Recentemente su Wired.it è stata realizzata una sfida tra i due sistemi operativi più famosi dei nostri smartphone e tablet, ovviamente avrete capito che parliamo di Android ed iOS, nelle loro ultime versioni Ice Cream Sandwich ed iOS 5. Non condividendo alcuni aspetti delle valutazioni assegnate da Wired ai due sistemi operativi ho deciso di valutarli personalmente, pur essendo un user e fan Android dalla sua nascita. Ovviamente nel valutare i sistemi operativi di Google ed Apple cercherò di essere imparziale e sicuramente non tutti condivideranno i miei giudizi, anche perchè soggettivi.
Eric Schmidt:”Google non ha mai collaborato con Carrier IQ”
Ne abbiamo sentito parlare molto, ed ormai tutti conosciamo lo scandalo legato a Carrier IQ, una società che raccoglie dati per statistiche, la quale avrebbe fornito, o installato, in alcuni nostri device Android, ma non solo, un software che potrebbe fornire a quest’azienda o anche ai produttori o operatori telefonici, tanti dati privati ed importanti per l’utente. Molti famosi produttori ed operatori telefonici sono stati protagonisti di questo scandalo, e poco alla volta tutti stanno cercando di discolparsi. Come Samsung, HTC, Sprint e T-Mobile, adesso anche Google dice la sua.
WebOS come Android, finalmente open-source
Il successo che tutto il mondo mobile si aspettava da WebOS purtroppo non è arrivato, forse a causa delle mosse sbagliate di HP, forse per la concorrenza troppo spietata, insomma, come abbiamo visto gli scorsi mesi, WebOS era pronto a sparire. Strappato dalle mani di Palm, per una cifra di circa 1,2 miliardi di dollari, è stato subito inserito nel mondo mobile sul famoso tablet HP Touchpad, per poter contrastare il dominio di Android ed Apple. Purtroppo il successo non è arrivato, e passando da Apotheker a Meg Whitman, le idee confuse della società hanno portato la fine delle vendite del tablet, che da 499 $ era sceso a 99 dollari.
Google: infografica per spiegare i 10 miliardi di applicazioni scaricate
Come ormai sappiamo da giorni l’Android Market ha raggiunto 10 miliardi di applicazioni scaricate, ed in occasione di questo grande traguardo, sempre in questi giorni, possiamo trovare tante famose applicazioni a pagamento per i nostri device, in offerta a soli 0,10 €. Sempre per quest’occasione Google ha voluto celebrare il record con una dettagliata infografica, o meglio iconografia, la quale riassume molte importanti informazioni riguardanti le tantissime applicazioni del famoso market del robottino verde.
Eric Schmidt a LeWeb: lunga intervista sul mondo Android
Durante una visita in Europa il CEO di Google, Eric Schmidt, è stato ospite di LeWeb, a Parigi. Durante un’intervista di circa un’ora il CEO di Mountain View ha risposto ad una serie di domande sul mondo Android, sul presente e sul futuro; ma non solo il robottino verde è stato il protagonista di questa bella discussione. Gli argomenti trattati sono stati anche la nuova GoogleTV, la partnership con Motorola, l’acerrimo rivale iOS ed il futuro delle automobili.
Motorola: ecco i 4 passi da seguire prima di rilasciare ICS
Tutti vorremmo avere subito nei nostri dispositivi il nuovo sistema operativo Android 4.0 Ice Cream Sandwich e ci chiediamo come mai i produttori ci impieghino mesi e mesi per rilasciare il tanto atteso update. Risponde ai nostri dubbi direttamente il colosso statunitense Motorola sul proprio blog descrivendo le quattro fasi che devono passare prima di poter rilasciare un aggiornamento. Con tutto ciò Motorola ha inoltre dichiarato che per un update gli utenti dovranno attendere dai 4 ai 6 mesi, anche se il codice sorgente di Android 4.0 è già disponibile da circa un mese.
Andrew Munn: perchè Android è meno fluido di iOS?
Ieri vi avevamo presentato il post con il quale Dianne Hackborn, ingegnere di Google, tramite un post su Google+, avrebbe chiarito il concetto di accelerazione hardware in Android. Oggi, per chiarire un altro aspetto fondamentale dei sistemi operativi dei nostri device mobile, un ex ingegnere di Google, Andrew Munn, sempre sul famoso social network di Mountain View, ha voluto chiarire le differenze tra le diverse UI dei nostri sistemi operativi, Android, iOS e Window Phone 7. In parole Munn ha cercato di rispondere ad una domanda che tutti noi, almeno una volta, ci siamo posti: “Ma come mai la UI di Android è meno fluida rispetto a quella di iOS o WP7?”.
Hackborn: “Chiariamo il concetto di accelerazione hardware in ICS”
Non contenta della molto disinformazione che troviamo sull’informazione del web, Dianne Hackborn, ingegnere di Android per Google, ha deciso di fornire una spiegazione completa a tutti gli utenti, tramite Google+, sul concetto di accelerazione hardware, la grafica ed il rendering del nuovo sistema operativo Android 4.0 Ice Cream Sandwich. La Hackborn inizia l’intervento sottolineando il fatto che Android ha utilizzato fin dai suoi primi giorni una qualunque forma di accelerazione hardware, ma forse in modo sbagliato, inefficiente.
Scandalo Carrier IQ: in molti si discolpano
Ogni giorno spuntano sul web nuovi dettagli riguardanti lo scandalo che ha colpito Carrier IQ, una società che si occupa di raccogliere dati e statistiche utili ai produttori dei nostri smartphone ed agli operatori telefonici. Molti grandi OEM come HTC, Samsung, Apple e Google sono al centro di questo scandalo, e non solo loro, anche operatori telefonici, fortunatamente non italiani, come T-Mobile, Vodafone, Sprint ed altri. Tutti gli utenti sapendo di aver potuto acquistare uno smartphone incriminato cercano delle risposte che purtroppo non sono mai soddisfacenti.
Samsung vs Apple: ecco i suggerimenti per evitare scontri legali
Ormai gli scontri legali tra Samsung ed Apple sono all’ordine del giorno, violazioni di brevetti da entrambe le parti hanno portato allo stop delle vendite di alcuni dei device Android del colosso coreano in molti paesi del mondo, come Germania ed Australia. Ultima conseguenza di queste diatribe è stata la nascita della nuova versione N per il mercato tedesco del Samsung Galaxy Tab 10.1. Apple, forse ironicamente, ha consegnato a Samsung una lista di suggerimenti da consultare durante la produzione dei propri device in modo tale da evitare ulteriori problemi legali.
Carrier IQ spiega come funziona il proprio software
Ieri vi avevamo presentato lo scandalo che ha come protagonista Carrier IQ, una società che raccoglie dati e statistiche, ed molti famosi produttori di nostri smartphone, come Samsung, HTC, Google ed Apple. Lo scandalo che vi avevamo presentato in quest’articolo riguarda la violazione della nostra privacy attraverso un software dell’ormai famosa società, capace di rubare dati personali ed importanti agli utenti, ed anche inviare e leggere SMS e consultare la navigazione web. Per calmare un pò le acque attorno a Carrier IQ lo stesso VP of Marketing della società, Andrew Coward, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante delle interviste.
Carrier IQ: scandalo sugli smartphone spiati
Solo qualche giorno fa vi avevamo parlato del problema di sicurezza, o per meglio dire privacy, sui nostri smartphone Android. Dagli studi della North Carolina State University siamo venuti a conoscenza che tramite interfaccia e personalizzazioni dei più grandi produttori esiste la possibilità che molte applicazioni riescano, grazie ad un codice, ad aggirare le autorizzazioni ottenendo i permessi per controllare i nostri dati personali e privati. Oggi, da una notizia che gira ormai da giorni sul web, veniamo a conoscenza di una nuova violazione di privacy di Carrier IQ scovata da Trevor Eckhart, sviluppatore di XDA-Developers.