Recensione Motorola Xoom

27 Aprile 201139 commenti

Dopo averlo provato per diversi giorni, mi accingo oggi a recensire il chiacchierato Motorola Xoom, tablet Android che sta ottenendo commenti piuttosto contrastanti da parte degli utenti, e che è stato indubbiamente punito in quanto a vendite a causa del prezzo troppo alto, e criticato per il peso o lo spessore. Ma andiamo a vedere con ordine pregi e i difetti del dispositivo.

Design, materiali ed ergonomia

Il design dello Xoom potrebbe a prima vista sembrare anonimo e copiato dall’Ipad. In verità, tablet alla mano, risulta piuttosto piacevole.  I bordi intorno allo schermo sono assolutamente sottili, molto più che in altri tablet come Asus eeePad Transformer, mentre il retro è di un grigio scuro (che nella versione europea potrebbe diventare grigio chiaro) con la parte superiore nera.

Troviamo nella parte superiore del tablet l’uscita audio per le cuffie e uno slot sd, mentre in basso una porta micro USB, un’uscita hdmi e un connettore proprietario per caricare la batteria (necessario per consentire un tempo di ricarica veramente basso). Particolare la scelta di collocare il pulsante di accensione sul retro del tablet, che però non si rivela fastidiosa, poiché il tasto è rientrante e non si rischia di premerlo per sbaglio.

Parlando di materiali invece Motorola è una garanzia. Infatti, lo schermo è ovviamente in vetro mentre il retro è in alluminio con la parte superiore, che ospita la fotocamera, in plastica.

Impugnandolo lo Xoom da una sensazione di assoluta solidità.

Due punti problematici potrebbero essere spessore e peso. Xoom è spesso 12 mm contro gli 8 dell’Ipad 2, ma questo in verità non influisce affatto sull’usabilità e nemmeno sul design, di ottimo livello.  Non sono invece campate per aria le critiche rivolte al peso, infatti Xoom pesa un po’ troppo. Sia chiaro, il peso è comunque accettabile ed è preferibile un prodotto più pesante ma ben costruito a uno leggero ma costruito in plastica di bassa qualità; ciò nonostante  dato che prodotti come iPad 2 riescono a combinare ottimi materiali con ottimo peso, è giusto criticare questa mancanza.

Hardware:

Troviamo all’interno del nostro tablet un chip dual core nvidia tegra 2 da 1 GHz, gpu nvidia geForce ULP,  1 Gb di ram, e poi GPS, accellerometro e sensore di prossimità, e addirittura barometro. Il processore fa il proprio dovere in modo impeccabile e la velocità del dual core si fa sentire spesso mentre 1GB di RAM permette di sfruttare al meglio il sistema di gestione del multitasking di Android. Bene l’uscita HDMI e lo slot per SD,  ma potrebbe essere criticata la scelta di non inserire una porta USB 2.0, anche se si potrebbe risolvere con un qualsiasi adattatore micro usb/USB.

Le due fotocamere nel tablet sono di qualità accettabile ed è presente anche il flash. Gli speaker (stereo) sono eccellenti sia in quanto a volume sia in quanto a pulizia del suono.

Schermo:

Motorola Xoom è dotato di schermo da 10 pollici e risoluzione di 1280×800 pixel. L’ immagine è molto luminosa e nitida, la leggibilità alla luce del sole accettabile. La qualità con lo schermo inclinato è buona e non scurisce lo schermo tanto come altri tablet, anche se potrebbe essere migliore.

Parlando del touch, xoom riconosce fino a 10 tocchi in contemporanea. Il riconoscimento è assolutamente veloce e preciso, per cui da questo punto di vista sarebbe difficile chiedere di più.

Software:

A muovere il tutto troviamo Android 3.0 Honeycomb, prima versione di Android ottimizzata per tablet. Ricordiamo che lo Xoom usa android privo di personalizzazioni, gli aggiornamenti vengono curati direttamente da google e il bootloader è sbloccabile da recovery.

Google ha modificato e migliorato tutte le app di android facendo un ottimo lavoro. Peccato che siano stati trascurati altri aspetti. Ad esempio? Il tablet non ha abilitato l’host USB. Il che significa che non riconosce chiavette USB connesse o cose del genere. È presente uno slot sd card ma non viene riconosciuto dal sistema e quindi è inutilizzabile.  Per finire, la connessione con un PC linux è un po problematica. Questi problemi sono già stati risolti grazie al root e all’impegno di alcuni sviluppatori di XDA,  mentre con prossimi aggiornamenti dovrebbero essere risolti in via ufficiale.

Software: GUI e Launcher

La prima cosa che salta all’occhio di honeycomb è la grafica rinnovata. Progettato dall’uomo che c’è dietro a webos,  il nuovo launcher è assolutamente più carismatico di quelli precedenti.

È stato migliorato il sistema di drag and drop delle icone e il tutto si muove quasi sempre fluido (si rivela invero un po scattoso se il tablet è tenuto in verticale). La grafica delle applicazioni preinstallate è stata egregiamente adattata alle dimensioni dello schermo e la nuova barra delle notifiche, situata in basso nello schermo, risulta piacevole da vedere e comoda da usare.

Software: Browser

Il browser è forse il miglior lavoro svolto da google per ottimizzare honeycomb ai tablet. È infatti stata implementata una gestione delle schede simile a quella di chrome su PC, il caricamento delle pagine è veramente molto veloce. Inoltre per la felicità degli amanti della fluidità, è stata implementa l’accelerazione grafica nello scrolling e nel pinch to zoom, e questo significa fluidità costante nella navigazione.  Come giliegina sulla torta troviamo adobe flash player che gira molto bene sul processore tegra 2.

Software: Multimedia

La parte multimediale è sempre stata un po il tallone d’Achille di android. Con honeycomb l’applicazione musica è stata radicalmente cambiata. Ora troviamo una vista degli album o degli artisti in 3d veramente molto piacevole. L’applicazione a parte questo funziona bene ma non porta nulla di nuovo. Quando sarà lanciato il servizio google music sarà ovvio aspettarsi l’integrazione, ma per il momento, nulla. La galleria è simile a quella di froyo e gingerbread,  leggermente migliorata. Il caricamento delle anteprime è immediato e lo scrolling e il pinch to zoom sono sempre fluidi. Aprendo un’immagine in basso nello schermo le piccole anteprime delle altre foto e potremo passare velocemente dall’una all’altra.

Software: Market

Se graficamente il market è stato riorganizzato ed è molto bello da navigare e da vedere, facciamo un attimo chiarezza sulle applicazioni per honeycomb: le app ottimizzate per tablet non sono ancora moltissime. Troviamo parecchi giochi e tante applicazioni imperdibili su un tablet come ebook reader o software per scrivere file di Microsoft office, ma molte applicazioni più di nicchia sul market ancora non sono ottimizzate per tablet. Questo cosa comporta?  Le applicazioni che lavorano su grafica vettoriale, ovvero la maggior parte, funzionano normalmente, ma a volte soffrono di alcuni crash. Altre come alcuni giochi funzionano scalate per cui si usano normalmente ma risultano un po sfocate. Nel complesso comunque non vedo motivo di essere insoddisfatti del parco software di un tablet android.

Autonomia:

L’autonomia dello xoom si potrebbe definire senza infamia né lode. Non fa molta differenza con WiFi attivo o disattivo,  come poco influiscono i programmi in esecuzione, questo perchè è lo schermo quello che veramente consuma molto. In questi giorni ho usato il tablet molto intensamente e, lasciandolo in carica la notte, la sera la batteria è circa al 30%. Notevole la velocità di ricarica.

Prezzo:

Xoom negli Usa costa 600 dollari (425 euro circa)  in versione WiFi,  e 700 con connessione 3G. In Italia ancora non è in vendita ma si presuppone un prezzo in linea con quello in dollari (non una conversione corretta ma la stessa cifra in euro) o poco meno.

Conclusioni:

  • Design, materiali ed ergonomia: 8. Il tablet è solito e ben costruito. Viene un po penalizzato a causa del peso.
  • Hardware: 10. Attualmente il meglio in circolazione.
  • Schermo: 9. Touch screen eccellente. Buona luminosità e qualità di inclinazione
  • Software: 8. La parte più delicata da recensire. Honeycomb è da alcuni punti di vista veramente ottimo, da altri ha certe mancanze. Alla fine dei conti è un os ancora giovane ma che passa il test a pieni voti.
  • Autonomia: 7. In linea con altri prodotti come l’ipad,  ma qualche ora in più non avrebbe guastato.
  • Prezzo: 6. Il prezzo è chiaramente alto. I prodotti Android hanno spesso avuto il vantaggio di un prezzo più competitivo rispetto a quelli Apple, mentre questo Xoom è in linea con l’Ipad 2. E’ vero che si tratta di un prodotto nel complesso di qualità superiore al rivale Apple, ma il costo è sempre molto alto. Certamente 100 euro in meno avrebbero giovato molto alle tasche degli acquirenti e penso anche alle vendite di Motorola.
  • Voto finale: 8. Xoom è il miglior tablet in commercio, non giriamoci attorno. Si tratta finalmente di un tablet android che combina un processore potente con una dotazione hardware eccellente e con un software all’altezza del resto. Detto questo, si tratta di un prodotto con alcuni problemi, per la maggior parte dovuti alla giovinezza di android su tablet. Il prezzo è molto alto per cui difficilmente Xoom venderà molto e molti clienti si rivolgeranno verso altri prodotti simili sulla carta ma più economici.
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