Questi ultimi test puntano ad acquisire i dati necessari per fornire una copertura ottimale alla rete internet, che non preveda connessioni fiacche. Purtroppo con i palloni aerostatici ci sarà molto da lavorare soprattutto in zone soggette ad agenti atmosferici come forti venti.
Questi potrebbero portare non pochi problemi al Project Loon e proprio per questo si sta lavorando sulla spaziatura ottimale, come dichiara Piponi. In futuro i palloni aerostatici potrebbero anche essere dotati di una modalità di spaziatura automatica per poter fornire sempre la connessione migliore.
Ecco alcune dimostrazioni dei test effettuati da Google:
httpvh://youtu.be/mjyLynnQuC4