Sto studiando per l'esame di analisi 1 e tra i tanti dubbi che mi pongo ce n'è uno che definirei il tarlo del momento... Continuo a pensarci. So di non essere nel posto giusto in quanto non sono in un forum di matematica ma... Spero che qualcuno mi possa aiutare...
Vengo al dunque:
Successioni: criterio delle successioni asintotiche. Come stabilisco quando usare o meno questo criterio/stratagemma? Voglio dire, da definizione va utilizzato solamente in prodotti e quozienti, ma spesso vedo che delle somme (ad esempio dei polinomi) vengono fattorizzate per far si che diventi un prodotto.
Insomma, non mi è chiaro quando (in che circpstanze) posso sostituire una successione an con una bn asintotica alla prima.
Grazie dell'attenzione
"Inviato dal mio GT-S5830i decisamente più pompato di qualche mese fa"
Matt