Samsung Galaxy S7 Edge contro iPhone 6S Plus e altri in un primo test di XDA

7 Marzo 201694 commenti

Un interessante report di xda-developers mette a confronto le prestazioni dello Snapdragon 820 utilizzato su Samsung Galaxy S7 Edge con quelle degli altri processori presenti su iPhone 6S Plus, Samsung Galaxy Note 5 e altri: ci sarà stato un miglioramento in termini di performance e, soprattutto, di gestione termica? Vediamo quali sono i risultati.

Al test hanno partecipato 6 device dotati di 5 differenti SoC: si tratta di iPhone 6S Plus (con chip Apple A9), Galaxy S7 Edge (Snapdragon 820), Note 5 (Exynos 7420), Motorola Moto X Pure (Snapdragon 808), HTC One M9 e Nexus 6P (entrambi con Snapdragon 810).

S7 Edge Throttling   Thermals  Stress tests Comparing SD820  810  808  A9   Exynos 7420

Nel primo test i device sono stati sottoposti per 8 volte consecutive al benchmark Geekbench, che valuta le prestazioni della CPU sia in single-core che in multi-core: come vediamo, lo Snapdragon 820 di Galaxy S7 Edge si comporta bene sia dal punto di vista delle performance che da quello termico, non mostrando alcun segno di surriscaldamento e mantenendo punteggi costanti fino alla fine.

È una macchina da guerra anche il chip Apple A9 di iPhone 6S Plus, mentre si difende bene l’Exynos 7420 di Samsung Galaxy Note 5; senza alcuna sorpresa, sono Nexus 6P e HTC One M9, dotati del sempre caloroso Snapdragon 810, a registrare crolli prestazionali negli ultimi test.

L’immagine termica di seguito mostra le temperature dei device al termine dei test: da sinistra a destra, abbiamo iPhone 6S Plus, S7 Edge, Note 5, Moto X Pure, Nexus 6P.

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iPhone 6S Plus e Note 5 sono i device che riescono a mantenere la temparature più bassa (28 gradi), ma S7 Edge segue a breve distanza, attenstandosi a 28.9 gradi. Il device più caldo è nexus 6P con 35 gradi (31.1 per Moto X Pure).

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La musica tuttavia cambia se si passa ad esaminare la GPU: pur con punteggi certamente lusinghieri nel test 3D Mark rispetto alla generazione precedente, il crollo prestazionale di Samsung Galaxy S7 Edge e del chip Snapdragon 820 è evidente nei test conclusivi, con punteggi che si riducono di circa il 20%.

C’è da dire che un simile comportamento è evidenziato anche su iPhone 6S Plus, che risulta infatti il device più caldo questa volta.

Si distinguono Moto X Pure e Note 5, che riescono a mantenere prestazioni praticamente invariate e un aumento di temperatura piuttosto contenuto (il device Motorola addirittura risulta più freddo) rispetto a quello iniziale.

In difficoltà i device con chip Snapdragon 810, ma anche in questo caso abbiamo il sospetto che la cosa non vi sorprenda.

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Il report si chiude con alcune considerazioni finali: Snapdragon 820 sembra effettivamente portare un notevole aumento prestazionale rispetto alla generazione precedente anche se, come abbiamo visto, in situazioni di stress prolungato le prestazioni della GPU non si mantengono costanti.

Nonostante la potenza a disposizione, il report di xda fa comunque notare la presenza di lag e rallentamenti nell’interfaccia utente: si parla in particolare di stuttering e di perdite di frame, evidenti ad esempio durante lo scrolling su Play Store e in numero “significativamente più elevato” rispetto a device dotati di Snapdragon 810 con software stock o quasi, come Nexus 6P e OnePlus 2.

Sono stati riscontrati inoltre veri e propri blocchi random della UI, tali da non permettere all’utente di interagire col device per alcuni secondi. Sembra insomma che la TouchWiz, mai troppo amata dall’utenza, continui a dire la sua.

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