Il concetto alla base di Project CSX era ed è molto semplice: chiedere agli utenti di sfornare concept interessanti da far votare successivamente all’interno di una community dedicata, per poi mettere in produzione un dispositivo all’avanguardia che si distaccasse dal piattume generale con le caratteristiche più votate. Tra le varie idee proposte, quella che ad ottobre è risultata vincitrice ed è quindi stata scelta per essere implementata consentirà a ZTE Hawkeye di essere uno smartphone totalmente hands-free grazie alla tecnologia di tracciamento dello sguardo e a delle speciali cover adesive che aderiranno a qualsiasi superficie.
Stando a quanto dichiarato da ZTE, questo concept-phone si avvarrà infatti di una fotocamera frontale ad alta risoluzione con sistema di eye-tracking per consentire all’utente di scorrere in verticale ed in orizzontale le pagine solo con il movimento dello sguardo (un po’ come fa Samsung sui suoi dispositivi), effettuando tutte le altre operazioni con specifici comandi vocali. Inoltre sono previste delle custodie particolari grazie alle quali lo smartphone potrà essere “appeso” su qualsiasi superficie verticale consentendo così un utilizzo più o meno completo pur avendo entrambe le mani occupate.
Conclusa la votazione, il progetto è sbarcato su Kickstarter per raccogliere fondi per la realizzazione (spedizione prevista a settembre 2017) senza ancora svelare tutte le caratteristiche hardware, e lasciando nel frattempo alla community altre scelte da fare come le colorazioni e i materiali. Non più di due giorni fa ZTE ha poi aggiornato i propri backers fornendo finalmente una lista delle specifiche tecniche definitive previste per Hawkeye, eccole:
- CPU: Qualcomm Snapdragon 625 (Octa-core 2.0GHz)
- OS: Android Nougat (con supporto OTA)
- Display: 5.5″ FHD (1920 x 1080)
- Fotocamera posteriore: Dual Lens 13MP + 12MP con zoom ottico
- Fotocamera frontale: 8MP
- Memoria: 3GB RAM / 32GB ROM (espandibile con MicroSD fino a 256GB)
- SIM: Dual SIM ibrido con supporto a MicroSD
- Batteria: 3000 mAh
- WIFI 802.11 b/g/n/ac 2.4GHz/5GHz • BT4.2 / HFP1.6
- Altre Caratteristiche: Sensore di impronte, Hi-Fi audio, NFC, USB Type C, Quick Charge 2.0
Per quanto riguarda le bande LTE, è bene ricordare che il progetto parte da ZTE USA e per il momento tra quelle supportare ne mancano alcune di comune utilizzo in Italia, compresa la famigerata banda 20. L’azienda ha però espressamente dichiarato che questa scelta non è definitiva e sta tenendo conto delle richieste dei propri utenti.
Ma torniamo alla scheda tecnica e diamogli un’occhiata: che dire, un valido medio gamma di fine 2016 in uscita a settembre 2017, in pratica un Honor 6X con un diverso SoC, eye-tracking, batteria più risicata e meno supporto software. Non ci siamo, siamo passati da premesse invitanti ad uno smartphone che aggiunge poco o niente al panorama attuale e che uscirà tra 9 mesi a 199$ (da sborsare subito).
L’idea di coinvolgere gli stessi acquirenti nella scelta delle peculiarità del dispositivo era molto interessante, così come poteva essere accettabile la raccolta fondi su Kickstarter (per quanto dubitamo che ZTE avesse problemi a produrre lo smartphone con i suoi mezzi), ma volare così basso dopo mesi di lavoro e passione da parte della comunità fa pensare male e non porta certo un ritorno di immagine. Forse ZTE non ha ritenuto nessun concept realmente interessante, e invece di fare marcia indietro sta volutamente cercando di non raggiungere la cifra prefissata di 500.000$ proponendo hardware che sarà obsoleto al momento del lancio. Oppure è l’intero progetto ad essere nato con poche pretese, chissà. Fatto sta che molti utenti si stanno lamentando per le attese tradite e alcuni stanno addirittura ritirando la propria disponibilità all’acquisto. Vedremo come andrà a finire.
Cosa ne pensate di questo ZTE Hawkeye? Personalmente non ho fatto mistero di avere più di una riserva sulla riuscita finale di questo progetto, ma ci piacerebbe avere la vostra opinione a riguardo. Fateci sapere la vostra nei commenti.