In particolare Xiaomi e Oppo vorrebbero introdurre il riconoscimento facciale già dal 2018 sui loro prossimi top di gamma, MI 7 e R13, grazie all’aiuto di Qualcomm.
Il produttore di SoC di San Diego, infatti, ha sviluppato assieme ad Apple la piattaforma su cui basare il funzionamento del Face ID; tuttavia i rapporti tra le due società sono ai minimi termini, ed è normale aspettarsi da parte della prima la ricerca di nuovi partner.
Proprio con Xiaomi, Oppo e Vivo, Qualcomm ha stipulato un contratto triennale per un valore complessivo di 12 miliardi di dollari per la fornitura di componenti, promettendo, forse, proprio a Xiaomi la possibilità di utilizzare in esclusiva, per un certo periodo, in nuovo Snapdragon 845.