Project Ara, conosciuto anche come lo smartphone modulare di Google, continua a prendere forma anche se non mancano piccoli problemi di percorso. Ovviamente uno degli aspetti più curati dai progettisti è l’autonomia di un simile device, avendo la possibilità di scegliere la capienza del proprio modulo o anche poter inserire due batterie in caso di necessità sacrificando un modulo secondario. Non è stato solamente questo il lavoro portato avanti da BigG.
Ciò che stanno riuscendo a curare molto è anche la grandezza di questi moduli, infatti il colosso di Mountain View ha richiesto a SolidEnergy, una delle migliori aziende nel campo delle batterie, di realizzare moduli più compatti senza sacrificarne la capienza.
Questo modulo purtroppo è ancora in fase di sviluppo e non sarà pronto prima del 2016, purtroppo dopo l’inizio del test pilota di Project Ara che avverrà a Puerto Rico verso la fine del 2015.
Ancora è presto per conoscere il futuro di questo smartphone modulare ma sicuramente Google è riuscita a catturare l’attenzione di tutti gli amanti.