sapete quanto techmania mediamente ci mette a rimborsare un'ordine??
sapete quanto techmania mediamente ci mette a rimborsare un'ordine??
Vorrei aggiungere a quanto già detto le mie modeste considerazioni.
Tutti noi (me compreso) desideriamo spendere il meno possibile. E' nella nostra indole.... ed internet su questo ci favorisce, perché a seguito di estenuanti ricerche durate complessivamente anche qualche ora, alla fine avremo trionfalmente trovato un prezzo praticamente imbattibile, sentendoci particolarmente più furbi degli altri e per questo fortemente sollecitati di acquistare a quel prezzo, ignorando più o meno consapevolmente che escludendo gli estremi esagerati, c'è una fascia intermedia di prezzi al di sotto del quale è prudente non acquistare: volendo a tutti i costi raschiare il fondo del barile, ci esporremmo ad alcuni rischi e/o disagi, piccoli e grandi, ampiamente lamentati e documentati in centinaia di pagine in numerosi forum italiani ed esteri.
Tanto per citare l'esempio più innocuo e legale (a condizione di comunicarlo nelle info di vendita, condizione spesso "dimenticata") , molto diffuso nei paesi anglosassoni (come al solito...) ma ampiamente usato ed in diffusione esponenziale anche qui da noi, è la vendita di un bene senza averne la materialità, che in realtà è detenuto al momento del nostro acquisto da un grossista o importatore, o addirittura da un rivenditore estero, che cura direttamente la spedizione all'acquirente finale (noi).
In questo modo, il rivenditore dopo aver creato un sito internet molto accattivante e rassicurante, può vendere con prezzi aggressivi non avendo spese di magazzino e persino di personale, dal momento che può essere sufficiente il solo titolare dell'attività ad intrattenere i rapporti con i clienti (noi) da una parte, e con il fornitore spesso estero dall'altra. Il ridotto costo finale è influenzato anche del limitato ricarico del rivenditore, che esercitando l'attività magari a casa sua o persino in uno scantinato, non ha costi, né rischi. Che sono tutti a carico dell'acquirente, poiché l'oggetto come è disposto dalle leggi, viaggia a suo totale rischio. Peraltro, molto spesso evade l'IVA (e a noi che ce ne frega direte voi... anzi, meglio così, perché spendiamo di meno... )
Escludendo il reato penale e la mancanza di etica che si configura come concorrenza sleale, capirete immediatamente che a queste condizioni non c'è partita con i rivenditori onesti, che offrono un servizio certo, garantito, professionale e per forza di cose più costoso.
L'utente celinodroid che poco più sopra si è lamentato della presa di corrente asiatica e del software in koreano, è un caso emblematico e tutto sommato, nel complesso, gli è andata anche bene, poiché se l'oggetto avrà difetti in garanzia i problemi non sono semplici. Ancor prima che mi rispondiate che LG assicura la garanzia in ogni caso, cercatevi le lamentele di utenti, su questo stesso forum, che hanno visto rifiutarsi l'intervento in garanzia da LG Italia per un prodotto europeo, figuriamoci asiaticoSpoiler:
Comunque, e qui riprendo quanto già accennato da mercuryandroid poco più sopra, acquistare a queste condizioni, cioè ricevendo l'oggetto un mese dopo o più, non ci offrirà nemmeno il vantaggio del prezzo, poiché è probabile che un mese dopo (o più), lo stesso oggetto potrà essere acquistato in modo più celere e allo stesso prezzo (o quasi) da un rivenditore professionalmente valido, corretto e forse anche non evasore....
La mia personale conclusione è che acquistando a queste condizioni saremo (me compreso) tutt'altro che furbi. La nostra fortuna è che statisticamente di fregature se ne beccano poche Quella sparuta, sconsolata percentuale di utenti che invece se l'è beccata non gli rimane che rump ì ball osti
PS
non sono un rivenditore, mai stato, ma un utente come voi....
Ultima modifica di kRel; 21-08-14 alle 14:33
Serenità e bellezza vanno cercate nelle piccole cose (kRel)
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. . . è necessario fare da balia a questi dispositivi, ai loro software, immaturi al punto che invece di semplificarci la vita ce la complicano, invece di farci risparmiare tempo ce ne fanno perdere fin troppo. . .
lostman (21-08-14)
Parole sante e benedette, con la piccola aggiunta che, se il "venditore" opera in Italia deve garantire la Garanzia Legale Italiana senza rimbalzarvi al produttore, provate a far valere questa garanzia dopo 3/4 e beccatevi le risate dei dropshipper di turno che se ne lava le mani.
"Sembra dunque che per questo particolare io sia più saggio di quest'uomo, poiché non m'illudo di sapere ciò che non so!" - Socrate.
No. Secondo la legge, l'oggetto non viaggia affatta a rischio dell'acquirente, ma a rischio dello spedizioniere che risponde di eventuali smarrimenti o effrazioni, come è normale e ovvio che sia.
Riguardo all'evasione dell'IVA di alcuni negozi online leggete qui:
http://forum.telefonino.net/showthread.php?t=1005524
https://www.facebook.com/cittadisale...08635765858396
Ultima modifica di mercuryandroid; 21-08-14 alle 16:17
Fai bene a precisare, ogni contributo è sempre il benvenuto.
Tuttavia, i link da te prontamente portati all'attenzione degli utenti (peraltro non funzionanti), hanno attinenza di riflesso, non diretta. Nel nostro specifico ruolo, cioè quello eventualmente più sfortunato di vittime, ha poca importanza apprendere che un imprenditore su mille è caduto nelle maglie della legge e ci dà magra consolazione, perché questo non ci ristora dal danno patito.
Quanto poi affermi nella prima parte della tua risposta, è tecnicamente corretto, ma andando a leggere il contratto standard di spedizione, potresti avere una sgradita sorpresa, perché forse non sai che la merce molto spesso, anzi, quasi sempre, viaggia con una copertura assicurativa largamente inferiore al valore dell'oggetto acquistato. Salvo che venditore e l'acquirente non abbiano preventivamente pattuito di assicurare (a spese dell'acquirente) la merce a valore pieno. Cosa che nel nostro ambito, non credo nessuno abbia mai considerato.
In più c'è un'altra complicanza: la merce è - limitatamente - assicurata (come abbiamo appena detto) ma il contraente è il venditore, non l'acquirente. Di conseguenza il rimborso verrà effettuato al rivenditore e non all'acquirente, che però ha l'onere di contattare il venditore e lo spedizioniere per la mancata consegna. Insomma un papocchio allungato all'italiana che non ci restituirà l'oggetto, è il denaro se e quando arriverà sarà troppo poco e troppo tardi....
Ora non voglio scrivere un altro trattato, poiché nessuno di noi avvierà mai una causa civile per un dispositivo da 400/600 euro, quando l'incarico all'avvocato costa molto di più e non vi è garanzia alcuna di ottenere indietro il proprio denaro.
Quello che interessa a noi acquirenti è di pagare il giusto, di ricevere la merce, e di avere la certezza di avere tutte le garanzie di legge, a partire dalla facoltà di recesso, per concludere con una REALE garanzia biennale sul prodotto. Caratteristica quest'ultima disattesa al 110% nelle vendite a distanza (ma anche dai rivenditori e negozianti su strada, primo e principale soggetto a cui chiedere assistenza come da legislazione), particolarmente per il secondo anno. Sfido chiunque a provare il contrario.
Per questo motivo affermo e ribadisco il perno della questione: acquistare - per corrispondenza - al prezzo più basso sulla piazza, non è un buon affare.
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Mi permetto di fornire un ulteriore contributo ricordandovi che pagando con la carta di credito è consentito il Chargeback, chiamato da taluni istituti Fast Claim. Tale procedura consente di chiedere - ancor prima che venga effettuato l'addebito sul c/c il riaccredito della somma oggetto di contestazione. Riaccredito che nella media avviene in tempi "umani".
La conseguenza è che il rivenditore non riceverà il denaro e dovrà essere lui a sostenere costi e disagi per dimostrare di avere ragione. Ma ricordatevi che ci sono anche molti rivenditori sostenuti da avvocati che vivono di queste cause e che vanno a caccia di situazioni come queste. Quindi bisogna ponderare bene come muoversi e se si decide di partire in quella direzione bisogna essere corazzati.
Spoiler:
Ultima modifica di kRel; 21-08-14 alle 20:47
Serenità e bellezza vanno cercate nelle piccole cose (kRel)
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. . . è necessario fare da balia a questi dispositivi, ai loro software, immaturi al punto che invece di semplificarci la vita ce la complicano, invece di farci risparmiare tempo ce ne fanno perdere fin troppo. . .
i link funzionano, l'articolo è stato poi cancellato dal giornale, ma ne rimane il titolo e parte del contenuto che fa capire già tutto
ma infatti postare quei link non voleva avere effetto consolatorio, ma semplicemente avvalorare il tuo discorso sull'evasione dell'IVA che è di fatto un realtà diffusa in ItaliaNel nostro specifico ruolo, cioè quello eventualmente più sfortunato di vittime, ha poca importanza apprendere che un imprenditore su mille è caduto nelle maglie della legge e ci dà magra consolazione, perché questo non ci ristora dal danno patito.
Sulla responsabilità del vettore, tu hai parlato di "totale rischio a carico dell'acquirente", sottolineo "totale", e ciò non è vero. La legge è chiara a tal proposito, codice civile art. 1510, comma 2. Inoltre lo smarrimento o l'effrazione del pacco (contestabile comunque al momento del ritiro) sono comuneue casi limite che vanno estesi a tutti i negozi online e i contratti a distanza, quindi mi sembra un attimino fuori luogo parlarne in questo thread
E' vero che il primo soggetto a cui chiedere assistenza dovrebbe essere il negozio, ma nei fatti non conviene rivolgersi ad esso. Si bypassa il negozio e si ottiene assistenza direttamente dal produttore (a patto che abbia garanzia italiana o europea), accorciando di gran lunga i tempi. Ma anche questo è un discorso che esula abbastanza dal caso specifico di TechmaniaQuello che interessa a noi acquirenti è di pagare il giusto, di ricevere la merce, e di avere la certezza di avere tutte le garanzie di legge, a partire dalla facoltà di recesso, per concludere con una REALE garanzia biennale sul prodotto. Caratteristica quest'ultima disattesa al 110% nelle vendite a distanza (ma anche dai rivenditori e negozianti su strada, primo e principale soggetto a cui chiedere assistenza come da legislazione), particolarmente per il secondo anno. Sfido chiunque a provare il contrario.
permettimi di dirti (anche se non sono un moderatore) che stai lievemente uscendo dal seminato. Discutiamo di Techmania, queste sono elucubrazioni che non hanno motivo di essere in questo threadPer questo motivo affermo e ribadisco il perno della questione: acquistare - per corrispondenza - al prezzo più basso sulla piazza, non è un buon affare.
la fai troppo difficile. Il chargeback lo si fa dichiarando un motivo (ad es. "merce non ricevuta"), e finché si dichiara il vero non c'è motivo alcuno per preoccuparsi dell'eventuale corazzata di avvocati del negozio (che pagano anche loro fior di quattrini per la corazzata di avvocati e sanno anche loro quanto lunghe e dispendiose sono le cause in Italia, dunque anche loro devono pensarci parecchie volte prima di denunciare qualcuno... con tutto il rispetto non stiamo mica parlando di un colosso alla Amazon o alla Pixmania, stiamo parlando di un negozio della provincia di Salerno). Io ho fatto il chargeback per l'acquisto su Techmania per merce non ricevuta perché era un mio diritto farlo in base al contratto che ho sottoscritto con la mia carta di credito e ho ottenuto i soldi in pochissimi giorni (non ricordo se 2 o 3). Ovvio, se avessi detto di non aver ricevuto un oggetto che invece avevo ricevuto, quella si chiama truffa e i problemi li avrei avuti non solo da Techmania, ma anche dalla carta di creditoLa conseguenza è che il rivenditore non riceverà il denaro e dovrà essere lui a sostenere costi e disagi per dimostrare di avere ragione. Ma ricordatevi che ci sono anche molti rivenditori sostenuti da avvocati che vivono di queste cause e che vanno a caccia di situazioni come queste. Quindi bisogna ponderare bene come muoversi e se si decide di partire in quella direzione bisogna essere corazzati.
Infine, nel caso specifico di CartaSì, non serve nemmeno il modulo che hai postato, dal momento che c'è una facile, comoda e veloce procedura online ("EasyClaim")
Ultima modifica di mercuryandroid; 21-08-14 alle 20:57
Ma io non vedo nessuna menzione all'azienda in questione nel titolo e il link non funziona, nel topic poi fanno riferimento più agli stockisti (che tra l'altro sembra adesso avere sede a malta) che a techmania. Se così fosse avrebbero chiuso o sarebbero andati all'estero come fanno in tanti di questi tempi.
Io non ho avuto esperienza diretta con techmania per quanto riguarda l'assistenza, perchè fino ad ora ho sempre avuto prodotti perfettamente funzionanti.
Ad un mio amico però è capitata una cosa stranissima con un nexus 4 che abbiamo scoperto poi essere un problema abbastanza diffuso.
In pratica il nexus 4 funzionava perfettamente, ma notificava all'aggiornamento a 4.3 ota, una volta aggiornato però si bloccava all'avvio.
Techmania gliel'ha cambiato senza battere ciglio, ci hanno impiegato però una settimana circa.
Per quanto riguarda le spedizioni invece io di solito firmo sempre con riserva, poichè non posso sapere se all'interno il telefono ha il display distrutto o meno.
Nel dubbio credo sia la cosa più saggia da fare.
@kRel, non è un moderatore ma magari aspira ad esserlo quindi devi dargli ascolto ahahahahah
Ultima modifica di Alfred968; 22-08-14 alle 10:48
Ovvio, mica si possono fare nomi e cognomi. GliStockisti non c'entra niente, in quei link si parla di un non precisato negozio di elettronica di Battipaglia. 2+2 so ancora farlo In ogni caso non voleva essere un riferimento specifico a Techmania, ma al fatto che ci siano negozi che evadono l'IVA, come kRel ha raccontato, insomma era una conferma di ciò che dicevi lui. Comunque, dopo quella notizia, il sito Techmania chiuse per qualche giorno e mandò una email che recitava esattamente così: "Sorry we are closed - Andiamo a nero ma solo per rifarci il look"
Non è curioso l'utilizzo della parola "nero"?
concordo, in quel modo attivi l'eventuale successiva assicurazionePer quanto riguarda le spedizioni invece io di solito firmo sempre con riserva, poichè non posso sapere se all'interno il telefono ha il display distrutto o meno.
Nel dubbio credo sia la cosa più saggia da fare.
Ultima modifica di mercuryandroid; 22-08-14 alle 11:11
Finito ieri il mio calvario con questo ammasso di incompetenti,ricevuto il rimborso dopo circa 50 mail normali circa 6 certificate ed in più lo zampino del mio avvocato.
Dal 2 di luglio 2014 è stato un susseguirsi di bugie,ritardi ecc..............per quanto mi riguarda TECHMNANIA può anche estinguersi dal panorama dei venditori on-line non ci acquisterò mai più nemmeno una matita.
Se volete un consiglio non vi fate abbagliare da un pò di euro in meno ne guadagnerete in salute
Ho effettuato il 18 agosto l'acquisto di un LG G2 32GB bianco a 299 euro + 8,50 euro di spedizione.
Al momento lo stato dell'ordine è ancora in elaborazione.
Dite che arriverà nei 5-10 giorni lavorativi o, come molti altri, dovrò attendere anche un mese per la consegna?
Grazie