Io sono riuscito a sostituire l'animazione di avvio con un'animazione personalizzata del tipo bootanimation.zip grazie al link di accervellati, e di queste se ne trovano a miriadi in giro senza contare che è semplice farsele da soli in quanto sono costituite fondamentalmente da una sequenza di immagini .jpg compresse in un archivio.
I nostri telefoni brandizzati eseguono le animazioni di avvio per mezzo del programma "samsungani" che si trova nella cartella system/bin. Questo programma, evidentemente, è presente solo sui modelli samsung con rom ufficiali e sostituisce il programma "bootanimation" che è però presente nella stessa cartella e dunque non è stato eliminato; questo ci permette di cancellare (o preferibilmente rinominare) il programma samsungani e di rinominare il programma bootanimation in samsungani cosicchè all'avvio il sistema utilizzi tale programma per caricare la schermata di boot. Di default, se non sono presenti temi personalizzati, il programma carica una scritta android lampeggiante, già molto meglio del logo della tim, ma si possono aggiungere animazioni personalizzate semplicemente scaricando il file bootanimation.zip e inserendolo in data/local (di default in tale cartella non vi è questo file ma il programma eventualmente lo rileva e legge l'animazione da questo file).
***IMPORTANTISSIMO***
Se decidete di utilizzare un file bootanimation.zip scaricato dovete accertarvi che sia compatibile con il vostro modello; infatti all'interno dello zip è presente un file di testo "desc.txt" che bisogna modificare innanzitutto mettendo la risoluzione del vostro modello (in genere sono tutti calibrati per modelli wvga) e poi dove vedete p 0 0 sostituendo con p 1 0; questo impedisce che il loop si ripeta all'infinito ed è CRUCIALE per evitare che il vostro dispositivo non si avvii più. Io ho eseguito tutti i test controllando il telefono da pc, quindi per me era molto facile terminare il programma anche quando il loop si ripeteva all'infinito, per cui se non siete sicurissimi di ciò che fate non azzardate la procedura, che di per se è molto semplice ma è anche altrettanto semplice sbagliarsi. Ultimo dettaglio importante è che per la modifica ovviamente dovrete estrarre tutti i file e poi creare un nuovo archivio con i file modificati; quando create il nuovo archivio il livello di compressione deve essere impostato a "0" altrimenti non credo che funzioni. La guida pubblicata in quel link è leggermente più complessa (a mio avviso) perchè vi fa fare tutto da terminale, il succo del procedimento è quello che vi ho descritto e funziona tranquillamente con un qualunque file manager che abbia diritti di root (io uso ES)