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Discussione:

App mail NO push

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  1. #1
    Senior Droid L'avatar di pasetta


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    App mail NO push

    Ciao a tutti, sto cercando una app per il controllo della posta (gmail) ma che abbia la possibilità di controllare la posta ogni tot ore e non in push, esiste qualcosa? quelle che ho provato fino ad ora hanno solo sto stramaledetto controllo push.

    Cheers!
    Se ti sono stato d'aiuto premi il tasto Thanks !!!

  2.  
  3. #2
    Malaya
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    Quindi? Quali problemi ci sono con le notifiche "GCM Push"?

    Ancora molti pensano che le notifiche "GCM Push" consumano più batteria delle normali notifiche tramite sincronizzazione. Non è affatto vero. Il consumo della "sincronizzazione" ogni ora di un'app Mail è maggiore rispetto al GCM Push. Il motivi sono semplici. Le notifiche GCM Push non hanno bisogno di molti dati in termini di KB per il controllo delle notifiche, mentre la sincronizzazione richiede molti più KB. Di conseguenza l'impiego delle rete dati/wifi sarà maggiore. Non solo, cosa molto più importante, le applicazioni che funzionano tramite sincronizzazione ogni ora, causano molti più risvegli del sistema a schermo spento. Mentre, le applicazioni che funzionano tramite notifiche GCM Push, vengono "risvegliate solo" se si è ricevuta una notifica tramite il servizio "GCM del Google Play Services sulla porta 5228" che si occupa di gestire le notifiche "GCM Push" di applicazioni tipo: WhatsApp, Tapatalk, Twitter, Facebook, Hangout, Gmail (notifiche Push solo per l'account Gmail). Altra cosa, volente o nolente, il servizio GCM che si occupa del Push sulla porta "5228" del Google Play Services, è sempre attivo/connesso, a prescindere da quale applicazione con notifiche Push sono in ascolto sulla porta 5228. Quindi, il consumo è pressoché identico, sia se abbiamo applicazioni con notifiche Push, sia se non abbiamo applicazioni con notifiche Push. Per "disattivare" il sevizio GCM sulla porta 5228 bisognerebbe disattivare la "sincronizzazione" che, oltre a sincronizzare le applicazioni che funzionano con le normali notifiche ogni ora, si occupa anche di attivare e disattivare il Push.

    Ti faccio un esempio di due applicazioni: WhatsApp e Twitter. Entrambe sono sviluppate male sotto l'aspetto dei consumi. Entrambe oltre avere le notifiche GCM Push, hanno anche il normale servizio di "sincronizzazione". Questo causa un risveglio del Device a schermo spento che consumerà più batteria. WhatsApp è la peggiore tra le due, perché ha un "servizio in esecuzione", e non da la possibilità di impostare ogni quante ore sincronizzare i contatti. Mentre Twitter da la possibilità di stabilire ogni quante ore si deve sincronizzare. Tra WhatsApp e Twitter, consuma meno batteria Twitter se non utilizzate e lasciate in background. Ovviamente se utilizzate aprendo la loro interfaccia grafica, allora il discorso cambia, consumerà più batteria Twitter per il semplice motivo che impegnerà di più il processore con il caricamento delle immagini dei Tweet e lo scrolling, causando oltretutto anche più traffico dati/wifi rispetto a WhatsApp che si occupa principalmente di semplici messaggi testuali (ovviamente se vengono inviate molte immagini oppure video, anche WhatsApp consumerà più batteria). Discorso inverso, un'applicazione sviluppata bene sui consumi in background è Tapatalk, che funziona solo tramite notifiche GCM Push e senza sincronizzazione, perché non ha bisogno di sincronizzare nulla, tra l'altro non ha "servizi in esecuzione". Il discorso cambia quando invece si utilizza l'interfaccia grafica di Tapatalk, in questo caso Tapatalk consumerà molta batteria come nell'esempio di Twitter.

    Da quanto scritto, si deduce che è molto preferibile il Push alla datata sincronizzazione. Semmai bisogna scegliere le applicazioni "giuste".

  4. Il seguente Utente ha ringraziato Malaya per il post:

    pasetta (05-05-16)

  5. #3
    Senior Droid L'avatar di pasetta


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    Quote Originariamente inviato da Malaya Visualizza il messaggio
    Quindi? Quali problemi ci sono con le notifiche "GCM Push"?

    Ancora molti pensano che le notifiche "GCM Push" consumano più batteria delle normali notifiche tramite sincronizzazione. Non è affatto vero. Il consumo della "sincronizzazione" ogni ora di un'app Mail è maggiore rispetto al GCM Push. Il motivi sono semplici. Le notifiche GCM Push non hanno bisogno di molti dati in termini di KB per il controllo delle notifiche, mentre la sincronizzazione richiede molti più KB. Di conseguenza l'impiego delle rete dati/wifi sarà maggiore. Non solo, cosa molto più importante, le applicazioni che funzionano tramite sincronizzazione ogni ora, causano molti più risvegli del sistema a schermo spento. Mentre, le applicazioni che funzionano tramite notifiche GCM Push, vengono "risvegliate solo" se si è ricevuta una notifica tramite il servizio "GCM del Google Play Services sulla porta 5228" che si occupa di gestire le notifiche "GCM Push" di applicazioni tipo: WhatsApp, Tapatalk, Twitter, Facebook, Hangout, Gmail (notifiche Push solo per l'account Gmail). Altra cosa, volente o nolente, il servizio GCM che si occupa del Push sulla porta "5228" del Google Play Services, è sempre attivo/connesso, a prescindere da quale applicazione con notifiche Push sono in ascolto sulla porta 5228. Quindi, il consumo è pressoché identico, sia se abbiamo applicazioni con notifiche Push, sia se non abbiamo applicazioni con notifiche Push. Per "disattivare" il sevizio GCM sulla porta 5228 bisognerebbe disattivare la "sincronizzazione" che, oltre a sincronizzare le applicazioni che funzionano con le normali notifiche ogni ora, si occupa anche di attivare e disattivare il Push.

    Ti faccio un esempio di due applicazioni: WhatsApp e Twitter. Entrambe sono sviluppate male sotto l'aspetto dei consumi. Entrambe oltre avere le notifiche GCM Push, hanno anche il normale servizio di "sincronizzazione". Questo causa un risveglio del Device a schermo spento che consumerà più batteria. WhatsApp è la peggiore tra le due, perché ha un "servizio in esecuzione", e non da la possibilità di impostare ogni quante ore sincronizzare i contatti. Mentre Twitter da la possibilità di stabilire ogni quante ore si deve sincronizzare. Tra WhatsApp e Twitter, consuma meno batteria Twitter se non utilizzate e lasciate in background. Ovviamente se utilizzate aprendo la loro interfaccia grafica, allora il discorso cambia, consumerà più batteria Twitter per il semplice motivo che impegnerà di più il processore con il caricamento delle immagini dei Tweet e lo scrolling, causando oltretutto anche più traffico dati/wifi rispetto a WhatsApp che si occupa principalmente di semplici messaggi testuali (ovviamente se vengono inviate molte immagini oppure video, anche WhatsApp consumerà più batteria). Discorso inverso, un'applicazione sviluppata bene sui consumi in background è Tapatalk, che funziona solo tramite notifiche GCM Push e senza sincronizzazione, perché non ha bisogno di sincronizzare nulla, tra l'altro non ha "servizi in esecuzione". Il discorso cambia quando invece si utilizza l'interfaccia grafica di Tapatalk, in questo caso Tapatalk consumerà molta batteria come nell'esempio di Twitter.

    Da quanto scritto, si deduce che è molto preferibile il Push alla datata sincronizzazione. Semmai bisogna scegliere le applicazioni "giuste".
    urka, grazie mille per la preziosa delucidazione!! quindi in visione di questa cosa quale app per il controllo delle mail consigli?
    Grazie ancora
    Se ti sono stato d'aiuto premi il tasto Thanks !!!

  6. #4
    Malaya
    Guest
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    Non ho mai affidato le mie mail a client diversi dall'app mail "stock", oppure l'app Gmail. Per questione di comodità utilizzo solo l'app stock e non Gmail. Controllo la posta manualmente per non lasciare attiva nessuna sincronizzazione visto il consumo batteria a schermo spento. Se proprio devo ricevere qualche mail importante, allora abolito la sincronizzazione ogni ora, per poi subito disattivarla.

    Se proprio vuoi affidare le tue mail a qualche app di terzi, ti suggerisco il cliente "K-9 Mail" che è "Open-Source", che se non erro, ultimamente ha introdotto il Push.

  7. #5
    Senior Droid L'avatar di pasetta


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    Ti dirò la verità che anche io ho sempre usato l'app stock mail sia perchè era l'unica che mi permetteva di controllare la posta "solo" ogni 30 min e sia perchè era la più leggera e comoda. Ultimamente mi sta facendo girare le palle perchè mi avverte dell'arrivo di una mail ma una volta aperta, continua a frullare senza aprirmi la mail e molto spesso quando faccio un aggiornamento manuale continua a frullare senza trovarmi nulla, per questo era sorta la mia domanda. Usavo tempo fa (quando avevo una vecchisssssimo Samsung Giò) K9 e mi sembrava decente ma anche lì non si poteva evitare il push, ora proverò un pò l'app di gmail per vedere se con gli aggiornamenti è migliorata un pò, altrimenti scaricherò nuovamente k9.
    Grazie ancora.
    Se ti sono stato d'aiuto premi il tasto Thanks !!!

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