In questo articolo raccontiamo le nostre prime impressioni a riguardo, analizzando le principali caratteristiche di G7 ThinQ.
Per i dettagli tecnici e maggiori informazioni vi rimandiamo all’articolo di presentazione:
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DESIGN
Sotto l’aspetto estetico il nuovo arrivato della serie G ricorda molto V30, allontanandosi un po’ dal design di G6. Si tratta di un corpo costruito in alluminio e caratterizzato da un doppio vetro Gorilla Glass, che dovrebbe garantire un’ottima resistenza generale. Quest’ultimo aspetto è avvalorato anche da una serie di test militari che certificano LG G7 ThinQ come uno dei flagship più resistenti in commercio.
Il form factor di 19.5/9 rende lo smartphone ben più maneggevole e a primo impatto non sembra di maneggiare un dispositivo da 6.1″.
NOTCH
LG G7 ThinQ introduce la tanto chiacchierata tacca, soprannominata notch. Si tratta di una caratteristica ormai in voga nel mondo degli smartphone, nonostante in molti sembrino restii dall’apprezzarla. Il nuovo G7 da però la possibilità di configurare la parte superiore come meglio si crede. Colorando di nero la zona circostante la tacca è infatti possibile nasconderla del tutto, grazie all’ottima profondità dei neri.
Siamo rimasti stupiti della validità di questa opzione, che fa quello che deve senza costringere l’utente ad abituarsi alla vista del notch.
DISPLAY
Il display è uno dei punti di forza di G7 ThinQ. Ci sarà occasione di testarlo a fondo appena avremo lo smartphone in test, ma dal primo sguardo sembrerebbe trattarsi di un pannello di altissima qualità. La tecnologia Super Bright Display da la possibilità di aumentare esponenzialmente la luminosità, utile sotto la luce diretta del sole.
LG dichiara inoltre che nonostante l’incredibile livello di luminosità, l’ottimizzazione generale garantirebbe comunque dei consumi inferiori ai modelli precedenti. Tutto ovviamente da verificare sul campo.
FOTOCAMERA
La fotocamera riprende il concetto di intelligenza artificiale già visto sul recente V30 ThinQ. Lo smartphone riconosce il soggetto inquadrato e mostra a schermo alcune parole relative ad esso. Inoltre non manca il riconoscimento della scena che rende possibile un fine adattamento della fotocamera. Siamo curiosi di testare sul campo le nuove funzionalità AI e siamo felici che G7 ThinQ continui a montare un’ottica secondaria dotata di lente grandangolare, caratteristica già apprezzata nei precedenti modelli.
AUDIO
Altro punto di forza è il comparto audio. La cassa di risonanza generata dalla scocca da un evidente boost ai bassi riprodotti dallo speaker di sistema. Quest’ultimo sfrutta le superfici cave per un’amplificazione ancora maggiore delle frequenze basse.
Non possiamo esprimerci riguardo alla qualità del Quad DAC integrato, poiché non abbiamo avuto ancora la possibilità di collegare un paio di auricolari al nuovo G7. È presente anche la compatibilità con l’audio DTS:X per godere al massimo dei contenuti multimediali ad alta qualità.
Insomma siamo soddisfatti del nuovo flagship coreano, dopo il primo contatto diretto. Ricordiamo che queste sono soltanto le prime impressioni e la recensione completa arriverà soltanto dopo aver provato in maniera approfondita il prodotto, come siamo soliti fare.