[Recensione]Segreti: l’app per proteggere i tuoi files sensibili

9 Luglio 201317 commenti

A volte capita di voler conservare nel proprio dispositivo Android dei files sensibili, ad esempio password, documenti privati, foto personali eccetera, che vorremmo proteggere dalla curiosità delle altre persone a cui per esempio potremmo prestare il telefono.  Se sentite questa necessità, Segreti potrebbe essere l'app che fa per voi. Ma andiamo a vederne nel dettaglio tutte le funzionalità:

Una volta installata l’applicazione, bisognerà impostare un PIN a 4 cifre. Dopodiché, al primo riavvio del telefono, l’icona sparirà dall’app drawer.

Per avviare l’app bisogna infatti digitare il numero 1111 nel tastierino numerico e scrivere il codice PIN scelto.

Funzioni:

Le funzioni dell’app sono fondamentalmente due: Segreti e Files.

Segreti permette semplicemente di scrivere e leggere delle note private, che possono contenere qualsiasi tipo di informazione riservata (ma noi sconsigliamo di utilizzarla per memorizzare password importanti).   Non abbiamo rilevato alcun tipo di bug in questa funzionalità, ma l’abbiamo trovata un po’ troppo spartana: è possibile solo scrivere, consultare ed eliminare le note, oppure eseguire backup sulla scheda SD. Non esiste la possibilità di organizzarle in modo diverso da una semplice lista (per data di creazione) né di esportarle in altre applicazioni, a meno di non utilizzare il copia e incolla.

Più interessante è la funzione Files: essa permette di nascondere qualsiasi tipo di file presente sulla memoria del telefono. Una volta nascosto, il file sarà invisibile a qualsiasi applicazione tranne Segreti. Potremo consultare i files nascosti oppure ripristinarli.

Nemmeno qui abbiamo riscontrato particolari difetti, i files nascosti sono effettivamente invisibili da qualsiasi altra app (senza richiedere il riavvio del telefono, per fortuna), se non la lentezza nel nascondere, aprire o ripristinare i files particolarmente pesanti.  Tuttavia anche qui non sarebbe stato male avere qualche funzione in più: la selezione dei file (sia quelli nascosti che quelli pubblici) avviene tramite un semplice file manager. Non è quindi possibile né visualizzare ad esempio solo le immagini in una sorta di galleria, né organizzarsi in modo libero i files nascosti.

Lo sviluppatore comunque precisa che non si prende responsabilità per eventuali files corrotti o perduti, e precisa che disinstallando l’applicazione tutti i files nascosti andranno perduti.

Segreti è gratuita ma contiene delle pubblicità a volte un po’ invadenti, che possono essere rimosse dietro pagamento di 1.99 euro.

Interfaccia:

L’interfaccia di Segreti è piuttosto semplice, e non segue le direttive di Google per creare una GUI in stile Holo (ovvero in linea con la GUI del sistema operativo); tuttavia è assolutamente comoda e intuitiva.

La schermata principale si presenta con 4 pulsanti al centro dello schermo: Segreti, Files, Altre applicazioni e Impostazioni. I primi due mandano alle due funzioni dell’app, mentre le impostazioni servono semplicemente per cambiare il codice PIN.

Avremmo quindi preferito una GUI un po’ più elaborata in stile Holo, ma comunque Segreti risulta comoda da utilizzare.

Riassunto:

Segreti è quindi un’applicazione che funziona piuttosto bene e che può risultare utile a certi utenti. Tuttavia se dovessimo trovare un’aggettivo per descriverla, sarebbe spartana. Senza dubbio non avrebbe guastato qualche funzione in più o un’interfaccia più curata.  Essendo però gratuita non possiamo che consigliarvi di provarla, e sperare che lo sviluppatore decida di migliorarla con successivi aggiornamenti.

Voto: 6.5/10

Segreti può essere scaricata gratuitamente dal Play Store 

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com