Benché moltissimi utenti non vedessero l’ora di provare i miglioramenti portati da Snapdragon 821, secondo i primi benchmark i risultati e le performance non sarebbero così distanti da quelli conquistati dal suo predecessore. Secondo quanto emerso su Geekbench infatti, Pixel XL avrebbe totalizzato, grazie al nuovo chipset, 648 punti in single core e 4121 punti in multi core. Tali punteggi, pur essendo elevati, risultano essere però poco soddisfacenti se rapportati a quelli ottenuti da device con a bordo Snapdragon 820. Aspettarsi dei miglioramenti dalla nuova versione del processore è più che lecito, sia sul fronte delle potenza che su quello della gestione energetica. Snapdragon 820, tende infatti a surriscaldarsi durante operazioni routinarie come la navigazione o l’invio di SMS. Una temperatura elevata equivale inoltre anche ad una cattiva gestione dell’autonomia, per tali ragioni ci si aspetta che Snapdragon 821 sia in grado di garantire performance migliori.
Giudicare uno smartphone unicamente da un punteggio numerico ottenuto nei benchmark è comunque impossibile, bisognerà vedere come Google Pixel XL si comporterà nella quotidianità per stabilire se effettivamente il nuovo chipset ha apportato dei miglioramenti.