Quante volte vi siete ritrovati, in fase di registrazione a qualche sito o nell’intento di recuperare una password, ad interagire con le cosiddette domande di sicurezza. Una tecnica finita al centro degli studi di Google, la quale ne ha evidenziato, anche giustamente, alcune vulnerabilità.
Manca poco ormai al Google I/O 2015 che si terrà a partire dalle 18.30 (ore italiane) nella consueta location del Moscone Center di San Francisco.
Se da un lato Google negli anni ha cercato di perfezionare i controlli sul Play Store per cancellare ogni traccia di malware, purtroppo non è stato svolto il medesimo lavoro sul Play Store Libri, attualmente al centro di molte polemiche. Questa strana situazione era già stata portata all’attenzione di Google ma purtroppo non ci sarebbero stati molti miglioramenti.
Android Lollipop ha portato grandi cambiamenti, sopratutto grafici, nel mondo Android. Un’altra importante svolta è prevista con Android M, si tratta di una nuova politica di aggiornamenti per i dispositivi Nexus.
Ne avevamo sentito parlare alcune settimane fa ed infatti, durante le ultime ore, Google ha iniziato a rilasciare un nuovo aggiornamento per Hangouts su PC. Questa nuova release porta una nuova interfaccia per il software PC, infatti il tanto atteso Material Design debutta anche su Windows; per Mac ancora tutto tace.
Durante gli scorsi giorni abbiamo parlato degli errori che hanno nuovamente messo alla gogna Google Maps. L’ultimo dei tanti, cercando ‘nigga house’ portava come risultato la Casa Bianca. Accuse di razzismo per le quali BigG ha voluto chiedere pubblicamente scusa dichiarando di essere al lavoro affinchè questi errori non ci siano più in futuro.
Il colosso di Mountain View sembra aver fatto un passo in avanti per quanto riguarda le news in real-time.
Dando seguito alle indiscrezioni che si sono rincorse negli ultimi mesi, Google potrebbe presto separare la gestione di foto e immagini da Google+, lanciando un servizio indipendente.
Dopo aver scovato un simpatico Android urinare su una mela, Google ha prontamente rimosso l’errore chiedendo pubblicamente scusa ad Apple per l’accaduto. Questo non sembra essere l’unico problema sollevato in queste settimane da Maps, infatti, durante le ultime ore il Washington Post ha portato alla luce un altro risultato che ha causato molte polemiche.
Il Wall Street Journal durante gli scorsi giorni ha annunciato che Google prevede di inserire presto un tasto “Compra subito” nelle ricerche. Quest’ultimo sarà incorporato direttamente nei risultati sponsorizzati iniziando dalla piattaforma mobile.
Come sappiamo, la pubblicità online è la principale fonte di guadagno per Google, specialmente in ambito mobile: non è casuale la recente la notizia che a Mountain View abbiano deciso di dare priorità nelle ricerche ai siti ottimizzati per dispositivi mobili (ne abbiamo parlato in questo post) ma gli operatori europei sembrano pronti a una clamorosa offensiva.
La collaborazione tra Google e Nestlè iniziata con l’arrivo sul mercato mobile di Android 4.4 KitKat sembra continuare negli anni, soprattutto in questi giorni, nei quali BigG festeggia i 10 anni di YouTube e Nestlè gli 80 anni del celebre snack. Infatti, solamente su alcuni mercati selezionati, è in arrivo una nuova campagna pubblicitaria.