Ho citato la fotocamera come esempio su un atteggiamento che ha Apple nei confronti delle esigenze di mercato, avrei potuto fare lo stesso prendendo l'esempio della fluidità dell'interfaccia, elemento per loro imprescindibile mentre per i molti prodotti non lo è stato, cosa che ha generato la falsa percezione che su Android tutto andasse a scatti semplicemente perchè veniva montato su hw inadeguato e senza ottimizzare (per inciso, senza hw notevole gli ipod 2G sono sempre stati fluidissimi).
Il problema lo sottolinei già tu, non c'è una comunione di intenti, Google ha obbiettivi diversi dai produttori che adottano Android, però non significa che non possono in qualche modo raggiungere un punto comune, c'è sempre da dire che Android ha ampio respiro e se non diventerà leader nel settore telefonico ha sempre tutto il bacino multimediale, automotive, domotico dove potrebbe tranquillamente diventare uno dei protagonisti.Il discorso sul supporto ai videogames è invece diverso, perché si diceva che Android, come OS, ha a oggi capacità inferiori rispetto a iOS di sfruttare il ferro su cui è montato, cosa che fa storcere il naso ai produttori di videoludo.
Il problema è che, sebbene è molto probabile che Samsung, HTC e compagnia cantante percepiscano il problema, non credo sia così anche per Google, che in ogni caso sulla distribuzione del OS sta avendo atteggiamenti altalenanti... G sembra interessata a produrre un software versatile, ma non a specializzarlo sulle esigenze del mercato. Quello che posso ipotizzare è qualcuno dei costruttori (mi viene naturalmente in mente per prima SONY) decida di lavorare pesantemente sul OS e permettergli di sbloccare certe potenzialità, ma per ora è fantasviluppo (e personalmente finché non lo vedo, il PSP-Phone per me rimane vaporware).
Volevo provocare ed hai colto il punto, il mercato attuale è ancora molto immaturo e favorisce proprio questo genere di funzionalità "casual", allo stesso modo favorisce i giochi alle utilità o, ancor meglio, alle cloud based apps, i furbacchioni alla Apple lo sanno bene ed oggi si arricchiscono ma sicuramente si stanno già attrezzando per la generazione futura. È un po' come gli idrocarburi e le energie alternative, oggi si va a benzina ed i petrolieri ti vendono quella, alla faccia dei poveri idealisti che si arrabattano per far conoscere il solare, fuel cell i bio diesel, domani gli stessi che oggi ci vendono il petrolio e che oggi si stanno già attrezzando, domani ci venderanno sole, vento e acqua. Non serve essere avanti, serve essere pronti al momento giusto.è molto interessante, ma possiamo arrivare a conclusioni curiose. iFart su android non è affatto difficile da realizzare... ce ne sono già dozzine, di cloni del genere. Non possiamo credere che sia lui che sposti il mercato. Secondo me questo tipo di situazioni sono abbastanza tipici del momento, che è ancora quello della scoperta della novità. I numeri andranno a cambiare col maturare dell'utenza e allora sì che sarà importante avere dalla propria parte dei servizi cloud integrati, che forse saranno la chiave per vincere. Google è indubbiamente la più avanti in questo discorso (rispetto a Apple parliamo di un vero e proprio abisso), ma deve sbattersi perché al momento ha sfruttato android per un decimo delle possibilità (l'arrivo di GoogleDocs è una notizia recente, avrebbe dovuto venire molto prima).