Dalla collaborazione di Google ed ASUS al CES 2012 nacque il Nexus 7

8 Agosto 20126 commenti

Durante lo scorso CES 2012 il produttore taiwanese ASUS annunciò il progetto di un tablet Android low-cost con chipset quad-core, il MeMo 370T. All'evento nel quale sarebbe dovuta avvenire la presentazione ufficiale del tablet, cioè il Mobile World Congress, che aveva riscosso enorme successo ed interesse negli utenti se ne persero le tracce; si pensò che ASUS avesse abbandonato il progetto e nessun indizio avrebbe riportato in vita il MeMo. Durante la presentazione del progetto, nelle slide mostrate al pubblico, il tablet mostrato era già l'attuale Nexus 7 senza che ASUS ne fosse a conoscenza.

Questa piccola curiosità relativa alla stessa identità dei due tablet è stata anche confermata da Benjamin Yeh, direttore esecutivo di Asus UK, durante un’intervista a Forbes:

I nostri dirigenti incontrarono Google al CES 2012 per parlare di opportunità per il futuro del mercato. È stato allora che ci è venuta l’idea del Google Nexus 7. Era Gennaio, e la produzione di massa è iniziata nel mese di Maggio.”

Il MeMo 370T ed il Nexus 7 sarebbero lo stesso prodotto, lo stesso tablet, come dimostra il model number del Google TabME370T.

La velocità di realizzazione del prodotto finale, cioè solamente quattro mesi prima della produzione di massa, sarebbe infatti relativi al fatto che ASUS e Google non sarebbe partiti da zero, ma dalla base del MeMo che nei mesi precedenti al Nexus 7 è stato al centro delle nostre attenzioni.

Rispetto al progetto iniziale ASUS ne ha perfezionato le linee, il peso, lo spessore, ha migliorato la qualità del display ed ha utilizzato una specifica tecnologia per saldare quest’ultimo al vetro, cioè la “full lamination” o anche “zero-air-gap” (utilizzata anche su Xperia Arc o nel prossimo iPhone 5).

Dal MeMo 370T al Nexus 7, brevi passaggi per realizzare un ottimo prodotto. Siete soddisfatti dal primo tablet made in Google?

 

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