Originariamente inviato da
adceng
Guarda, lungi da me dall'entrare a gamba tesa in un argomento di indubbia importanza ma in cui, purtroppo ormai c'è un clima di caccia alle streghe. Quelle che tu chiami , molti troppi chiamano radiazioni , sono onde elettromagnetiche alle microonde che NON sono IONIZZANTI. Allo stato attuale delle conoscenze non è stata scoperto alcun legame causa/effetto tra l'uso di dispositivi che emettono onde elettromagnetiche NON ionizzanti e neoplasie (diversamente, ad esempio, dal consumo della carne rossa peggio se lavorata, dove il legame è stato dimostrato), poi su base statistica/epidemiologica con una certa frequenza escono studi che "suggeriscono" una correlazione (vedi lo studio Ramazzini del 2018) o quello americano in cui alcune persone del "panel" che ha condotto l'indagine usano il termine "clear evidence" altri dello stesso gruppo dicono "likely" altri l'opposto, e poi esce immancabilmente un altro studio , statistico, australiano di fine 2018 dove valutando l'uso da parte della popolazione della telefonia cellulare in un arco temporale di 13 anni concludono: "There were no increases in any brain tumour types, including glioma (−0.6, –1.4 to 0.2) and glioblastoma (0.8, –0.4 to 2.0), during the period of substantial mobile phone use from 2003 to 2013. During that period, there was also no increase in glioma of the temporal lobe (0.5, –1.3 to 2.3), which is the location most exposed when using a mobile phone. Predicted incidence rates were higher than the observed rates for latency periods up to 15 years. Conclusions In Australia,..."
Insomma c'è una specie di gara a chi urla più forte che sono pericolosi , in realtà per legge , per quanto riguarda gli smartphone, questi non possono essere commercializzati se superano il valore di SAR testa di 2 Watt/Kg ottenuto mediando su 10g di tessuto, in USA e Canada 1.6 Watt/Kg mediato su 1g di tessuto , quindi poco più restrittivo. I numeri che sparano i giornalisti ultimamente escono da misure fatte dai francesi dove il telefono è tenuto a contatto con la testa e non a 1.5cm come dice la normativa. Chiaro che i valori sono più alti. E poi basta avere una testa diversa , una mano diversa una impugnatura diversa, un case di telefono diverso ed ecco che si hanno valori variabili. In ogni caso i valori di legge sono davvero dei valori cautelativi, cioè di 50 volte più bassi di una soglia sopra cui si può osservare un innalzamento di un decimo di grado del tessuto, che non è detto porti ad un danno biologico. In ogni caso sul medio lungo periodo d'uso (mesi anni) non riusciamo a dire nulla di nulla. Certo più basso è il valore di questa quantità dosimetrica SAR meglio è per scongiurare l'effetto termico sul breve periodo (minuti).
Ecco io mio Huawei certo non lo vendo per prenderne uno "più moderno che emette meno" tanto sono tutti là.
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole ma bisognerebbe avere un quadro quanto più ampio possibile dello stato dell'arte delle conoscenze e in effetti bisogna essere degli esperti, intendo ricercatori di campi elettromagnetici, di medicina, di statistica, di fisica, aver studiato tanto ma proprio tanto.
A.