Xiaomi Mi 9 SE: l’unboxing
La confezione di vendita è realizzata in cartone, il quale risulta molto liscio al tatto e presenta una colorazione prevalentemente bianca.
All’interno troviamo:
- caricabatteria con uscita a 5V – 3A, 9V – 2A oppure 12V – 1.5A;
- cavo USB – USB Type C;
- adattatore jack 3.5 mm – USB Type C;
- manuale utente e garanzia;
- spilla per rimuovere lo sportellino in cui inserire le nanoSIM;
- cover in silicone.
Xiaomi Mi 9 SE: il dispositivo
Hardware 7.5
Diamo uno sguardo alle specifiche tecniche del telefono:
- DIMENSIONI 147.5 x 70.5 x 7.45 mm
- PESO 155 g
- DISPLAY AMOLED, 5.97 pollici , 1.080 x 2.340 pixel, densità di 432 ppi
- CPU Qualcomm Snapdragon 712 Octa-Core
- GPU Adreno 616
- RAM 6 GB LPDDR4X
- ROM 64 GB / 128 GB (in prova), non espandibili
- CONNETTIVITÀ Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, LTE, Bluetooth 5.0, USB Type C, NFC
- FOTOCAMERE 48MP + 13MP + 8MP (posteriore) / 20MP (anteriore)
- BATTERIA 3.070 mAh
- ALTRO accelerometro, giroscopio, bussola, sensore di impronte digitali sotto il display, sensore di prossimità, sensore di luminosità, A-GPS Glonass
Nei test realizzati con AnTuTu Benchmark il terminale ha totalizzato 178.789 punti.
Design 8-
Da un punto di vista estetico, lo smartphone risulta piacevole ed i materiali utilizzati rendono la percezione più che positiva. La morbidezza delle linee è accentuata dagli angoli smussati. Meno gradevole l’impatto delle cornici (ma, come detto, qualche compromesso deve pur esserci). Nel complesso, l’unità è certamente lodevole sotto questo aspetto.
Il consumatore può scegliere fra 2 varianti di colore: Blue (in prova) e Black.
Ergonomia 8.5
Le dimensioni contenute fanno sì che lo Xiaomi Mi 9 SE sia comodo da impugnare. Tuttavia, la zona posteriore è leggermente scivolosa: in nostro soccorso giunge la cover disponibile in confezione che però altera in maniera decisa l’estetica.
Materiali e costruzione 8
- Zona anteriore
Display all’interno di cornici laterali non tra le più sottili apprezzate recentemente. La cornice inferiore è leggermente più ampia rispetto a quella superiore, in corrispondenza della quale troviamo il notch “a goccia” che contiene la fotocamera frontale; al di sopra di essa, invece, individuiamo la capsula auricolare. Non è disponibile un LED di notifica ma abbiamo l'”Always-on display”. Presenti tutti i sensori elencati tra le specifiche tecniche. Nessun pulsante fisico cliccabile risponde all’appello.
- Zona posteriore
Costruzione in vetro che, a differenza dello schermo, trattiene qualche impronta. Procedendo dall’alto individuiamo subito i tre sensori della fotocamera, con disposizione verticale, piuttosto sporgenti rispetto alla scocca: di conseguenza, il device risulta traballante quando lo si poggia su un tavolo. Al di sotto di essi trova spazio il dual flash LED. In basso compare il logo dell’azienda.
- Profilo destro
Bilanciere per la regolazione del volume, a cui si aggiunge il tasto di accensione / spegnimento / blocco.
- Profilo sinistro
Vano per l’inserimento di nanoSIM.
- Profilo basso
Porta USB Type-C, microfono ed altoparlante di sistema nascosti delle rispettive griglie (nessun ingresso per cuffie con jack audio da 3.5 mm).
- Profilo alto
Secondo microfono per la soppressione dei fruscii, porta ad infrarossi.
Ricordiamo che i profili dello smartphone sono realizzati in metallo.
Display 9
Lo schermo AMOLED, con diagonale da 5.97 pollici e risoluzione di 1.080 x 2.340 pixel è uno dei motivi di vanto per questo device. Una densità di 432 ppi è in grado di rendere giustizia ad ogni singolo dettaglio. Da sottolineare anche l’ottimo trattamento oleofobico.
Il touch è sempre molto reattivo e preciso. Impostando la luminosità al massimo, la leggibilità sotto la luce diretta del sole è garantita. I colori hanno un giusto livello di saturazione: è comunque possibile modificarne intensità e temperatura dalle relative impostazioni. Disponibili anche le opzioni “Display ambient” (che ben si sposa con la tecnologia AMOLED), “Modalità lettura” e “Modalità scura”.
A ciò si aggiungono neri perfetti e contrasti efficaci, con angoli di visuale al top, che consentono di promuovere a pieni voti il pannello.
Software 7
A bordo dello Xiaomi Mi 9 SE troviamo il sistema operativo Android 9.0 Pie, con patch di sicurezza risalente al 1 aprile 2019, personalizzato con MIUI 10.2.9.0 (Global). Graficamente è subito riconoscibile lo stile del produttore (il gradimento dello stesso dipende dai gusti di ognuno). L’utente sarà in grado di muoversi con tranquillità e senza riscontrare alcun tipo di lag: non siamo al cospetto di un “fulmine di guerra” ma di un terminale che quando parte non si ferma mai.
La rete LTE, pur non essendo rapidissima, fa il suo dovere. Lo stesso dicasi per il Wi-Fi che, tuttavia, mi ha dato non poche difficoltà nel tentativo di connettermi a specifiche reti pubbliche (in un preciso caso, la password personale non è mai stata riconosciuta e questo è senza dubbio un problema).
Le modalità di attivazione del device, oltre alle classiche sequenze di sblocco e password, prevedono l’utilizzo del lettore ottico a schermo ed il riconoscimento del volto. Per il fingerprint mi è possibile evidenziare un’efficacia stimabile in 7/10 (in genere, dopo un primo tentativo mancato, il secondo va sempre a buon fine); mediante l’utilizzo della camera frontale non segnalo particolari problemi, se non in condizioni di bassa luminosità ambientale.
Interessante l’opzione “Secondo spazio”, grazie alla quale predisporre un’area separata e protetta in cui archiviare media e dati più sensibili. Gradita anche la feature “App clonate”, utile principalmente per sfruttare account multipli sui diversi social network (e non solo).
Foto e video
Tripla camera posteriore 7.5 / 7
Camera anteriore 6.5 / 6
I moduli presenti su questo apparecchio non amano le vie di mezzo: o stupiscono oppure deludono profondamente.
La tripla camera posteriore, con sensori da 48MP (f/1.8) + 13MP (grandangolare, 117°) + 8MP (teleobiettivo 2x, f/2.4), restituisce scatti soddisfacenti soprattutto di giorno o comunque in presenza di buona luminosità ambientale.
I colori appaiono naturali oppure leggermente spenti, a seconda delle condizioni. Il livello di dettaglio si abbassa notevolmente nelle foto notturne (che risultano spesso mosse e non correttamente a fuoco), lasciando spazio anche ad una evidente rumorosità digitale. La modalità notturna, a mio parere, altera fin troppo l’equilibrio cromatico. Il doppio flash LED, pur non essendo potentissimo, fa il suo dovere. Non male il sistema HDR, buone le macro. L’effetto “bokeh” non eccelle particolarmente ed i bordi del soggetto in primo piano sono a volte scontornati in maniera poco precisa. Degni di nota gli scatti grandangolari, che non creano eccessivi artefatti lungo i bordi.
La camera frontale da 20MP si aggiudica la piena sufficienza.
GRANDANGOLO – STANDARD – TELEOBIETTIVO
IN NOTTURNA
SENZA FLASH – CON FLASH
MACRO
ALTRE
Per quanto riguarda i filmati, catturati a risoluzione massima del 4K a 30fps, ho riscontrato un difetto piuttosto grave: sono tutt’altro che fluidi, con regolari perdite di frame (di fatto, si scende a 15fps).
NOTA: a differenza di quanto erroneamente affermato nel video, con il 4K non abbiamo stabilizzazione.
La situazione migliora decisamente optando per il FullHD, risoluzione che mette in risalto una maggiore fluidità (pur non senza perdite di frame) e soprattutto un buon sistema di stabilizzazione. Il flusso audio viene acquisito in maniera discreta.
La fotocamera frontale permette poi di registrare video soltanto in FullHD a 30fps.
Riproduzione video 7.5
I tre file di test copiati in memoria hanno una risoluzione pari al FullHD, al 2K ed al 4K, tutti in formato mp4 e codec h264. Lo Xiaomi Mi 9 SE è stato in grado di riprodurre tutti i filmati, pur con qualche incertezza nel caso del 2K e del 4K.
Riproduzione musicale 7
L’altoparlante di sistema, posizionato lungo il profilo basso, esegue i brani con volume elevato ed un lieve accenno di tonalità basse. Data la sua collocazione, il suono non viene mai attutito. Ricordiamo l’assenza della Radio FM.
Utilizzando cuffie ed auricolari con cavo sarete costretti a chiamare in causa l’adattatore (data la mancanza dell’ingresso per jack da 3.5 mm): l’audio restituito è comunque ottimo.
Chiamate 8-
Tutto procede al meglio per quanto riguarda il comparto telefonico. La ricezione è generalmente stabile e la qualità percepita dalla capsula auricolare è di buon livello, anche a volume massimo (stesso discorso per il vivavoce). I nostri interlocutori riusciranno a comprenderci senza alcun problema.
Gaming 8
Real Racing 3 impiega ben 25 secondi per il caricamento iniziale. Tuttavia, il gioco scorre in maniera decisamente fluida, senza alcun tipo di rallentamento.
Autonomia 6-
Il modulo da 3.070 mAh, purtroppo, ha confermato i miei timori. Con qualche accorgimento è possibile arrivare a fine giornata ma “il rischio” che questo non succeda è sempre in agguato. Mi è spesso capitato di ricorrere ad un ulteriore supporto del caricatore per essere sicuro che il dispositivo non mi abbandonasse prima del tempo. La batteria non è certamente in grado di far fronte alle richieste energetiche del display e del processore.
Rapporto qualità / prezzo 7
Ad un costo d’acquisto pari a 349,90€ (6GB+64GB) e 399,90€ (6GB+128GB), Xiaomi Mi 9 SE è un telefono che appare leggermente “sovrapprezzato” in virtù di altri prodotti disponibili nella medesima fascia di mercato. Resta comunque una valida unità.
Xiaomi Mi 9 SE: Riassumendo
Consigliato per…
Chiunque fosse alla ricerca di uno smartphone ben costruito, compatto e dotato di un ottimo display AMOLED.
Sconsigliato per…
Chi utilizza il proprio terminale nel corso di lunghe giornate lavorative e per gli amanti dei video in 4K che, come detto, non sono all’altezza di questo standard.