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Discussione:

[GUIDA]Abilitare la funzione dun nell'Hotspot tramite comandi adb per l'uso del Tethering su Android.

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  1. #1
    JuJu75
    Guest
    Predefinito

    [GUIDA]Abilitare la funzione dun nell'Hotspot tramite comandi adb per l'uso del Tethering su Android.

    Nè io nè il Forum Androidiani.com ci riterremo responsabili in caso di procurato danno al vostro dispositivo. Seguite questa guida a vostro rischio.


    Questa guida, ha lo scopo di illustrare i passaggi per abilitare tramite i comandi adb, la possibilità di poter utilizzare il parametro dun dell'Hotspot in quei dispositivi bloccati o che non lo permettono, nonostante le impostazioni rilasciate dai vari operatori per la configurazione dei punti di accesso siano esatte.

    La funzione dun viene utilizzata per la connessione remota, in particolare per il Tethering dove il dispositivo viene "sfruttato" come un modem a cui far collegare altri dispositivi.

    Questa guida non necessita di particolari condizioni nei dispositivi (per esempio bootloader sbloccato o diritti di root), ma richiede almeno un minimo di comprensione dei procedimenti che vedono l'uso dei comandi adb.

    Fate tutto questo a vostro rischio.


    Prima di tutto prepariamo il dispositivo e assicuriamoci che sul pc siano installati i driver che ci consentiranno di interfacciarlo con esso.

    Per la preparazione del dispositivo, non dobbiamo fare altro che abilitare il Debug USB e per fare questo, portatevi in Impostazioni > Info sul dispositivo (questo procedimento può variare da dispositivo a dispositivo, ma alla fine quello che conta è che riusciate ad entrare nella schermata delle informazioni)
    Una volta nelle Info sul dispositivo, dovete cercare la voce Numero build (oppure Versione build) e tapparci su per ben 7 volte finchè un messaggio non vi avvertirà che "Ora siete degli Svilupatori".

    Tornate indietro in Impostazioni e stavolta scegliete la voce Opzioni Sviluppatore. Una volta in questa schermata, abilitate il Debug USB.
    La preparazione del dispositivo è terminata.

    Ora si passa al pc.
    Scaricate i driver per il vostro modello di dispositivo mobile (di solito sono quelli che mette a disposizione la casa madre tramite tool o software di gestione, per esempio HiSuite per i Huawei o SmartSwitch per i Samsung).
    Nel caso in cui il vostro dispositivo non abbia un tool di gestione, si può sempre ricorrere a driver generici.
    I driver generici possono essere installati scaricando questi pacchetti eseguibili

    UniversalAdbDriverSetup.msi LINK

    15 seconds ADB Installer v1.4.3 (ADB, Fastboot and Drivers) - LINK

    Personalmente preferisco il secondo pacchetto. Riavviate il pc dopo aver finito l'installazione.

    Una volta che avete installato i driver, si passa al download della cartella che conterrà i file ADB (e fastboot) e che ci consentiranno di effettuare l'operazione.
    Per far ciò, scaricate il pacchetto platform tools dal sito di sviluppo di Google LINK
    Estraete la cartella contenuta al suo interno e per comodità rinominatela in adb.
    Spostatela ora nella partizione principale dell'Hard Disk del vostro pc, per esempio C: (il percorso finale sarà C:\adb).

    Nel pc, digitate nella barra di ricerca cmd, fate click col tasto destro sull'icona del prompt dei comandi che apparirà e scegliete Esegui come Amministratore. Successivamente digitate (dando Invio dopo il comando)

    cd C:\adb

    Con questo comando potrete operare direttamente nella cartella adb.

    Accendete il dispositivo mobile in maniera normale e collegatelo al pc.

    Ora nella finestra del prompt digitate (ad ogni comando date Invio)

    adb devices (sul dispositivo verrà richiesta un'autorizzazione, concedetela)

    Vi verrà restituito un messaggio con un codice alfa numerico (solitamente è il Serial Number del vostro dispositivo). Successivamente digitate

    adb shell (un altro messaggio potrebbe aparire sul display del dispositivo mobile che richiederà un'autorizzazione; anche in questo caso concedetela). Sul prompt apparirà una nuova stringa shell@[nome telefono]:/ $ al fianco della quale dovrete digitare

    settings get global tether_dun_required (questo comando vi informerà sullo stato del parametro dun dell'hotspot all'interno del vostro dispositivo)

    Se la risposta ricevuta nel prompt è null o 1, vuol dire che l'utilizzo del parametro è disabilitato (per cui l'hotspot non funzionerà nonostante i settaggi giusti).
    Per abilitarlo digitate

    settings put global tether_dun_required 0

    Ora ridigitate nuovamente la stringa

    settings get global tether_dun_required

    Se l'operazione è riuscita dovreste ricevere come risposta il parametro 0 (zero).

    A questo punto per terminare digitate

    exit

    adb kill-server

    exit

    Riprovate ad utilizzare l'Hotspot e se tutto è andato a buon fine dovreste essere in grado di navigare.

    Considerazioni finali: questa guida, testata personalmente, mi è tornata utile su alcuni dispositivi, nel momento in cui pur settando in maniera esatta i parametri nel profilo APN, su akcuni dispositivi, il Tethering non funzionava ancora.
    Da Android 4.4, Google ha apportato una modifica che consentiva agli operatori di sapere quando gli utenti utilizzavano il Tethering e quindi di bloccarne l'accesso dei dispositivi a Tethering a Internet.
    Infatti dalla risposta del comando settings get global tether_dun_required si può ottenere:

    null o 1 che indicano un sistema bloccato e che notifica all'operatore il tentativo di Tethering;

    oppure

    0 che indica un sistema libero che non notifica il tentativo di Tethering.

    Con l'avvento della nuova era tecnologica, oramai tutti gli operatori telefonici permettono di poter utilizzare il device come modem sfruttando la connessione dati. Molti dispositivi non hanno bisogno di settaggi particolari, ma ce ne sono alcuni, che comunque necessitano ancora di un piccolo "intervento" applicabile coi comandi adb.
    Per questo, ho ritenuto opportuno riportare la mia esperienza in un tutorial.
    La fonte principale da cui ho attinto le nozioni è reperibile nel sito di un operatore telefonico LINK (la parte relativa alla "Configurazione hotspot per utenti esperti" applicabile a tutti i dispositivi che ne necessitano, indipendentemente dall'operatore telefonico)
    Ultima modifica di JuJu75; 16-11-19 alle 23:02

  2.  
  3. #2
    Androidiani Power User


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    Ciao,

    il tool di Snoop05 volendo installa anche i driver adb/fastboot creando direttamente la cartella adb nel disco "C" quindi se si utilizza il suddetto tool non è necessario scaricarli dal sito di Google.

    Hai provato personalmente la guida su qualche dispositivo?

    C'è una fonte alla procedura? Eventualmente se presente aggiungila cortesemente in fondo al post.
    Ultima modifica di complicazio; 16-11-19 alle 16:51

  4. #3
    JuJu75
    Guest
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    Quote Originariamente inviato da complicazio Visualizza il messaggio
    Ciao,

    il tool di Snoop05 volendo installa anche i driver adb/fastboot creando direttamente la cartella adb nel disco "C" quindi se si utilizza il suddetto tool non è necessario scaricarli dal sito di Google.

    Hai provato personalmente la guida su qualche dispositivo?

    C'è una fonte alla procedura? Eventualmente se presente aggiungila cortesemente in fondo al post.
    Ciao,
    la procedura l'ho testata personalmente su un paio di dispositivi, uno Xiaomi e un Komu (con Android 5.1 a bordo).
    Per quanto riguarda le Fonti, in rete se ne trovano di diverse che utilizzano questo metodo, io mi sono ispirato a quella di un operatore telefonico LINK che l'ha inserita nella sua pagina delle configurazioni (qualche tempo fa ne trovai una anche sul forum miui.it LINK).

  5. #4
    Androidiani Power User


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    Quote Originariamente inviato da JuJu75 Visualizza il messaggio
    Ciao,
    la procedura l'ho testata personalmente su un paio di dispositivi, uno Xiaomi e un Komu (con Android 5.1 a bordo).
    Per quanto riguarda le Fonti, in rete se ne trovano di diverse che utilizzano questo metodo, io mi sono ispirato a quella di un operatore telefonico LINK che l'ha inserita nella sua pagina delle configurazioni (qualche tempo fa ne trovai una anche sul forum miui.it LINK).
    Come scritto sopra sarebbe meglio inserire le fonti in OP.

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