Localizzazione Sim su cellulare spento

[Aeronautic]

Salve a tutti,
Non so se avete letto nella sezione dei Samsung Ace, ma qualche giorno fa avevo postato qualche domande relativo all utilizzo della videocamera e al software di Teamwiever in quanto, io con alcuni amici, abbiamo eseguito un "esperimento scientifico" dove abbiamo inserito all'interno di un box un Ace 2 ( con la fotocamera puntata verso il basso ) e alcuni ( anzi molti ) palloncini in elio attaccati con lo scopo di farlo volare e registare ovviamente il volo.

Il tutto sarebbe stato monitorato dall'app "LookOut" che tecnicamente ha funzionato perfettamente la prima volta, mentre la seconda volta ha individuato un raggio di area di almeno 2km. Dopo quel segnale ( che sarebbe avvenuto solo 15 minuti dopo la partenza ) abbiamo perso il contatto con il dispositivo probabilmente a causa dell'altitudine. Abbiamo cercato di fare nuove localizzazioni, ma inutilmente: da come ultimo segnale quel posto.

Ovviamente il dispositivo è volato molto più in là e in ogni caso, in un raggio di 2km sarebbe comunque impossibile trovarlo. Ora ho bloccato la sim..non si sa mai , ma vorrei sapere se dovessi andare dai carabinieri loro riescono in qualche modo a localizzare la sim su un dispositivo spento ( sicuramente è spento ) in modo che io riesca ad andarlo a recuperare.

Nel box inoltre abbiamo lasciato un biglietto con su scritto che se qualcuno lo trova di chiamare il numero del mio amico. Bisogna prima di tutto sperare che cada in un punto "non troppo imboscato" (abitiamo in collina) e comunque sperare nella buona fede della persona che lo trova.

Grazie per l'aiuto.

[Arrowbreaker]

Generalmente chi fa di questi "esperimenti scientifici" si premunisce di hardware apposito e non di tipo telefonico cellulare... ma anche volendo utilizzare comunque il cellulare, perché non avete usato il GPS di questo e un sistema di trasmissione di dati via internet che vi lanciava un segnale dandovi le coordinate correnti? Così facendo, anche avesse il cellulare smesso di funzionare per l'impatto del rientro, nel caso voi non avevate imbottito la scatola adeguatamente per assorbire colpi da rientro orbitale, avreste avuto comunque alte probabilità di ritrovare il tutto.

Così com'è, la situazione mi sembra abbastanza disperata.


PS
Un sistema di paracadute di rallentamento passivo (in altre parole già dispiegato, che si sarebbe attivato automaticamente quando la scatola cominciava a precipitare per azione del vento della caduta) per rallentare il tutto durante la discesa avrebbe aiutato anche, mi sa, a conservare l'operatività del cellulare... e non è che sarebbe costato poi molto, un fazzolettone bucato, quattro bacchette di balsa e qualche stringa.


PPS
Orca l'oca... mi state facendo venire la scimmia di rifare il vostro "esperimento", ma con attenzione ai particolari... se non abitassi in una zona un po troppo densamente popolata...

[Aeronautic]

Grazie per la risposta.

Allora partiamo col dire che ci sono stati dei problemi nel calcolo dei palloncini. Abbiamo creato una base di polistirolo dove all'interno abbiamo messo il cellulare ( con un buco nella parte bassa della base per filmare ) e un caricatore portatile da 2600 milliampere con lo scopo di dare un energia di riserva al cellulare che ne ha (anzi aveva) 1500.

Ovviamente abbiamo considerato di tenere acceso il GPS:uno dei motivi per cui abbiamo aggiunto questo supporto di energia in quanto il GPS consuma un sacco....figuriamoci se nel mentre filma ed è collegato alla rete 3g.

Il problema è sorto quando abbiamo fatto partire il tutto. Non è partito o meglio: è partito ma con fatica...volava ma ritornava a terre e a momenti stavamo rimandando la "missione". Ho deciso di provare a togliere il supporto di energia e subito dopo ha preso il volo in grande velocità.

Abbiamo cercato di localizzarlo, in meno di 20 minuti abbiamo perso le tracce probabilmente per l'altitudine non credo per colpa delle batteria perché quando era partito era intorno al 95% ed è impossibile che si sia scaricato cosi velocemente. Dopo un ora abbiamo tentato di chiamare questo cellulare, ma ovviamente è partita la segreteria. Questo sarebbe servito nel caso, fosse tornato disponibile, ci avrebbe avvisato tramite un sms. Niente. Sono andato stamattina dai carabinieri, ma mi hanno detto che non è possibile rintracciare una sim su un telefono spento se non per motivi penali.

L'unica possibilità è che qualcuno lo trovi e chiami il numero che è scritto sulla scatola dove abbiamo lasciato appunto questo biglietto. Anche se le possibilità sono remote.

[Arrowbreaker]

A quanto ho capito siete stati un po come quelli di Top Gear. Avete avuto molta esuberante ambizione, ma avete fatto schifo per cattiva pianificazione.

Il problema che avete avuto con la mancanza di spinta poteva essere risolta in fase di studio, dopo aver assemblato il tutto e averlo pesato, usando un semplice dinamometro per capire la spinta di un palloncino e da li calcolarne il numero per ottenere non solo il decollo, ma una velocità verticale adeguata.

L'unica possibilità è che qualcuno lo trovi e chiami il numero che è scritto sulla scatola dove abbiamo lasciato appunto questo biglietto. Anche se le possibilità sono remote.

Sempre se è caduto laddove qualcuno lo trovi in questo millennio. Su con la vita, potreste aver seminato una traccia dell'attuale civiltà per futuri ricercatori da esaminare, quando non solo noi, ma forse perfino la nostra civiltà non ci sarà più. In un certo modo siete diventati immortali, soprattutto se avete lasciato un filmato vostro nella SDcard e se la civiltà che ritrova il tutto capisce come far funzionare la nostra tecnologia.

Dato comunque che il terminale che avete perso era di tipo economico, anche se fa male, potreste sempre procurarvene un altro e ritentare, stavolta pianificando il lancio con tutti i crismi seguendo una checklist tipo:

1) Costruzione dell'involucro completo di imbottitura contro sia l'impatto a terra che le temperature estreme delle quote quasi orbitali che potrebbero danneggiare l'elettronica del cellulare e/o le batterie (materiale ad alta tecnologia chiamato "Polistirolo Espanso" potrebbe rendersi necessario). Sistema di registrazione consistente in cellulare, batteria tampone per uso di detto cellulare con GPS e connessione 3G attivi per tutto il tempo del volo, e per ultimo sistema di rallentamento a paracadute consistente in una cornice di legno leggero tipo balsa con un fazzolettone incollato ai lati su questa e bucato in centro (sistema molto consigliato, dato che a veramente alte quote il segnale viene a mancare e il cellulare potrebbe non trovare tempo per mandare le coordinate finali se lasciato in caduta libera).

2) Pesatura dell'equipaggiamento completo e assemblato, come sopra descritto.

3) Studio del sistema di spinta, consistente nel sopra citato utilizzo di dinamometro per calcolo di numero minimo di palloncini ad elio. Numero finale da aumentare del 50% almeno per uso effettivo efficiente di spinta.

Soprattutto al punto 3 considerare SERIAMENTE l'uso di un solo pallone per sonde meteorologiche, dato che un numero nell'ordine del centinaio di palloncini da fiera potrebbero rendere il rientro problematico. Se ne esplodono solo una parte il cellulare potrebbe rimanere a galleggiamento neutro per un bel po, e se per caso poi il tutto viene preso in una corrente a getto potreste poi trovarvi nella posizione di dover andare a recuperare il vostro filmato in Kazakistan (se va bene e non finisce in fondo a qualche mare), cosa non proprio agevole.

Pensateci.