"Se guardate in cielo e vedete una stella a forma di moto non vi preoccupate, è il SIC" cit. VR46
"Forse gli spagnoli dovrebbero giocare un po di più a carte, così almeno si rilassano. Pero tira il culo a perdere anche a carte." cit. SIC58
peppe130 (06-06-14)
Con l'aroma-config hai il vantaggio per cui, se c'è un errore nella sintassi, generalmente in fase di installazione viene individuato e quindi è più facile capire dove intervenire. Discorso diverso per l'updater-script. Anche una semplice virgola e/o un punto fuori posto (e quando digiti, credimi, non è raro che possa capitare) può impedire la corretta comunicazione tra config ed updater ed il giusto funzionamento dell'installer. Altra cosa importante prima di provare: prendi un binary di una ROM funzionante o di una mod, lo rinomini in update-binary-installer e lo sostituisci con quello presente in nello zip Aroma originale. Se non fai questo, puoi anche provare mille volte ma avrai sempre errori. Infine, come consiglio generale, all'inizio è sempre opportuno iniziare con piccole modifiche. Non ti cimentare immediatamente in sintassi troppo complesse ed elaborate. Questo ti aiuta a capire bene come funziona Aroma installer e ad intervenire su eventuali errori. Una volta presa la mano, è facile. Fidati.
Ultima modifica di WalterWhite; 06-06-14 alle 11:43
@WalterWhite chiamo in causa te solo perche ne avevamo gia parlato ma chiunque sapesse illuminarmi è il benvenuto
Vorrei tornare sulla questione archikitchen per un dubbio che mi è sorto.. utilizzando aroma con la archi dovrò inserire i comandi per i metadata all' interno del mio updater custom per poter utilizzare il binary proprio della archi, giusto? E se così fosse se creo una rom con la archi e uso il binary della dsixda senza inserire i metadata nell' updater alla fine è come se l' avessi fatta con la dsixda, ho capito bene? In sintesi la differenza tra le due, a parte la "UI", sta nei metadata e negli init? O compie operazioni in maniera differente/migliorata?
Sarei sollevato se sapessi che non mi tocca scervellarmi anche sui metadata nell' updater e poter cmq usare la archi per aggiungere gli init.. sempre che non dipendano dal binary e dai metadata
Grazie ancora
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"Forse gli spagnoli dovrebbero giocare un po di più a carte, così almeno si rilassano. Pero tira il culo a perdere anche a carte." cit. SIC58
Ma i metadata non causano nessun problema, o fastidio. Devi semplicemente modificare, qualora tu voglia integrare Aroma, l'updater script della Archikitcken senza intervenire sui symlink ed i permessi. Niente di più semplice.
Questione init.d: la kitchen di JustArchi permette di eseguire gli script in init senza necessità di modificare la ramdisk del kernel. È un metodo più sicuro che, non ho avuto modo di verificare, potrebbe essere integrato anche nella cucina "classica". Ovviamente questo discorso vale solo per il kernel stock in quanto, come bene sai, la maggior parte dei kernel custom hanno nativamente il supporto a init.d
Ultima modifica di WalterWhite; 19-06-14 alle 22:13
wuby (19-06-14)
Grazie per le delucidazioni.. In realtà rileggendo ora quello che ieri mi pareva un dubbio lecito mi son chiesto: ma che turbe mentali mi faccio!?!? Ahahah
In effetti è tutto molto piu semplice se invece che invece che incollare i metadata nello script di aroma che ho gia con la dsi, incollo aroma nell'updater della archi.. È che essendo 2000 linee mi pareva meglio il contrario.. Credo che qualche test risolverà ogni dubbio
Grazie ancora
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"Forse gli spagnoli dovrebbero giocare un po di più a carte, così almeno si rilassano. Pero tira il culo a perdere anche a carte." cit. SIC58
WalterWhite (19-06-14)
Ragazzi che sono i metadata e gli init.d?
"Se guardate in cielo e vedete una stella a forma di moto non vi preoccupate, è il SIC" cit. VR46
"Forse gli spagnoli dovrebbero giocare un po di più a carte, così almeno si rilassano. Pero tira il culo a perdere anche a carte." cit. SIC58
peppe130 (19-06-14),WalterWhite (20-06-14)
Ciao ragazzi Che cos'è la ramdisk di un kernel? Equivale alla Zram oppure ho le idee confuse?
Aggiornamento Cygwin Android Kitchen
v12
- Aggiornato ZipAlign - Android SDK R23 (build-tools 20.0.0)
- Aggiornato Chainfire's SuperSu v2.00 e binari SU
- Aggiunto API 20 (Android L)
- Aggiornato Bash (command shell) 4.3.11
Info e Download
Ultima modifica di luigimak; 27-06-14 alle 04:26
bluflight13 (27-06-14),linus98 (27-06-14),peppe130 (27-06-14),WalterWhite (27-06-14),wuby (27-06-14)
Ramdisk e Zram sono due cose diverse. La Ramdisk è, come dire, una memoria temporanea. Esempio: in un sistema Linux, nel caso in cui si usa una initrd (initial ramdisk), il kernel, durante la fase di boot, monta inizialmente il file system root come file system temporaneo (l'initrd appunto riconosciuto dal bootloader) e poi lo esegue come system vero e proprio per completare l'avvio.
Zram invece è proprio una caratteristica del kernel. È un tool che permette di comprimere alcuni blocchi di Ram ed agire come una partizione di Swap. Non so su S4, ma ti posso dire con certezza, perché ho guardato nel codice, che nel kernel stock dell' S3 è attivo di default. I devs che sviluppano i custom kernel possono decidere se implementare o meno questo caratteristica.
La parte relativa al compiling del kernel è molto interessante, ma esula dal contesto di questo thread. Diciamo che quando prendi un codice sorgente, lo studi, lo sai patchare a dovere è una grande e bella soddisfazione.
Edit: mi permetto un piccolo ot per complimentarmi con gli ideatori di questo thread. In due anni di forum non l'avevo mai notato, mio malgrado (non sono solito guardare nelle sezioni che non sono di mia competenza). Davvero, ragazzi. Complimenti, è spettacolare.
Ultima modifica di WalterWhite; 27-06-14 alle 09:26
bluflight13 (27-06-14),linus98 (27-06-14),N1m0Y (27-06-14),peppe130 (27-06-14),wuby (27-06-14)