In realtà il problema non riguarda solo i navigatori ma anche altri software: una volta che apri un'app con uno dei permessi citati ed hai attivi i dati 3G o Wifi questa al 99% invia le info (in accordo con le regole sulla privacy elencate sul sito ufficiale) agli sviluppatori e/o, nel caso di app "add supported", all'azienda che manda i banner pubblicitari e paga lo sviluppatore. Giusto per citare un esempio famoso per tutti i frequentatori di forum: tapatalk, quando la comprai non chiedeva nessun permesso sensibile poi hanno inserito "rileva account noti" e "richiedi token di accesso". Sul loro sito alle proteste di alcuni utenti (tra cui provate ad indovinare chi ? ) assicurarono che i permessi servivano solo ed esclusivamente per migliorare le notifiche push ma si da il caso che dopo non aver più usato l'app per oltre un anno mi arriva una bella email sul mio indirizzo gmail dove mi si chiedeva perchè ho abbandonato il servizio...
Stessa cosa un navigatore (non dico quale) che richiedeva quel permesso: non mi sono mai registrato come utente eppure di tanto in tanto mi arrivano email con offerte e sconti sui servizi accessori o sulle mappe...
Riguardo i navigatori offline, quando hai il servizio delle info sul traffico attive per forze di cose il software invia al server principale la posizione ed i percorsi associandoli ad un id utente e/o ad un indirizzo email e/o al nome e cognome. Dovreste sempre leggere le politiche sulla privacy prima di utilizzare le app e questo non solo per i navigatori