Una fonte ufficiale interna all’azienda ha infatti affermato che verranno chiusi a breve (fonti locali dicono questo giovedì) degli accordi con le maggiori compagnie di credito coreane, per poi poter lanciare il servizio in patria. Non è chiaro se il servizio partirà anche negli Stati Uniti, l’altro paese dove il marchio LG G Pay è stato registrato.
Un dettaglio di cui ancora non abbiamo notizia è quale tipo di tecnologia userà l’azienda coreana, se sfrutterà NFC come Apple, o se invece punterà sul MST (Magnetic Secure Transmission) utilizzato da Samsung, più diffuso in quanto già presente sulla maggior parte dei POS.
Con Samsung Pay in continua crescita e i colossi Apple e Google (e Alibaba) in campo, la battaglia dei pagamenti tramite dispositivi mobili vedrà dunque l’ingresso di un nuovo partecipante, vedremo se con una concorrenza così serrata LG riuscirà a ritagliarsi il suo spazio.