La tecnologia 3D Touch, che permette di accedere ad opzioni avanzate di un’applicazione di terze parti o di sistema tramite la variazione di pressione esercitata sullo schermo dal nostro dito, farà approdo per la prima volta su un device della compagnia cinese proprio su Xiaomi Mi Note 2. La notizia trapelata in queste ore non proviene però da una fonte esterna alla società asiatica, ma è contenuta proprio nel codice sorgente dell’interfaccia proprietaria dell’azienda, la MIUI.
Infatti, grazie ad alcuni screenshot scattati da alcuni utenti della compagnia cinese Xiaomi, nel sistema operativo di quasi tutti gli smartphone prodotti ultimamente dal colosso sarebbe presente un’apk di sistema che permetterebbe di modificare alcuni parametri inerenti alla funzionalità 3D Touch. Com’è facile immaginare, nessuno dei dispositivi Xiaomi attualmente in commercio è in grado di interagire con il sistema operativo attraverso questa tecnologia, ma la presenza di questa applicazione nel sistema MIUI sarebbe una prova schiacciante dell’arrivo del Force Touch su quelli che saranno Mi 5S e Mi Note2.
Ovviamente, come molti di voi potrebbero pensare, la funzionalità 3D Touch non ha chissà che possibilità da offrire all’utente, stando a quanto è stato possibile vedere sugli smartphone commercializzati fin’ora con tale tecnologia. Tutto dipende, però, da come Xiaomi ha implementato questa novità e quali possibilità saranno usufruibili attraverso la pesante personalizzazione MIUI che la compagnia orientale monta sui propri dispositivi.