Zuk Z1 (CyanogenOS): La Recensione

6 Novembre 201569 commenti

Vi dirò la verità, ero veramente impaziente di poter provare questo Zuk Z1. Il motivo principale era, ovviamente, la presenza di CyanogenOS e la promessa di un device portentoso ad un prezzo abbordabile. Se mi è piaciuto? Assolutamente sì!

Possiamo affermare senza troppi dubbi che Zuk Z1 è un Best Buy a tutti gli effetti. Non lasciatevi spaventare dal nome un poco strano, perché l’azienda altro non è che uno Spin off di Lenovo. C’è quindi un grande brand dietro a questa azienda che si propone di irrompere nel mercato europeo con un prodotto di qualità. Vediamo se sarà in grado di distaccarsi dai comuni cinafonini.

UNBOXING

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Zuk Z1 viene venduto in un’elegante confezione quadrata e bianca con il logo della compagnia che occupa il centro. Una volta aperta, troviamo al suo interno lo smartphone adagiato nell’apposito slot, un alimentatore da 2 Ampere, un cavo USB Type-C con un’estremità a type-A, la consueta manualistica ed il pin per l’inserimento della SIM. Nulla di eclatante in questo frangente, ma non è certo la prima azienda che fornisce lo stretto indispensabile nella confezione.

IL DISPOSITIVO

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Zuk Z1 non è certo un device leggero. Il peso (175g), difatti, è certamente consistente e non aiutano i bordi spessi (si parla di 8.9mm) ed il design della scocca posteriore, che contribuiscono a rendere in tutto e per tutto il dispositivo un “padellone” di prima categoria. Il design è però curato, come si evince dalla cornice metallica finemente lavorata. Il retro può non piacere, ma la cornice in plastica lucida aiuta a maneggiare il telefono.

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Zuk Z1 è dotato di un ampio display IPS da 5,5 pollici con risoluzione FHD. Al di sopra dello schermo troviamo un altoparlante dedicato alle chiamate, sensore di luminosità ed una fotocamera da 8 Megapixel. Nella parte inferiore sono invece posizionati i tasti soft-touch, configurabili, ed il tasto fisico con integrato sensore di impronte digitali. Ottimo anche il LED di notifica che può essere personalizzato per ogni applicazione.

Il lato sinistro del dispositivo è privo di tasti, ma presenta la fessura per il carrellino delle SIM, mentre sul lato destro troviamo i tasti dedicati all’accensione/sblocco di Zuk Z1 assieme al bilanciere del volume, entrambi facilmente accessibili anche se, si poteva facilitare la distinzione, adottando un semplice pattern.

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Sul lato superiore del terminale è presente l’uscita audio jack da 3,5 mm. Sul lato inferiore troviamo, invece, l’ingresso USB Type-C, l’altoparlante ed il microfono principale.

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Il retro è caratterizzato prevalentemente dalla fotocamera da 13Mpx con doppio flash LED, dal foro per il secondo microfono e, per concludere, dal logo in basso.

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L’ergonomia è tutto sommato buona, lo smartphone si maneggia senza fatica nonostante il peso tutt’altro che contenuto. Le dimensioni, non aiutano, ma la scocca posteriore vi faciliterà la presa. Segnaliamo, per concludere, la mancanza del Chip NFC.

Di seguito le specifiche tecniche:

Sistema operativo Android 5.1 Lollipop (CyanogenOS)
Processore Qualcomm Snapdragon 801 MSM8974AC @2.5Ghz
GPU Adreno 330 3D, @578 MHz
RAM 3 GB @993Mhz
Memoria 64 GB interna non espandibile (eMMC 5.0)
Display 5.5″ IPS
Risoluzione FHD 1080 x 1920 pixel
Fotocamera posteriore 13 MP –  Dual flash LED: dimensione del singolo pixel 1.12 μm, OIS, Sony Exmor RS stack image sensor
Fotocamera anteriore 8 MP: dimensioni del singolo pixel 1.4μm, sensore OV8865 con tecnologia OmniBSI-2
Batteria 4100 mAh
Dimensioni 77.3×155.7×8.9 mm
Peso  175g
Tipologia SIM Nano-SIM

DISPLAY

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Come già menzionato, Zuk Z1 è dotato di un ampio display IPS da 5,5 pollici con una risoluzione pari a 1280 x 1920 pixel con una densità di 441ppi. Non neghiamo che avere un display FHD in uno smartphone di questa fascia, è davvero un plus non da poco visto il contrasto pari a 1500:1.

Davvero un pannello apprezzabile quello montato su questo device, che riesce ad offrire una resa vivace dei colori e degli ottimi angoli di visuale. La gamma cromatica può essere tarata manualmente, offrendo ampie prospettive di miglioramento a seconda dei gusti dell’utilizzatore. Buono anche il sensore di luminosità, che è in grado di tarare accuratamente la luminosità del display grazie anche alla modalità “live display” che varia la tonalità del display in base all’ora. Capita ogni tanto che sia un poco pigro nel passaggio da ambienti molto bui ad altri fortemente illuminati, ma nulla di eclatante.

FOTOCAMERA

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Unico neo della fotocamera posteriore di questo Zuk Z1 è certamente la messa a fuoco che risulta abbastanza lenta se paragonata a quella di altri dispositivi concorrenti. Le foto, però appaiono ben definite, con un discreto livello di dettaglio ed un effetto complessivo apprezzabile, per non dire eccellente (all’esterno la qualità è, ovviamente, notevolmente migliore).  Quest’ultima cala, ovviamente, in presenza di scatti notturni o a luminosità ridotta. Buona anche l’applicazione personalizzata da CyanogenOS.

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La fotocamera anteriore dispone di un sensore da 8 Megapixel in grado di fornire buoni scatti in condizioni di luminosità favorevole.

Gradevole anche la qualità dei video, con possibilità di effettuare time-lapse.

SOFTWARE E AUDIO

Zuk Z1 dispone di un processore Qualcomm Snapdragon 801 MSM8974AC a 2.5Ghz, 3 GB di RAM ed una GPU Adreno 330. Inutile dire che la reattività dello smartphone è a dir poco sorprendente. CyanogenOS 12.1 (basata su Android 5.1.1 e prossimamente aggiornata ad Android Marshmallow) si rivela ancora una volta una conferma, senza eccezioni. Essendo certificata da Google,  CyanogenOS vi arriverà con le Gapps preinstallate e tutti i servizi abilitati.

Il software non ha certo bisogno di presentazioni: Cyanogen mantiene un look and feel decisamente stock, inserendo alcune feature davvero utili, come la possibilità di cambiare completamente l’aspetto del telefono tramite l’applicazione temi, o la possibilità di abilitare i pulsanti a schermo, anche se lo smartphone offre l’alternativa soft-touch personalizzabile. ben fatte sono, inoltre, le applicazioni fornite da CyanogenMod, come il gestore delle email ed il calendario. Nel caso vogliate approfittare di una completa Google experience, non preoccupatevi, sarà possibile rimuovere quest’ultime senza alcuna difficoltà.

Alcune funzioni interessanti sono, ad esempio, la possibilità di abilitare il double-tap to wake, o il double-tap to sleep (che si attiva premendo sulla status-bar). Il launcher è, inoltre, altamente personalizzabile, grazie all’inserimento di moltissime opzioni che sono comodamente selezionabili dalle impostazioni accessibili attraverso una pressione prolungata sulla home.

Tramite le impostazioni, sarà poi possibile sbloccare la modalità avanzata che, fra le altre cose, vi permetterà di personalizzare la status-bar, il menù a tendina e le performance del dispositivo. Insomma, se avete mai sperimentato la bontà di Cyanogen o CyanogenMod, non potrete non sentirvi a vostro agio con questo Zuk Z1.

L’801 non delude e le prestazioni si rivelano essere ottime sia sotto il profilo gaming che per l’user experience quotidiana. Parliamo, infatti, dello stesso SoC montato su OPO, HTC One M8 e LG G3, qualitativamente soddisfacente ed abbastanza rodato. La giocabilità di titoli come Asphalt 8 o real Racing 3 è assolutamente perfetta, e non si registrano cali di frame o lags.

Di seguito trovate i classici tests benchmark:

Lo speaker, se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, non è certo il massimo che possiate trovare. Per carità, il suono che esce dall’altoparlante è senza dubbio apprezzabile, ma pecca di profondità e talvolta appare un poco “metallico”. Ottimo, invece, l’equalizzatore integrato, che potrete apprezzare appieno utilizzando le cuffie.

Ben ottimizzato anche il lettore di impronte digitali che si rivela essere facile nell’utilizzo ed efficiente. Il funzionamento di quest’ultimo è pressapoco simile a quanto accade su Galaxy S6: una volta registrata l’impronta, vi basterà mantenere premuto il pulsante ed il telefono si attiverà e sbloccherà automaticamente. Le impronte sono facilmente registrabili attraverso le impostazioni.

Parlando di connettività, la parte telefonica non delude, regalando una buona qualità audio sia durante le telefonate classiche che in vivavoce. La connettività è altrettanto buona (leggermente peggiore di device come Huawei Mate S/7 o Motorola), anche se manca la banda degli 800Mhz.

Per quanto riguarda i valori SAR, questi si aggirano attorno ai 0.406 w/kg, dunque nella media.

BATTERIA

Zuk Z1 dispone di un’ampia batteria removibile da 4100 mAh. Con un utilizzo intenso, questa ci permette di arrivare a fine giornata (precisamente 11.59) con circa 5.30 ore di schermo e connessione dati attiva, alternata a Wi-Fi. Con un utilizzo moderato siamo invece riusciti persino a spingerci oltre il giorno e mezzo, raggiungendo quasi le due giornate piene. Pienamente soddisfatti, dunque, dall’autonomia del device.

CONCLUSIONI

Zuk Z1 è sicuramente un dispositivo molto interessante, soprattutto per il prezzo al quale viene proposto (380€ su zukmobile.it con garanzia italiana). La presenza di un lettore d’impronte digitali, l’ingresso USB Type-C ed un software supportato e duraturo, sono sicuramente caratteristiche che rendono Zuk Z1 una valida alternativa ai numerosi dispositivi presenti in questa fascia di prezzo.

Zuk Z1 è anche disponibile su myefox al prezzo di 299.94 euro con spedizione dall’Europa. Per Gli utenti di Androidiani sarà poi possibile usufruire del codice sconto di quindici euro: EFOXZUKZ1. Vi ricordiamo che per qualsiasi contatto con lo shop, potete sfruttare la sezione dedicata.

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COSA CI E’ PIACIUTO:

  • Design
  • CyanogenModOs
  • Rapporto qualità/prezzo
  • Fotocamera

COSA NON CI E’ PIACIUTO:

  • Mancata frequenza 800Mhz
  • Mancanza NFC
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