Originariamente inviato da Bucciagialla
Io non seguirei le discussioni sul forum .... e ci credo: se veramente esistono quelle sono discussioni disinformative.
Ti sei mai preso la briga di leggerti il contratto della 3 ? evidentemente no !
Ti sei mai preso la briga di leggerti il codice civile, almeno nelle parti che regolano la disciplina contrattuale ? evidentemente no!
Visto che su questo forum, che io ritengo secondo solo ad xda (e solo per mole di contenuti, non certo per quelità), girano di queste fantomatiche discussioni disinformative, al limite della diffamazione, mettiamo i puntini sulle i.
Se tu, e tutti gli altri, andaste sul sito della tre trovereste copia del contratto che regola l'acquisto di un terminale tramite sottoscrizione di un abbonamento della serie TOP. Ora andando a leggerlo troveresti l'articolo 6 che nel primo paragrafo recita:
6.1 – Il terminale viene acquistato dal Cliente che ne diviene immediatamente proprietario al
momento del ritiro e dell’eventuale pagamento dell’importo iniziale. Il Cliente mantiene
comunque l’obbligo, ai sensi dell’articolo 5, al pagamento di tutte le rate mensili in cui il prezzo
viene ripartito.
Dimmi allora sono io che non leggo ?
Ritornando al merito della questione, da questo articolo ne discende quello che ho scritto nel mio post precedente, ovvero:
prima di acquistare un terminale, posseduto da qualcuno in virtù di un contratto sottoscritto con una compagnia telefonica, accertatevi che vi fornisca lo scontrino fiscale e che sia stato emesso da un negozio tre o simile. Dopo di che non preoccupatevi se il precedente proprietario non paga le rate, al massimo gli disattivano la scheda telefonica associata al contratto e mai il terminale tramite IMEI. Per far questo la tre (come penso le altre compagnie telefoniche) richiede copia della denuncia di furto o smarrimento emessa dalle forze dell'ordine su richiesta del proprietario.
Il terminale, ai sensi del codice civile e del contratto, è di proprietà di colui che sottoscrive il contratto e lo scontrino, oltre a servire per la garanzia, è la dimostrazione sia fiscale sia fattuale dell'avvenuto acquisto. Per la legge quel terminale è stato venduto al possessore dello scontrino fiscale. E' preoccupazione di colui che ha sottoscritto il contratto onorarlo versando le rate pattuite e, qualora non lo facesse, la tre può solo intraprendere un'azione legale, regolata dal codice civile, servendosi dei mezzi messi a disposizione dalla legge per recuperare le somme dovute (se non pagate una macchina acquistata a rate non vi mettono le ganasce. SOLO un giudice può ordinare il pignoramento del bene).
Ora io non voglio dire che chi lamenta il blocco IMEI del telefono dice cavolate. Bisogna, però, vedere che genere di contratto era stato sottoscritto perché il telefono può essere dato anche in comodato d'uso; in quel caso la proprietà resta alla società telefonica che ne può disporre come gli pare, compreso il blocco IMEI. Tuttavia in quel caso non esiste alcuno scontrino, non essendoci stato alcuno acquisto.
SCONTRINO=ACQUISTO=PROPRIETA'=INALIENABILITA' (se non per mano di un giudice). Se la tre blocca l'IMEI commette un reato PENALE
Ecco perché dovete accertarvi che ci sia uno scontrino e che sia realmente associato all'acquisto di quel cellulare.
Penso di essere stato chiaro.
@diavolo78: informati tu bene prima di puntare l'indice: l'ignoranza va pure bene ma quando è unita alla presunzione diventa reato (intellettuale ovviamente).