AGCOM ribadisce il suo secco ‘No’ per le tariffe a 28 giorni

19 Settembre 201742 commenti

AGCOM torna a bacchettare i gestori telefonici che, ancora adesso, propongono ai consumatori tariffe con rinnovi programmati ogni 4 settimane (piuttosto che mensili).

Operatori a rischio sanzioni da parte dell’AGCOM

Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb (ed altri ancora) potrebbero subire gli effetti dei provvedimenti sanzionatori che l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato sembra voler perfezionare, qualora le offerte non dovessero implementare le modifiche richieste.


Leggi anche:

L’offerta Vodafone Special 5GB Video potrebbe far gola a molti di voi


AGCOM ribadisce il suo secco 'No' per le tariffe a 28 giorni

Oggetto di scontro sono i periodi di fatturazione delle tariffe telefoniche e, nello specifico, la metodologia a 28 giorni.

Nel frattempo, gli operatori chiamati in causa hanno presentato ricorso al Tar con l’ausilio di Asstel che, dal canto suo, non riconosce la legittimità di una simile richiesta.

Tuttavia, è fuori discussione che le tariffe a 28 giorni determinino, nella quasi totalità dei casi, la corresponsione di una mensilità in più nel corso dell’anno.


Leggi anche:

L’offerta Tim Super One vi offre minuti illimitati e ben 32 Giga


Quali sono le vostre opinioni riguardo all’iniziativa dell’AGCOM?

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com