Samsung Galaxy Nexus: comandi vocali, batteria, Flash Player e benchmark

20 Novembre 201125 commenti

Lo smartphone più atteso del momento, anche per la maggioranza degli utenti di Androidiani.com, è da qualche giorno disponibile in UK, stiamo ovviamente parlando del Samsung Galaxy Nexus. Dopo aver visto i primi video di unboxing e test della chiave sul display, e dopo aver approfondito tutti gli aspetti di questo smartphone, dobbiamo presentarvi qualche altra piccola curiosità e test che molto probabilmente non influenzerà il vostro pensiero su questo nuovo smartphone Google Experience.

Partiamo da una delle funzionalità che Android 4.0 Ice Cream Sandwich, attualmente in esclusiva su Galaxy Nexus, ha voluto migliorare rispetto alle versioni precedenti, stiamo parlando del comando vocale, precisamente della dettatura veloce dei testi.

Questa funzionalità, presente anche su Gingerbread, è stata migliorata in quest’ultima versione dell’OS Google, risultando eccezionalmente precisa.

Ecco un video test fatto in lingua inglese, effettuato da SlashGear, il quale mostra come l’app del riconoscimento vocale riesca a gestire facilmente questa lingua con molta precisione. (Il riconoscimento vocale ha bisogno di una connessione dati per poter comunicare con i server Google).

httpvh://youtu.be/RX58sENHTc0&hd=1

Chissà se anche con l’italiano l’applicazione risponderà ottimamente come con la lingua inglese.

 

Un altro aspetto del nuovo Samsung Galaxy Nexus che ha fatto molto discutere le comunità Android è stata la batteria, la quale con i suoi 1.750 mAh non potrebbe reggere i consumi della potenza dello smartphone.

Dopo alcuni test di un utente anonimo, il quale stressando il suo Galaxy Nexus americano (forse con batteria da 1.850 mAh), ha rilasciato un primo “test” personale sulla durata della batteria, più che altro ci ha fornito alcune importanti informazioni.

Dopo un uso intenso di 5 ore e 14 minuti circa (intenso non sappiamo quanto), dallo screen possiamo intuire come il display con risoluzione da 720p sia stato acceso abbastanza pur non consumando eccessivamente la batteria.

Infatti non solo il display avrebbe contribuito al consumo della batteria ma anche la rete 4G LTE, la quale sicuramente consuma molta batteria in più rispetto alla nostra rete 3G. Forse con poco amperaggio in meno rispetto alla batteria dello smartphone americano ed una rete decisamente meno costosa a livello di autonomia, il nostro equipaggiamento potrebbe durare di più.

Insomma dopo poco più di 5 ore di uso intenso il Galaxy Nexus si ritrova con il 45% di batteria, se l’uso intenso si porta fino alle 10 ore sicuramente avremo bisogno di una ricarica veloce.

Molto probabilmente con un uso normale il Galaxy Nexus non dovrebbe faticare ad arrivare al giorno successivo, o almeno così speriamo.

 

Ultimo ma sicuramente non meno importante “problema” per il Samsung Galaxy Nexus è l’assenza del plug-in Adobe Flash Player, il quale momentaneamente non sarà possibile scaricare nemmeno dall’Android Market.

Anche se Adobe ha già dichiarato di non rilasciare più nuove versioni del Flash Player per i dispositivi mobile, ma noi comunque speriamo che il team di sviluppatori stia lavorando per rilasciare un ultima versione compatibile con Android 4.0 Ice Cream Sandwich prima di chiudere definitivamente i battenti.

Sono stati vani anche alcuni tentativi di installazione forzata da applicazioni su Gingerbread o Froyo, in quanto non compatibili con Android 4.0.

 

Ultima considerazione sul Samsung Galaxy Nexus è stata fatta dai ragazzi di AndroidCommunity, che, avendo a disposizione lo smartphone, hanno eseguito i primi test benchmarks.

Il Quadrant, una famosa app presente sul market ufficiale che esegue questi test, ha segnalato 2140 punti per il Galaxy Nexus, il quale superando la soglia dei 2000 punti si è portato in vetta ai test.

Purtroppo però ancora non è riuscito, nemmeno lontanamente, ad avvicinarsi ai risultati ottenuti allo stesso benchmark dalla variante di T-Mobile del Galaxy S II, il quale avrebbe raggiunto la bellezza di 3915 punti.

Ovviamente, come abbiamo già detto tante volte, non possiamo prendere questi risultati come la pura verità sulle prestazioni dei device Android. Ed inoltre dobbiamo considerare il fatto che Android 4.0 ICS è un sistema operativo nuovo e come tale non può essere testato con applicazione che basano le proprie conoscenze su OS “vecchi”; anche perchè ICS gestisce in modo completamente diverso l’hardware che ha a disposizione.

Piccola galleria d’immagine dei test benchmarks:

 

Dopo queste ultime news avete cambiato parere sul Samsung Galaxy Nexus? (I test precedenti sono ovviamente prove personali che non sappiamo come e quando siano state effettuate).

 

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