A meno di clamorosi colpi di scena, infatti, anche il prossimo Galaxy Note 5 non sarà dotato di slot per l’espansione di memoria.
Il motivo è da ricercarsi innanzitutto nell’intenzione, da parte del produttore, di ridurre sempre più lo spessore dei propri dispositivi, ma soprattutto nell’adozione delle nuove memorie UFS 2.0.
Come rilevato in molteplici test, le memorie UFS garantiscono infatti prestazioni in lettura e scrittura decisamente superiori rispetto alle vecchie eMMC 5.0 e, ovviamente, anche rispetto alle microSD. Un ulteriore ostacolo è dato dal fatto che memorie eMMC e microSD utilizzano lo stesso controller, rendendone più semplice la coesistenza; diversamente, per le memorie UFS 2.0 è utilizzato un nuovo controller, che Samsung dovrebbe eventualmente rendere compatibile con le microSD limitando l’impatto sulle performance.
Si tratta di una soluzione che il produttore potrebbe adottare in futuro, ma gli scenari attuali suggeriscono che Samsung preferisca al momento proseguire sulla propria strada, nonostante il punto sia decisamente controverso: voi cosa ne pensate? L’espansione di memoria è una caratteristica fondamentale e dovrebbe restare tale o i tempi sono maturi per provare a dire addio alle microSD?