Su LG G Watch sapremo probabilmente di più all’evento del prossimo 27 Maggio in cui il produttore coreano presenterà anche il suo G3, ma nel frattempo LG tiene i riflettori accesi sul nuovo device, mostrandone aspetto e alcune schermate in un nuovo video teaser.
Dopo l’arrivo sul mercato del Gear 2 e Gear 2 Neo, Samsung sarebbe al lavoro su un nuovo esemplare già chiacchierato sul web, ovvero una versione del nuovo smartwatch con slot per SIM. Parliamo del Gear Solo, una nuova versione telefonica del celebre smartwatch che sarebbe in dirittura d’arrivo, almeno secondo quanto riportato sul web.
Durante le scorse ore Qualcomm ha rilasciato un nuovo ed importante aggiornamento software per il proprio smartwatch, il Toq. Quest’ultimo ha da poco ricevuto la versione 1.5 che porta alcune interessanti novità, come la possibilità di rispondere vocalmente agli SMS direttamente dallo smartwatch, ed altro ancora.
Android Wear è la versione wearable del nostro amato robottino verde, la quale arriverà sul mercato a partire da quest’estate a bordo di un primo esemplare molto chiacchierato in queste ultime settimane. Sicuramente avrete intuito che parliamo del nuovo LG G Watch, il quale arriverà sul mercato proprio a partire dal mese di Giugno.
Durante le scorse ore il produttore nipponico Sony avrebbe rilasciato un nuovo ed interessante aggiornamento software per il proprio SmartWatch 2. Purtroppo ancora oggi uno dei principali punti deboli di questo device è la scarsa possibilità di personalizzazione, ma grazie a quest’ultimo update sono state apportate leggere migliorie.
A partire dall’inizio dell’estate il tanto chiacchierato LG G Watch arriverà sul mercato e sarà il primo a portare la versione per indossabili del nostro amato robottino verde, ovvero Android Wear. Di questo smartwatch già sappiamo molto e durante le ultime ore, tramite l’apertura di un minisito sono emersi maggiori dettagli.
Tra pochi mesi arriverà ufficialmente sul mercato il tanto atteso Android Wear, ovvero la versione indossabile del robottino verde. I primi esemplari a portare sul mercato questo nuovo OS saranno l’LG G Watch ed il Motorola Moto 360. Ovviamente non saranno questi gli unici produttori per Android Wear, infatti, dopo Gear 2 e Gear 2 Neo, Samsung potrebbe presto mettersi al lavoro su un nuovo esemplare proprio con Android Wear.
Durante lo scorso mese avevamo sentito parlare di una possibile versione del nuovo Gear 2 di Samsung dotato di slot SIM. Questo tipo di dispositivo dovrebbe rendere lo smartwatch del tutto indipendente da uno smartphone, come abbiamo già visto con molti esemplari meno blasonati già presenti sul mercato. Detto ciò, durante le ultime ore alcuni media coreani avrebbero parlato nuovamente di questa versione del Gear 2, battezzandola Gear Solo.
Gli smartwatch sono decisamente i gadget del momento. Molte aziende hanno deciso di produrne svariati modelli prima ancora che venisse ufficializzato Android Wear, il sistema operativo di Google per i dispositivi indossabili. Tra queste c’è Umeox, compagnia cinese con sede a Shenzhen, che al MWC 2014 ha mostrato Loto, un “orologio intelligente” che abbiamo recensito per voi.
Il primo smartwatch a portare al grande pubblico il nuovo sistema operativo Android Wear sarà LG G Watch: il wearable costruito dalla Casa coreana dovrebbe arrivare sul mercato britannico entro Luglio, al prezzo di circa 220 Euro.
I nuovi dispositivi indossabili presentati da Samsung durante lo scorso Mobile World Congress 2014 di Barcellona, ovvero Gear 2 e 2 Neo e l’activity tracker Gear Fit, iniziano ad arrivare ufficialmente nel nostro paese. Durante le scorse ore Gear 2 Neo e Gear Fit sono apparsi sul sito del celebre retailer MediaWorld, entrambi al prezzo di 199€.
Dopo il consueto unboxing e dopo alcuni giorni di test è arrivata la nostra recensione sul buon Pebble Steel. La nostra unità era quella in colorazione Black Matte e vi ricordiamo che è anche disponibile nella classica colorazione Silver di tutti gli orologi. Questo nuovo smartwatch è sì una nuova versione del celebre Pebble, ma la scelta del produttore è stata quella di aggiornare solamente il design, lasciando invariato il profilo software, in modo tale da non costringere gli amanti e molti altri utenti ad acquistare un nuovo device.