Originariamente inviato da
FabioT
COME FARE TETHERING SU TELEFONINI ALPS CHE MONTANO ANDROID VERSIONE > 4.1
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SU ANDROID a partire dalla versione 4.1.2 (pare e forse non su tutti i telefonini) non è più possibile liberamente disporre del servizio TETHERING:
pare che GOOGLE abbia inibito il servizio tethering agli utenti i cui operatori telefonici non gradiscono che si possa sfruttare la connessione internet con tethering.
Sicuramente questa voce ha un fondamento, in quanto come vedremo più avanti, il comando IPTABLES, impartito in momenti diversi, scopre una
variazione dei parametri ad ogni reboot del telefono.
Per poter disporre del servizio TETHERING anche su terminali Android con versione 4.1.2 e superiori seguiamo questa guida.
LEGGETE TUTTO PER INTERO PRIMA DI INIZIARE!!!
Allora, procediamo con ordine: le fasi da superare sono:
1)ROOT del telefono.
Un ALPS può essere rootato facilmente con il Kit software Motochopper_Auto_Root.
Questo sistema è stato testato su un telefono ALPS, potrebbe non funzionare su altri telefonini.
Unzippare il file in una directory a vostra scelta (l'ultima sottodirectory sarà Motochopper_Auto_Root,viene data in automatico dal file unzipper).
Collegate il vostro telefono Android con un cavo USB al vostro PC, e sul telefono andate in Impostazioni , Modalità sviluppatore
e selezionate Debug USB.
A qesto punto, se disponete di sistema operativo Linux è sufficiente aprire un terminale console, entrare nella directory Motochopper_Auto_Root
e digitare:
sh run.sh
In Windows aprire un terminale andando sulla voce Start, Esegui comando, digitare cmd, portarsi nella directory di lavoro di Motochopper_Auto_Root, e digitare
run
Il programma si avvierà in automatico, pochi secondi dopo si fermerà temporaneamente, andate sul vostro telefono, potrebbe apparire un box col quale il telefono
chiede se vogliamo che Google controlli le nostre applicazioni per verificare se qualcuna non corrisponde ai loro standard di sicurezza, risponderemo di NO
(rifiuto), il programma su PC ripartirà per cui ci avviserà dopo alcuni secondi che il telefono verrà riavviato.
E' necessario includere anche il file dal nome tether.sh, allegato di seguito, che con questa procedura viene copiato sul telefono nella posizione /sdcard.
Il file va inserito nella directory del programma Motochopper, e privato dell'ultima parte di estensione rinominandolo
(da tether.sh.zip a tether.sh)
Non è un vero zip! non cercate di decomprimerlo perchè non è compresso!
Qui di seguito il contenuto di detto file:
--------------------------------tether.sh----------------------------------------
iptables --flush
iptables -A POSTROUTING -s 192.168.43.1/24 -j MASQUERADE -t nat
iptables -A FORWARD -j ACCEPT -i ap0 -o ccmni0
iptables -A FORWARD -j ACCEPT -i ccmni0 -o ap0
sysctl -w net.ipv4.ip_forward=1
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La prima riga è fondamentale perchè rimuove tutte le restrizioni che Android impone al tethering, o le impostazioni lasciate da programmi analoghi che potete aver provato ma senza successo (purtroppo lasciano le istruzioni nella IPTABLE, meglio rimuoverle).
2)Dopo il riavvio del telefono, installate, se non lo avete già fatto, un emulatore di terminale.
E' necessario perchè i comandi per abilitare il tethering sono da lanciare manualmente, soprattutto se non si vuole connettere il PC al telefono tutte le volte e se non si vuole
digitare le istruzioni dalla tastiera del PC.
3)OK! a questo punto entrate nel programma Impostazioni, aprite la sezione Wireless e reti /Altro... e potete attivare il tethering.
Ovviamente suggerisco la corretta configurazione dell'Hotspot prima della sua prima attivazione: tenendo premuto per alcuni secondi sull'opzione Hotspot Wi-Fi, al rilascio
verrà proposto il menu di configurazione dell'Hotspot, configuratelo come meglio vi piace (meglio criptare la connessione).
4)Avvio dell'emulatore di terminale
Sul telefono aprite il Terminal Emulator, e digitate:
su
cd sdcard
sh tether.sh
Se volete provare a lanciare gli stessi comandi dal PC, dovete porre il telefono in modalità DEBUG (vedi punto 1), aprire un terminale e lanciare il seguente comando (per Linux)
./adb.linux shell
per Windows dovete lanciare adb.exe (non l'ho testato)
e apparirà la command line come fosse quella del vostro telefono.
L'operazione al punto 4) fatta OGNI VOLTA CHE RIATTIVATE IL TETHERING in quanto ad ogni disattivazione e riattivazione del tethering dal telefono Android blocca il tethering
medesimo.
Ora collegate il vostro PC con il tethering con il vostro nuovo Hotspot.
In bocca al lupo!!!
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P.S. se non avete un ALPS o avete un telefono con diverso hardware suggerisco di adattare la procedura (non testata quindi non sono certo che funzioni):
-eseguite la procedura per il root del telefono secondo quello in vostro possesso
-attivate il tethering (per ora non funzionante) sul vostro telefono;
-dal Terminal Emulator installato sul vostro telefono o tramite adb (che è contenuto nel pacchetto MotoChopper) lanciate il comando:
netcfg
avrete un output delle periferiche installate :
ccmni2 DOWN 0.0.0.0/0 0x00000080 ce:fb:2b:55:41:66
ccmni1 DOWN 0.0.0.0/0 0x00000080 ba:e2:af:61:d1:9d
ccmni0 UP 109.116.199.86/8 0x000000c1 3e:bf:31:12:e5:a3
ifb1 DOWN 0.0.0.0/0 0x00000082 d2:e3:9e:08:bc:56
ifb0 UP 0.0.0.0/0 0x000000c3 96:81:3b:ed:f8:b7
sit0 DOWN 0.0.0.0/0 0x00000080 00:00:00:00:00:00
ap0 UP 192.168.43.1/24 0x00001043 b2:a6:87:e0:bf:8f
lo UP 127.0.0.1/8 0x00000049 00:00:00:00:00:00
tunl0 DOWN 0.0.0.0/0 0x00000080 00:00:00:00:00:00
wlan0 DOWN 0.0.0.0/0 0x00001002 b0:a6:87:e0:bf:8f
ip6tnl0 DOWN 0.0.0.0/0 0x00000080 00:00:00:00:00:00
Le periferiche che ci interessano sono quelle che riportano uno stato UP ed un IP valido (diverso da 0.0.0.0):
ccmni0 per la connessione 3G
ap0 per la connessione Tether
(non consideriamo l'interfaccia lo che è uno standard Linux).
Modificate quindi il file tether.sh (con un editor di files o con un file manager installabile dal Play Store) adattandone i nomi delle periferiche.
Se vedete dei nomi diversi per le periferiche, dovere cambiare i nomi di ccmni0 e ap0 con quelli che trovate nell'output del vostro telefono.
--EDIT-- lo script funziona per qualunque slot SIM, sia SIM1 che SIM2, una volta che avete attivato quella adatta per il 3G Android gli dà il nome corretto.
Spero di essere stato chiaro anche per i meno esperti e che la procedura vi funzioni ...