WhatsApp: il database dei messaggi è facilmente accessibile da applicazioni di terze parti

12 Marzo 2014104 commenti

Sicuramente non molti conosceranno l’ingegnere Bas Bosschert, ma sicuramente dopo il seguente articolo molti utenti ricorderanno il suo nome. Sul proprio sito ufficiale, Bosschert ha mostrato come sia semplice aver accesso al database dei messaggi di WhatsApp tramite una semplice applicazione, dimostrando ancora una volta la vulnerabilità del sistema del celebre servizio di messaggistica istantanea.

Accedere alle chat di WhatsApp è molto semplice e non servono permessi di root o altre procedure molto complicate, inoltre tutto ciò può essere effettuato senza che l’utente ne venga a conoscenza.

Ecco un’immagine che cerca di spiegarne la procedura:

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L’applicazione di WhatsApp salva il proprio database criptato sulla SD interna del nostro device Android, semplicemente nella cartella /WhatsApp/Databases/. Perciò è molto semplice poter prelevare questo file con l’aiuto di una semplice applicazione che abbia i permessi di accedere in lettura alla SD Card.

Non appena prelevato il database decodificarlo per poter aver accesso a tutte le chat non è molto difficile e l’articolo di Bosschert ci spiega anche come farlo.

Quest’informazione è certamente allarmante, infatti molti utenti avranno sul proprio device applicazioni che hanno libero accesso alla lettura della SD Card, perciò le conversazioni possono essere facilmente estrarre e violate.

Detto ciò, adesso non resta che sperare in un ulteriore miglioramento della privacy della celebre applicazione, nonostante nell’ultimo update sia stata introdotta qualche piccola novità.

 

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