Come citato sopra i telefoni supportati sono per ora quattro: Arc, Xperia Play, Pro e Neo; L’unico requisito è che siano “factory sim unlocked” cioè senza blocchi di alcun operatore.
Questo è un passo molto importante per il campo del modding, sono anni che i dispositivi Android vengono moddati in modo a volte anche molto rischioso in quando si adoperano procedure “fatte in casa”. Sony Ericcson è, dunque, la prima casa che supporterà i propri Android Users con un sito dedicato allo sblocco del bootloader.
La domanda ora è lecita: le altre case come HTC, Samsung ecc, rimarranno a guardare o si promulgheranno per supportare anch’esse il modding dei dispositivi?
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