Huawei Watch 2: la recensione

30 Aprile 201717 commenti

Smartwatch sì o smartwatch no? C'è chi non può farne a meno e chi invece critica la sua scarsa utilità, tra questi lo stesso Eric Xu Zhijun, uno dei tre CEO di Huawei che ha sottolineato, in una recente dichiarazione, il suo parere negativo su questo tipo di device. In questa recensione cercheremo dunque di capire se Huawei Watch 2 vale i suoi 329€ o se è un accessorio futile di cui ci si può tranquillamente privare.

Disponibile in Italia a partire dal 12 aprile 2017, la seconda generazione di smartwatch marcata Huawei si distingue fin da subito per essere un accessorio elitario. Design e specifiche infatti parlano chiaro. Il wearable si presenta all’utente all’interno di una confezione rigida a forma di cubo. All’interno trionfa l’arancione, colore identificativo di Huawei. Nella scatola troviamo il carica batteria e due guide rapide per l’utilizzo molto utili per chi è alle prime armi con gli smartwatch. Quella provata da noi è la versione Sport, priva di supporto al 4G.

design

Il design di Huawei Watch 2 non passa certamente inosservato. Può piacere e non piacere ma su qualità dei materiali e costruzione non si può sindacare. Personalmente, avendo il polso molto fine, l’ho trovato ingombrante e poco elegante, particolare sul quale si può decisamente sorvolare dato utilizzo prettamente sportivo. Il profilo è infatti abbastanza grosso, al contrario la generazione precedente risultava più fine e raffinata. Se si stringe troppo il cinturino è probabile che risulti scomodo, allentandolo invece lo smartwatch tenderà a spostarsi in modo fastidioso e non misurerà in modo preciso la frequenza cardiaca. A questo proposito non l’ho trovato proprio praticissimo, soprattutto durante la notte.

Lo stile riprende quello dei cronografi sportivi, Huawei Watch 2 rappresenta per questo un buon compromesso tra tecnologia all’avanguardia e arte orologiera tradizionale. I materiali ricercati, come la ghiera in ceramica risultato di ben 23 processi di lavorazione, conferiscono al wearable un aspetto premium e dovrebbero garantire maggiore leggerezza rispetto all’acciaio inox. Nonostante questo, lo smartwatch risulta piuttosto pesante. Almeno inizialmente, sarà impossibile dimenticarvi di averlo al polso, dati i suoi 57 gr.

Se non vi piace il cinturino con il quale è venduto e volete renderlo più personale, sarà possibile scegliere tra una vasta gamma di fascette. Il cinturino può essere sostituito con uno largo 20 mm e adatto a un polso di 140 – 210 mm. Anche il quadrante è ovviamente personalizzabile e la scelta anche in questo caso è davvero ricca, dallo stile più tradizionale e minimale, a quello più moderno e colorato. La ghiera purtroppo non è mobile, bensì fissa il che risulta piuttosto deludente vista la peculiarità di Android Wear 2.0, pensato proprio per device rotabili.

All’estremità della ghiera troviamo due tasti fisici, uno per l’accensione/spegnimento e per accedere alle impostazioni, l’altro per entrare rapidamente nel menù delle attività. Grazie alla certificazione IP68 che garantisce la protezione da acqua e polvere, Huawei Watch 2 è in oltre in grado di essere indossato in condizioni particolari ma è inadatto a sport acquatici in quanto non subacqueo. Lo smartwatch vanta poi un display AMOLED circolare da 1,2 pollici da 390 x 390 pixel con 326 PPI e vetro Gorilla Glass. Lo schermo è abbastanza piccolo e potrebbe essere utile aumentare la grandezza del font, anche se ciò renderà più disordinate le scritte. Per quanto riguarda invece le dimensioni, Huawei Watch 2 misura 48,9 x 45 x 12,6 mm.

specifiche e funzionalità

Di seguito le caratteristiche tecniche complete.

Display AMOLED circolare da 1,2 pollici / 390 x 390 pixel con 326 PPI/ Vetro Gorilla Glass

Qualcomm MSM8909W, 1,1 GHz

Android Wear 2.0

4 GB + RAM 768 MB

LTE: B1, B3, B7, B8, B39 e B41 (2555 – 2655 MHz) / UMTS: B1, B2 e B8 / TD-SCDMA: B34 e B39 / GSM: 900 e 1800

GPS + Glonass

Presente

Bluetooth: 2,4 GHz Bluetooth 4.1 BLE + BR / EDR

WiFi: 2,4 GHz 802.11b/g/n

Sensore a 3 assi (A + G)

Giroscopio a 3 assi

Bussola a 3 assi

Sensore della frequenza cardiaca (PPG)

Barometro

Sensore capacitivo

Sensore di luce ambientale

Supportato

420 mAh (valore tipico)

410 mAh (valore minimo)

IP68

A bordo del dispositivo troviamo un processore Qualcomm, supportato da 4 GB di memoria interna e 768 MB di RAM, più di 200 MB in più rispetto a Huawei Watch. Per quanto riguarda il sistema operativo, grazie a Huawei Watch 2 possiamo finalmente provare Android Wear 2.0 e le sue novità che assicurano un utilizzo del dispositivo ancora più indipendente dallo smartphone. Tra le novità, la presenza dell’assistente di Google che potrete evocare pigiando il primo tasto sulla ghiera, così da avere in maniera rapida informazioni. C’è poi l’opzione per rispondere in modo veloce ai messaggi, facendosi suggerire dallo smartwatch la risposta adeguata, vi basterà dettarla a voce o scriverla con la tastiera (opzione ovviamente molto scomoda).

Le notifiche hanno colorazioni diverse a seconda dell’app. Quelle di Telegram saranno quindi blu, mentre quelle di GMail presenteranno il colore rosso, il che risulta utile nel momento in cui si sta svolgendo un’attività fisica e si voglia dare uno sguardo fugace al display. Sarà anche possibile disegnare con le dita le emoticon così da trovare immediatamente quella desiderata. La personalizzazione è quindi sicuramente uno dei punti forti di Android Wear 2.0 e conseguentemente di Huawei Watch 2.

Un’altra novità è la possibilità di accedere direttamente al Play Store senza passare per lo smartphone. Le applicazioni sono disposte per argomento e alcune, come Maps e Hangouts, saranno scaricabili sul wearable, mentre le altre dovranno essere installate preventivamente sul telefono. Premendo il primo tasto fisico si potrà accedere all’app drawer e, pigiando a lungo sulle applicazioni preferite o più utilizzate, sarà possibile porle in cima alla lista. In ogni caso quelle a cui si è fatto accesso di recente risulteranno sempre all’inizio dell’elenco.

In generale l’utilizzo è fluido e semplice. Il sistema operativo non si inceppa mai, anche se a volte risulta un po’ lento. Nel periodo di utilizzo, Huawei Watch 2 ha anche ricevuto un aggiornamento che sembra però non aver portato con sé grandi cambiamenti. Molto comoda la possibilità di accedere a Spotify dal polso e quindi cambiare traccia senza tirare fuori lo smartphone. La possibilità di chiamare direttamente da smartwatch la ritengo abbastanza inutile per tutta una serie di motivi. Innanzitutto l’audio risulta abbastanza sporco già di per sé, a ciò dobbiamo poi aggiungere il fatto che chiunque si trovi nei nostri paraggi sentirà la nostra conversazioni telefonica, la quale verrà per altro disturbata dai rumori ambientali circostanti. L’opzione risulta però utile nel momento in cui si ricevono chiamate urgenti nel bel mezzo di un’attività sportiva, allora sì che può diventare proficuo rispondere subito da smartwatch.

Huawei health

Essendo principalmente pensato per un pubblico sportivo, Huawei Watch 2 offre all’utente tutta una serie di funzioni indispensabili per chi ama fare attività, in palestra e all’aria aperta.

A bordo dello smartwatch troverete ben sette sensori: il sensore a tre assi, il giroscopio a 3 assi, il barometro, la bussola, il sensore per la frequenza cardiaca, il sensore capacitivo e quello di luce ambientale. Per monitorare le attività sportive anche da smartphone potrete scaricare l’app dedicata, Huawei Wear grazie alla quale potrete accedere ai dati fitness del dispositivo e il livello di batteria dello stesso. L’app vi rimanda poi a Huawei Health per informazioni più dettagliate. In questa app mi verrà mostrata una panoramica dei parametri raccolti dallo smartwatch: passi effettuati, la frequenza cardiaca, le ore di sonno dormite. Lo smartwatch cercherà costantemente di invogliarvi a fare attività vibrando nel caso in cui stiate fermi per molto tempo e invitandovi a fare stretching. Il riassunto dell’allenamento svolto è ovviamente consultabile anche sullo smartwatch, vi basterà premere il pulsante fisico posizionato in basso sulla ghiera per avere una panoramica.

Molto utile anche la possibilità di inserire un piano personalizzato. Dal menù potrete selezionare il tipo di attività che vi interessa scegliendo tra una vasta gamma di opzioni tra cui passeggiata, corsa, simulatore di scale, bicicletta.

Il GPS funziona in maniera precisa e rapida, avvisando l’utente riguardo il raggiungimento di eventuali obiettivi sportivi, ad esempio ogni chilometro. Grazie a Huawei Watch 2 è possibile avere a propria disposizione, sul polso, utili informazioni tipiche di un activity tracker, ovviamente trattandosi di uno smartwatch la portabilità sarà minore rispetto ad uno smart band o simili. Per quando riguarda il monitoraggio della frequenza cardiaca, non avendo dei validi strumenti di riferimento per confrontare la bontà dei dati mi sono rifatta ai valori restituiti dai macchinari per il cardio della mia palestra e alle informazioni fornite da Xiaomi Mi Band 2, che uso quotidianamente. Ciò che ho potuto appurare è una certa sovrastima del battito cardiaco da parte di Huawei Watch 2. Tuttavia, ripeto, non avevo validi strumenti di confronto. In ogni caso, come sempre, se deciderete di acquistare lo smartwatch tenete conto che si tratta di dati da prendere con le pinze anche perché, nonostante si tratti di uno smartwatch concepito per gli sportivi, non è un fitness tracker con fascia cardio.

 

autonomia

Huawei Watch 2 arriva con a bordo 420 mAh di batteria, la quale consente all’utente un utilizzo di circa due giorni interi a fronte di una rilevazione GPS occasionale. Potrete decidere se lasciare il display costantemente attivo o meno e questo inciderà, ovviamente, sull’autonomia. La ricarica è rapida e si conclude poco più di due ore. Il fatto che Huawei Watch 2 non sia concepito per sportivi agonisti è chiaro anche dalla durata della batteria con il GPS costantemente attivo, la quale non permette più di due ore e mezzo di attività continua.

conclusioni

Alla fine dei giochi, Huawei Watch 2 è un bel dispositivo. Il design è ben pensato e realizzato anche se, personalmente, preferisco i tagli un po’ più eleganti. Fa il suo dovere molto bene, tuttavia non credo sia all’altezza di dispositivi più specificatamente dedicati allo sport. Va benissimo per gli amatori o coloro che fanno sport come la palestra o il jogging. Ritengo che lo smartwatch sia ormai un concetto superato, benché device di questo genere siano sempre più indipendenti dallo smartphone. Nessuno, penso, rinuncerebbe al telefono in favore di un orologio intelligente. Avere tutto alla portata di polso hai i suoi vantaggi, ma a parer mio i contro surclassano i pro.

In ogni caso, se pensate di non poter fare a meno di un device simile, Huawei Watch 2 potrebbe essere la scelta giusta per voi perché ha un software fluido e curato e perché le app dedicate sono molto ben fatte. Un elemento che potrebbe però mettervi in crisi è il prezzo. La versione da noi provata è quella priva del modulo 4G, quindi più dipendente dal telefono, il costo però è comunque elevato e si aggira attorno ai 320€. Su Amazon lo trovate infatti a 329€.

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com