Dopo i casi di Samsung Galaxy S4 e HTC One, del codice riscontrato nelle ultime nightly della CM11 avrebbe portato alla luce questi fantomatici Performance Profiles.
Ma a differenza dei grandi colossi del mercato, il celebre team non ha nascosto questa nuova funzione, infatti lo stesso Steve Kondik avrebbe dichiarato quanto segue:
“Performance Profiles diventerà una feature molto potente che permetterà di applicare profili di ottimizzazione avanzata o di risparmio energetico a seconda del tipo di hardware utilizzato e dell’applicazione in esecuzione.”
Ma ciò ha fatto preoccupare alcuni utenti che avrebbero presentato al team la possibilità che alcuni smartphone potrebbero essere bannati dai sistemi di test benchmark (in particolare 3DMark), come successo in passati per i device Samsung e HTC. E Kondik ha così risposto:
“Penso che sia giusto. Ogni dispositivo Qualcomm è già in grado di farlo e, in ogni caso, si può già attivare la modalità prestazioni manualmente. I nuovi profili migliorano la situazione perchè si può decidere quando usarli a piacimento.
Inoltre non sarà un grande cambiamento per 3DMark, dal momento che le GPU attuali scalano dannatamente bene.”
L’aggiunta di questi nuovi profili da parte del team Cyanogen non sarebbe avvenuta per poter permettere agli utenti di barare nei test benchmark, bensì per qualcosa di certamente più utile. In base all’hardware del proprio device, questi profili ottimizzeranno il consumo di potenza e batteria a seconda di ciò che noi imposteremo.
Non ci resta che attendere maggiori chiarimenti in merito.