L’attuale detentore di record di Xiaomi, con oltre 60.000 unità vendute in 5.2 secondi, ovvero il Redmi 1S, entra nell’era di Android 5.0.1 Lollipop seppur in maniera non ufficiale. Grazie allo sviluppo di una custom ROM basata sull’ultima release del robottino verde anche i possessori di questo smartphone entry-level potranno apprezzare le potenzialità di Lollipop.
Per tutti gli amanti del modding in possesso di uno smartphone con permessi di root e con un’anima molto nerd è approdata sul Google Play Store una nuova boot animation per poter personalizzare il proprio device. Si tratta di LiveBoot sviluppata dal celebre Chainfire la quale all’avvio mostrerebbe la vecchia procedura che abbiamo spesso ammirato sui vecchi PC.
Ogni giorno spuntano sempre nuovi progetti basati sulla nuova CyanogenMod 12, l’ultima versione che sarà basata su Android 5.0 Lollipop. La maggior parte dei progetti dei quali vi abbiamo parlato finora non sono ufficialmente sviluppati dal team Cyanogen ma da altri sviluppatori che hanno anche posto l’attenzione sul Samsung Galaxy Grand Duos.
Come abbiamo riportato nei giorni scorsi, OnePlus sembrava avere qualcosa in programma per il 17 Dicembre, giorno del suo primo compleanno. La startup cinese ha in effetti annunciato diverse novità quest’oggi.
Lollipop ha riacceso la volontà di tantissime community nel realizzare ottime custom ROM anche per device ad oggi poco commercializzati o addirittura lontani dal mercato da ormai tanti anni. Questo è il caso del Galaxy S Plus, smartphone commercializzato nel 2011, e che grazie alla community di XDA potrà presto contare anche su una ROM basata su Android 5.0 Lollipop.
Tra i piani di aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop di HTC sicuramente non troveremo l’anziano Sensation. Fortunatamente gli utenti in possesso di questo device potranno fare affidamento sul lavoro di molte community, le quali hanno anche iniziato a lavorare su una versione non ufficiale di CyanogenMod 12, basata sull’ultima release del robottino verde.
Con l’arrivo di Lollipop e dei nuovi dettami stilistici imposti da Google e catalogati sotto la dicitura Material Design tutti i produttori hanno dovuto adattare le rispettive UI proprietarie e la più famosa custom ROM del panorama Android non farà eccezione: ecco alcune immagini della prossima CyanogenMod 12.
Sony è sempre stata vicina alla community di smanettoni amanti del modding, e oggi ne da un’ulteriore prova rilasciando un video in cui ci mostra come sbloccare il bootloader dei vostri device Xperia.
Il forum XDA sappiamo bene essere una fucina di creazioni, ed oggi eccone arrivare un’altra, che sarà gradita ai più: Tap2Unlock, un metodo per sbloccare lo smartphone a schermo spento che ricorda molto Knock Code di LG.
Il debutto di Amazon sul mercato tablet è avvenuto nel 2011 con il primo esemplare di Kindle Fire, il quale, seppur basato su Android, poteva contare su una pesante personalizzazione in grado di offrire un’esperienza utente totalmente differente da quella del robottino verde. Nonostante ciò, a distanza di tre anni, il tablet di Amazon torna a vivere con una ROM basata su Android 5.0 Lollipop.
In queste ultime settimane abbiamo spesso parlato di smartphone Android che grazie al lavoro della community di XDA-Developers sono riusciti ad ottenere un primo assaggio dell’ultima major release del nostro amato robottino verde. In questi ultimi giorni ha catturato la nostra attenzione il progetto di una CM12 non ufficiale per Samsung Galaxy S2 Plus.
Nel lontano 2011 HP lanciò sul mercato il tanto atteso TouchPad, un tablet dotato del sistema operativo webOS che si è rivelato un totale fallimento tanto da dover portare il produttore statunitense a rivedere il prezzo del dispositivo successivamente al fallimento del prodotto. Nonostante ciò ancora alcuni sviluppatori vogliono tenerlo in vita ed in queste settimane è spuntata anche una ROM basata su Android 5.0 Lollipop.