Nokia fa sia il sistema operativo che l'hardware, quindi ha accesso ai drivers per altoparlante, lettura MP3, e tastiera del cellulare e può tranquillamente fare il mini OS che gestisce la sveglia "da spento"; Google, che fa Android, non sa quale hardware useranno i produttori dei cellulari, quindi non può fare il mini OS integrato al cellulare per la sveglia.
Perché sì, anche se si dice che "è spento", se la sveglia va c'è in realtà un secondo OS minimale che prende il posto del principale, e che le uniche cose che fa sono quelle essenziali a far andare avanti l'orologio di sistema e far suonare la sveglia (quindi, lettura dell'MP3, accesso all'altoparlante e alla tastiera). Di norma questi mini-OS vengono fatti integrando i drivers dell'altoparlante e della tastiera nel loro minikernel; ma per farlo, ovviamente, bisogna conoscere l'hardware.