un certo punto sparire?

Se avete avuto anche voi esperienze del genere, parlatecene nei commenti. Ringraziandolo, pubblichiamo di seguito la segnalazione di Andrea.

Cari amici,
volevo raccontarvi una brutta esperienza con il PlayStore. Molti di noi acquistano applicazioni o contenuti da questo negozio virtuale. Alcune app costano davvero poco, qualche centesimo o qualche euro, altre invece possono costare diverse decine di euro.
Immaginate che da un giorno all’altro una di queste app (che magari avete pure comprato da poco) possa scomparire e voi non riceviate alcun avviso, alcuna notifica. Improvvisamente l’applicazione che avete pagato non è più disponibile, non esiste più. Ogni contatto con lo sviluppatore è inutile e ovviamente di un rimborso nemmeno l’ombra. Se l’applicazione l’avete pagata qualche centesimo potete anche passarci sopra, ma se invece è una di quelle che avete pagato diversi euro, magari sopra la decina, bé, la cosa diventa alquanto frustrante, soprattutto perché questo può capitare per ogni applicazione e ripetersi chissà quante volte e chissà quante app.
Questo è quello che è accaduto a me.
Incominciamo dall’inizio: chi segue il sistema Android da qualche tempo sicuramente ricorderà il launcher Chameleon Launcher finanziato da una campagna di Kickstarter. Il launcher prometteva mari e monti, l’idea era ottima e subito ricevette moltissimi finanziamenti. Peccato che quando venne rilasciata l’applicazione era ben lunghi dal rispettare le promesse: lag ovunque anche su dispositivi top di gamma, molte funzioni carenti e utenti/finanziatori imbufaliti (non era mica economico come programma). Dopo la prima versione deludente ne fu rilasciata una seconda, che in parte migliorava la situazione, ma i problemi erano ancora molti. L’applicazione ricevette pochissimi aggiornamenti, tant’è che è stata abbandonata fin quasi da subito, anche se le premesse erano ottime. Davvero un peccato.
Io comprai l’applicazione appena uscì la seconda versione (meno di due anni fa, quindi in teoria sarei ancora in “garanzia”), quando ancora si sperava uno sviluppo continuo e costante, e la comprai nella versione più costosa che permetteva di installarla sia su tablet che su telefono.
Purtroppo l’app era molto acerba e infatti la usai poco. Laggava su qualsiasi dispositivo la provassi, e le funzioni non erano implementate bene, anche se l’idea di fondo era buona.
Con l’avvento di dispositivi sempre più potenti l’app giovava molto dell’incremento di potenza e così ogni tanto provavo a reinstallarla per vedere come andava.
Tutto questo fino a un mese fa. L’app è scomparsa. Rimossa dal Playstore e nessuno ne sa più nulla. Il sito ufficiale dell’app rimane in piedi ma sono stati rimossi tutti i luoghi di confronto con gli sviluppatori, il forum non esiste più e su fb è da anni che non ci sono più commenti da parte degli sviluppatori.
Contattata Google loro dicono di non poterci fare nulla, non dipende da loro e non emetteranno alcun rimborso. Consigliano di contattare gli sviluppatori, che ovviamente non rispondono.
Bisogna dire che il team di sviluppatori è stato dapprima inglobato circa un anno fa da Teknision, la quale non ha dato alcun contributo al programma, per poi essere recentemente acquisita da Synacor alla quale si deve la rimozione del programma dal Playstore. Ovviamente ho provato a contattare tutti questi gruppi.
Attualmente io ho pagato una app senza poterne usufruire. Non verrò rimborsato e la prossima volta che acquisterò sul playstore un’ app che costa più di un euro ci penserò due volte.
Provocatoriamente voglio dire che tutto questo fa davvero venire voglia di ricorrere alla pirateria.
Vi lascio con una morale: finché Google non interverrà nel modificare le garanzie nei confronti degli utenti state ben attenti a comprare una qualche app che costi più di pochi euro, potreste scoprire un giorno di aver donato quei soldi in beneficenza a uno sviluppatore che come ringraziamento ha cancellato la sua app rendendovi impossibile di utilizzarla. Tutto questo sperando che questo sia un caso isolato, e che gli sviluppatori non inizino a utilizzare questa pratica con costanza, magari vendendo app con grandi aspettative ma poca sostanza e poi scomparendo nel nulla con i soldi.

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