Nonostante le grandi perplessità di tutti gli utenti Android e di Eric Schmidt non è difficile capire le scelte e le motivazioni del colosso di Cupertino.
Per esempio, Samsung è il produttore che riesce ad avere maggiori introiti dalla vendita di dispositivi Android, con una gamma di smartphone e tablet di grande successo, i quali avrebbero violato alcuni brevetti di Apple, perciò è interesse della mela morsicata tentare di fermarli.
In tribunale, la società di Cupertino avrebbe portato un documento di ben 132 pagine nel quale dimostrerebbe che Samsung avrebbe direttamente incoraggiato i propri dipendenti a prendere spunto dall’iPhone (o per meglio dire dal successo dell’iPhone).
Apple ha anche preso di mira il Galaxy Nexus, cioè uno smartphone Android non di grande minaccia per il volume di vendite rispetto agli iPhone, ma che all’interno del suo OS realizzato da Google e privo di personalizzazione Samsung avrebbe violato alcuni brevetti, e perciò conseguentemente anche altri device del robottino verde.
Continuando, c’è anche un contenzioso con Motorola, recentemente acquisito da BigG, e sembra che le grandi battaglie contro Android non finiranno presto, a meno che i due colossi non risolvano adeguatamente le proprie divergenze.