Originariamente inviato da
Cosmogenesis
C'è una differenza tra app in esecuzione in background e nella ram, il browser se va nella ram ci va freezato e rimane fermo. Se viene riattivato questo diminuisce l'utilizzo di batteria per l'esecuzione, ma quando il sistema necessita ram viene chiuso automaticamente se non serve. Se prendi invece app come Dropbox, Whatsapp o Maps queste rimangono attive e fanno lavorare il processore a intervalli regolari, l'essere app di sistema c'entra non assolutamente nulla, non è correlato. Per vedere le app attive non servono task killer (che sono dannosi e non vanno utilizzati) basta andare nelle impostazioni, menu applicazioni, tendina in uso. Qui trovi le app che rimangono in esecuzione. Cliccando su "mostra processi nella cache" trovi invece tutti i processi che sono semplicemente nella ram perché questo implica un risparmio energetico nel momento in cui vengono ripresi dall'utente, solo questo.
Ho appena controllato con un task killer (Advanced task killer, installato ora solo per verificare se effettivamente se questa differenza la facciana) e questa differenza la mostra con una colorazione differente tra app (in verde quelle in esecuzione, bianco quelle freezate), ma ripeto che non è necessario perché lo puoi fare tranquillamente dal menu impostazioni. Anche quando un'app ti rimane freezata nella ram non implica nulla; avresti avuto ragione se stessimo parlando di Android 1.6, ma da anni la gestione della ram su Android è automatica e cose come Task Killer e "gestori delle app" sono inutili e, soprattutto i primi, dannosi. È un falso mito quello del lag dovuto alla ram o quello del consumo di batteria dovuto ai processi nella cache, è una cosa che con i telefoni Android moderni non esiste più.
Gemini è un programma ad oggi inutile perché le medesime funzioni le ha il gestore applicazioni default di Android. Idem Clean Master, che non fa nulla che Android di per se non permetta da solo (cancellare cache delle app e cronologia).