Ulefone Vienna: la recensione

24 Maggio 20169 commenti

Gli smartphone hanno ormai sostituito i cari e vecchi walkman, offrendo la possibilità di salvare sulla loro memoria migliaia di brani musicali o, ancora, di accedervi tramite alcuni servizi di streaming a pagamento. Purtroppo, l'audio offerto dai nostri dispositivi lascia spesso a desiderare e, così, la compagnia cinese Ulefone ha cercato di porvi rimedio progettando Vienna, smartphone che punta sulla qualità del comparto multimediale.

Ulefone Vienna è infatti dotato di un chipset audio dedicato, chiamato NPX Smart Audio PA, che include un Convertitore digitale-analogico (DAC) ed un amplificatore del tutto indipendente dal processore MediaTek presente sul dispositivo. Ma che tipo di prestazioni è veramente in grado di offrire questo dispositivo? Andiamo a scoprirlo nella nostra recensione.

Unboxing

Ulefone Vienna recensione

La confezione di Ulefone Vienna riprende la linea adottatta dal produttore cinese con i suoi precedenti dispositivi. Sulla parte frontale della confezione troviamo infatti il nome dello smartphone, Vienna appunto, mentre sul retro è presente una piccola tabella riepilogativa che riporta le principali specifiche tecniche del telefono.

All’interno della confezione troviamo un caricabatterie da 1,5 Ampere e 5 Volt in uscita, un cavo microUSB piatto, una cover trasparente in silicone, una spilletta che ci aiuterà ad aprire il carrellino della sim, una guida rapida e una pellicola di riserva. Lo smartphone arriva infatti con una pellicola dal produttore, ma che ho preferito rimuovere per testarlo al meglio.

La cover, in silicone, è morbida e protegge bene gli angoli del dispositivo dagli urti accidentali, ma presenta un difetto: quando andiamo a posizionare lo smartphone nella cover, il corretto inserimento di un cavo microUSB fornito nella confezione viene ostacolato dallo spessore della custodia protettiva. Bisogna infatti giocare un po’ con il cavo in modo da consentire allo smartphone di ricaricarsi o di effettuare il trasferimento di file mentre, senza cover, il cavo microUSB si aggancia saldamente e senza alcun problema.

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Il dispositivo

Ulefone Vienna offre un design elegante e curato in ogni minimo dettaglio, con una fotocamera appena sporgente e dei tasti che ben si adattano alle linee dello smartphone. La compagnia cinese ha inoltre sottoposto la back cover a speciali trattamenti che la rendono resistente a graffi e abrasioni.

Ulefone Vienna è dotato di un display LTPS Full HD da 5,5 pollici prodotto da Sharp e protetto dal Gorilla Glass 3 di Corning e, grazie ad un rivestimento oleofobico applicato dal produttore cinese, lo schermo non trattiene molto le impronte. Al di sopra del display troviamo uno speaker per le chiamate, un sensore di luminosità ed una fotocamera da 5 Megapixel. Assente il led di notifica. Al di sotto troviamo i tasti soft-touch a cui, purtroppo, manca la retroilluminazione. In ogni caso, questi si riescono a distinguere senza particolari problemi anche in ambienti meno illuminati.

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Sul retro troviamo una fotocamera da 13 Megapixel accompagnata da doppio flash led, un lettore d’impronte digitali che svolge bene il suo lavoro mentre, in basso a sinistra, abbiamo lo speaker principale. Il logo Ulefone è invece posizionato al centro.

Ulefone Vienna recensione

Sul lato sinistro troviamo un tasto di scelta rapida che permette di accedere al registratore vocale o alla fotocamera a seconda della pressione esercitata. Accanto ad esso abbiamo il carrellino che ci permette di inserire una nano SIM e una micro SIM, oppure una nano SIM ed una microSD. Non è quindi possibile utilizzare due schede SIM e una memoria esterna contemporaneamente. Sul lato destro dello smartphone troviamo i tasti dedicati alla regolazione del volume e il tasto per l’accensione e sblocco dello smartphone.

Infine, sul lato superiore è posizionata una porta infrarossi e, accanto ad essa, abbiamo l’ingresso jack da 3.5 millimetri. Sul lato inferiore troviamo l’ingresso microUSB ed il microfono.

Nonostante le dimensioni (153,5 x 77,8 x 8,6 millimetri), Ulefone Vienna risulta molto comodo da impugnare, grazie anche ai bordi smussati e ad una superficie tutt’altro che scivolosa. Il peso dello smartphone è inoltre piuttosto contenuto: stiamo parlando infatti di 156 grammi.

Sistema operativo Android 5.1 Lollipop
Processore 64Bit MediaTek MT6753 octa-core 1,3GHz
RAM 3 GB LPDDR3
Memoria 32 GB interna – espandibile con Micro SD fino a 64 GB
Display 5.5″ LTPS
Risoluzione Full HD 1920 × 1080 pixel
Fotocamera posteriore 13 MP – dual flash LED
Fotocamera anteriore 5 MP
Batteria 3.250 mAh
Dimensioni 153,5 x 77,8 x 8,6 mm
Peso 156 g
Connettività LTE – Dual SIM – Bluetooth 4.0 – WiFi b/g/n
Tipologia SIM Dual SIM (micro SIM, nano SIM)

Display

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Come menzionato in precedenza, Ulefone offre un display LTPS full HD (1920 x 1080 pixel) da 5,5 pollici prodotto da Sharp e protetto dal Gorilla Glass 3. La tecnologia LTPS (Low Temperature Poly-Silicon) offre un’ottima velocità di risposta e, in media, consuma meno energia rispetto agli altri pannelli.

Gli angoli di visuale sono molto buoni e, durante la nostra prova, il touch si è dimostrato preciso e reattivo. La luminosità offerta da questo dispositivo è ottima e permette una chiara fruizione dei contenuti anche sotto la luce diretta del sole.

Purtroppo, la luminosità automatica non risponde prontamente agli stimoli provenienti dall’esterno, come il passaggio da una stanza ben illuminata ad una più scura o, ancora, l’accensione o lo spegnimento di una lampada, perciò risulta più facile regolarla manualmente tramite la scorciatoia presente nel pannello delle notifiche.

Fotocamera

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Ulefone Vienna monta una fotocamera posteriore con sensore da 13 Megapixel prodotto da Panasonic, nello specifico l’MN34150 (conosciuto anche come MN34172 in Cina), apertura f/2.0 e dual flash LED. La fotocamera anteriore è invece dotata del sensore OmniVision OV5648 da 5 Megapixel.

L’interfaccia dell’applicazione Fotocamera è sostanzialmente quella stock presente sulla maggior parte dei dispositivi provvisti di un processore MediaTek, ma all’interno troviamo alcune interessanti modalità come Inseguimento Movimento, che permette di fotografare soggetti in movimento acquisendo scatti in sequenza, o la Veduta Multiangolare che scatta più fotogrammi intorno al soggetto indicato per poi unirli in un’unica animazione. Non mancano inoltre le più classiche modalità come Panorama o la possibilità di utilizzare l’HDR.

UIefone Vienna recensione

Le impostazioni della fotocamera consentono, ad esempio, di visualizzare l’anteprima in 4:3 o a schermo intero e di impostare la risoluzione degli scatti. Vi è inoltre la possibilità di impostare alcuni effetti live come Acqua, Seppia, Negativo o Mono e scattare tramite il tasto di scelta rapida presente sul lato sinistro.

La messa a fuoco automatica non è delle migliori, infatti spesso abbiamo dovuto insistere più volte prima di mettere a fuoco un oggetto. D’altro canto, lo scatto è rapido. In notturna, la qualità delle foto si abbassa notevolmente e, infatti, anche all’aperto o in luoghi illuminati da luce artificiale, gli scatti presentano rumore. In condizioni di luminosità ottimale invece, le fotografie sono apprezzabili. I video vengono registrati a 1080p.

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Software

Ulefone Vienna monta un processore octa-core a 64 bit Mediatek MT6753 da 1,3GHz, GPU Mali T720 e 3GB di RAM LPDDR3. Durante lo svolgimento delle più disparate operazioni quotidiane, lo smartphone si è sempre dimostrato reattivo e fluido, persino nell’esecuzione di applicazioni più pesanti o durante l’utilizzo di giochi particolarmente esosi di risorse.

L’interfaccia è stata personalizzata da Ulefone con l’U-launcher basato su Android 5.1 Lollipop, il quale garantisce un’esperienza d’uso pratica, intuitiva e completa di app drawer. Tra le impostazioni, degne di nota sono le Smart Settings, che danno accesso ad alcune funzionalità aggiuntive come il risveglio del display tramite doppio tap o la possibilità di impostare automaticamente il volume dello smartphone al massimo quando quest’ultimo si trova in tasca o in borsa.

Ulefone Vienna offre inoltre la possibilità di gestire i permessi relativi alle singole applicazioni. Possiamo accedere a questa funzionalità attraverso la voce Sicurezza presente nelle impostazioni o tramite il pannello delle notifiche. La schermata riguardante i permessi delle app è suddivisa in due sezioni: nella prima, chiamata Permessi, sono elencati tutti i permessi richiesti dalle applicazioni installate sul nostro dispositivo ed il numero di richieste relativo ad ogni singolo permesso.

Ciò permette di vedere quante e quali applicazioni effettivamente richiedono l’accesso ad un dato permesso e, per ognuna di esse, è possibile impostare un parametro diverso. In alternativa, quando una determinata applicazione vorrà ad esempio inviare un SMS, lo smartphone ci avviserà preventivamente, lasciandoci decidere concedere o meno il privilegio. Nella sezione Apps invece, possiamo intervenire sui permessi richiesti da ogni applicazione e vedere vedere quali privilegi richiede ciascuna app, in modo da gestirli singolarmente.

Il browser stock è semplice ed immediato nell’utilizzo. La fluidità è garantita persino nei siti più pesanti, e così anche il pinch to zoom non dà alcun problema. Le impostazioni dell’applicazione non presentano invece alcuna opzione aggiuntiva. Ulefone Vienna è inoltre dotato di una porta infrarossi posta sul lato superiore del dispositivo. Questa permette di controllare vari dispositivi come TV, impianti stereo, fotocamere digitali o climatizzatori tramite una delle tante applicazioni disponibili sul Google Play Store.

I giochi scorrono fluidi e privi di sostanziali rallentamenti su Ulefone Vienna che, grazie anche ad un ampio e luminoso display Full HD da 5,5 pollici, assicura gradevoli e prolungate sessioni di gioco. Purtroppo, nonostante sia passato ormai quasi un anno dalla scoperta di Stagefright, il Vienna ne risulta ancora vulnerabile, perciò non ci resta che sperare nell’arrivo di una patch correttiva da parte della compagnia cinese.

Multimedia

Come accennato in apertura, Ulefone Vienna monta un chipset audio dedicato, chiamato NPX Smart Audio PA, che include un Convertitore digitale-analogico ed un amplificatore del tutto indipendente dal processore MediaTek dello smartphone. Il chipset ha una frequenza di risposta che va dai 20 Hertz ai 20 KiloHertz ed è in grado di coprire tutte le frequenze udibili dall’orecchio umano. L’audio è limpido e chiaro anche al massimo del volume e lo speaker non gracchia, ma i bassi sono piuttosto carenti se ci si limita a riprodurre la musica senza l’ausilio di un buon paio di cuffie.

Per la nostra prova, ci siamo serviti delle Parrot Zik 2.0 collegate via cavo jack, che offrono un suono limpido e morbido con tanto di bassi potenti e ben definiti, e di una modesta quantità di brani in formato flac che assicurano una resa audio senza alcuna perdita di qualità. Le cuffie utilizzate sono inoltre dotate di un’applicazione appositamente sviluppata da Parrot, con tanto di opzioni dedicate all’equalizzazione e alla personalizzazione dell’audio.

Sia con melodie classiche con con brani pop o rock, la qualità audio restituita è più che apprezzabile: gli strumenti utilizzati nelle canzoni sono subito distinguibili, tanto da poterli quasi toccare con mano. Il suono è cristallino e non ha nulla da invidiare alla riproduzione diretta da CD. Ulefone ci ha davvero visto giusto dotando il suo Vienna di un chipset dedicato.

Connettività

Ulefone Vienna offre la possibilità di utilizzare due SIM contemporaneamente, di cui una in formato micro ed una nano, rinunciando però alla possibilità di espandere la memoria. Diversamente, avremo a disposizione il solo slot nano SIM, accompagnato da una scheda micro SD fino a 64 GB. Questa è una delle più grandi limitazioni dello smartphone, che costringe l’utente a scegliere tra una delle due feature, il più delle volte entrambe indispensabili.

Il dispositivo supporta le seguenti frequenze:

  • GSM: 850/900/1800/1900
  • WCDMA: 900/2100
  • FDD-LTE: 800/900/1800/2100/2600

Troviamo finalmente il supporto alla banda da 800 MHz, indispensabile per navigare in 4G negli ambienti sprovvisti delle frequenze da 2100 e 2600 MHz, non ancora diffuse in ogni zona d’Italia.

La ricezione è ottima: il dispositivo mi ha permesso di chiamare ed inviare messaggi anche in ambienti piuttosto isolati e l’audio in capsula offerto dallo speaker frontale è chiaro, così come quello in vivavoce. Resta in ogni modo da segnalare l’assenza di un secondo microfono dedicato alla soppressione dei fruscii.

Il GPS aggancia velocemente il segnale e non presenta alcun problema durante la navigazione. Il WiFi supporta i protocolli b/g/n, manca perciò il supporto al più recente e performante protocollo ac. In ogni caso, il segnale è stabile e continuo. Presente inoltre il supporto al Bluetooth 4.0.

Batteria

Ulefone Vienna monta una batteria da 3.250 mAh che permette di arrivare tranquillamente a fine giornata con una sola carica. In condizioni di utilizzo intenso e con una connessione WiFi perennemente abilitata, lo smartphone arriva a registrare poco più di ore di schermo attivo, segno di una buona ottimizzazione da parte del produttore cinese.

L’adattatore da 1,5 Ampere presente nella confezione ci consente di ricaricare completamente lo smartphone in circa 2 ore e mezzo.

Conclusioni

Quali sono quindi i pregi questo smartphone? Troviamo innanzitutto il supporto alla banda da 800 MHz, spesso assente in molti altri dispositivi cinesi. Il comparto multimediale è poi uno dei maggiori punti di forza di questo smartphone che, grazie al chipset audio dedicato, assicura un’ottima resa audio. Il lettore d’impronte digitali svolge egregiamente il suo lavoro e anche la ricezione è ottima.

D’altra parte, la fotocamera non è delle migliori: la messa a fuoco automatica infatti fatica a mettere a fuoco l’obiettivo durante i primi tentativi e gli scatti notturni lasciano un po’ a desiderare. Anche la vulnerabilità a Stagefright è un problema da non sottovalutare, in attesa che Ulefone si muova per risolverlo.

Ulefone Vienna viene venduto a 169 dollari su GearBest, ma vale il prezzo al quale è proposto? Dipende da cosa cercate. Se siete degli audiofili e volete godere di un’ottima resa audio in ogni occasione, anche con il vostro smartphone, la risposta è sì. Diversamente, questo dispositivo offre comunque delle ottime caratteristiche tecniche, una buona autonomia ed un ottimo lettore d’impronte digitali, il tutto ad un prezzo congruo. Spetta a voi decidere se siete disposti ad accettare i contro menzionati prima, ed acquistare comunque questo smartphone.

COSA CI È PIACIUTO:

  • Comparto audio
  • Lettore d’impronte digitali
  • Supporto alla banda da 800 MHz

COSA NON CI È PIACIUTO:

  • Fotocamera
  • Assenza del LED di notifica
  • Vulnerabilità Stagefright
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