L’attuale tecnologia di ricarica wireless necessita il contatto dello smartphone con la base, invece la soluzione sviluppata da LG garantirebbe la ricarica anche fino a 7 centimetri di distanza da quest’ultima.
Questa soluzione a risonanza magnetica manderebbe in pensione tutte le soluzioni ad induzione magnetica, rendendo l’utilizzo e l’adozione della ricarica wireless più utile sia per i produttori che per i consumatori.
LG avrebbe adottato la stessa tecnologia che entro fine anno arriverà a bordo della propria Pay Smart Card; inoltre non sarebbe l’unica azienda al lavoro su questa soluzione. Chissà quando vedremo le prime applicazioni sul mercato smartphone.