Originariamente inviato da
shakland
Guida N°2: (guida originale di enricoandreoli)
- Ripristino dopo USB brick
La seguente procedura è solo ed esclusivamente per HTC Desire AMOLED, non per gli SLCD. Se non conoscete che tipo di display avete potete scoprirlo in due modi:
1) Guardate dietro alla scatola del vostro Desire, se troverete la dicitura AMOLED allora è AMOLED, Se non trovate scritto nulla al 99,99% avete un SLCD.
2. Seguite QUESTO esempio, basterà fornirsi di un comune lentino di ingrandimento e posizionasi su (preferibilmente) un'area bianca del display, se noterete dei "sottopixel" RGB (quindi Rossi, Gialli e Blu) allora avete un AMOLED, se non notate niente avere un SLCD (questo vale per TUTTI i dispositivi). Le foto del link precedente sono comunque abbastanza esplicative
Se avete un display SLCD dovete seguire la guida a partire dal punto 9, ignorando i precedenti punti.[/B]
- Il telefono non vi riconosce più la microSD
- Non riuscite ad utilizzare il bluetooth
- Il telefono non vi vede più il computer
- Il computer non vi vede più il telefono
Sembra ormai appurato il fatto che la stragrande maggioranza di USB brick siano causati dai nandroid restore, soprattutto dalla recovery Amon_Ra. Quindi se non è strettamente necessario non fateli e se proprio dovete non utilizzate la Amon_Ra ma preferite piuttosto la clockwork mod 4
Requisiti:
1) Computer con Windows / OSX / Linux
2) Cavo MicroUSB
3) MicroSD Card (e lettore di microSD da collegare al PC)
4) SDK di Android (Link per
Windows -
Mac OS X -
Linux)
Downloads richiesti:
1) Se avete la versione del bootloader 0.75.xxxx o precedenti scaricate
QUESTO
2) Se avete la versione del bootloader 0.80.xxxx eccetera scaricate
QUESTO
Procedura:
Seguite
TUTTA la procedura, punto per punto. Ogni dato sulla vostra SD verrà eliminato, peratnato salvate qualsiasi cosa vogliat salvare dalla SD utilizzando il lettore SD.
1) Estraete il file precedentemente scaricato in una cartella, poi aprite il prompt dei comandi / terminale e spostatevi nella suddetta cartella.
ESEMPIO: ho estratto in C:/Android/USB Brick, darò il comando da terminale:
codice:
cd C:/Android/USB Brick
2) Inserite la SD nel PC
3) Copiate il file update.zip (che trovate nella cartella estratta) nella SD
4) Spegnete il Desire, riaccendetelo tenendo premuto il tasto INDIETRO (BACK). Vedrete la scritta FASTBOOT in
rosso. Ora collegatelo al PC tramite cavo USB.
5) Nel terminale precedentemente aperto incollate la seguente stringa:
step1-windows.bat
se utilizzate Windows,
./step1-mac.sh
se usate Mac,
./step1-linux.sh
se usate Linux.
6) Ora, nel Bootloader, navigate fino a Recovery ed entrateci premendo il tasto Power.
7) Vi comparirà un triangolo
rosso su schermo nero, tenete premuto il tasto
VOL SU e premete Power.
8) Il telefono dovrebbe essere ora in recovery. Selezionate wipe data/factory reset e, una volta terminato, selezionate Apply sdcard:update.zip.
9) Una volta terminato riavviate in Fastboot (Tasto BACK + Power).
10) Nel terminale (aprite una nuova finestra se vi è più comodo) navigate fino alla cartella tools dell’SDK e date il comando: fastboot oem enableqxdm 0 . Questo renderà attiva la vostra SD.
11) Spegnete il telefono, estraete la MicroSD e mettetela nel computer. Eliminate l’update.zip e sostituitelo con
QUESTO file (sì, ha lo stesso nome).
12)Rimettete la SD nel telefono e riavviatelo tenendo premuto
VOL GIU + Power, navigate poi nel bootloader ed entrare in Recovery.
13) Vi apparirà nuovamente il triangolo rosso e, come prima, tenete premuto il tasto
VOL SU + Power ed entrerete realmente in recovery.
14) Ora selezionate di nuovo apply sdcard:update.zip che sistemerà automaticamente la partizione MISC (quella che si è danneggiata e impedisce il collegamento con USB, SDcard ecc..) con il CID corretto.
Fatto.
Il vostro USB brick è sparito ed il vostro HTC Desire è ritornato a colloquiare normalmente con microSD e PC.
Il vostro Desire è ora in uno stato "primordiale" ovvero come se non l'aveste mai tirato fuori dalla scatola, dovrete quindi rieffettuare il ROOT e qualsiasi altra modifica abbiate fatto.
Grazie ad enricoandreoli per la guida originale.