Alphabet: la nuova riorganizzazione e suddivisione di Google

11 Agosto 20158 commenti

Google è nata come una compagnia che offriva e gestiva il proprio motore di ricerca; col tempo però si è espansa nei settori più disparati, dalla telefonia alla farmaceutica, dallo streaming video allo sviluppo progressista. Troppi interessi diversi con differenti quote di mercato hanno portato alla creazione di una nuova struttura madre: ecco tutti i dettagli di questa bizzarra mossa del colosso di Mountain View.

Ad oggi, Google è molto attenta all’andamento di Wall Street, ma al contempo cerca di tenere un buon ritmo nell’innovazione. Big G si sta infatti riorganizzando sotto un nuovo nome, Alphabet, per suddividere gli affari più ricchi da quelli più innovativi, basati sulla ricerca e sulle spese.

Ecco uno stralcio delle dichiarazioni di Larry Page, CEO Google fino al 9 agosto 2015:

Per Sergey e me questo è un nuovo capitolo molto entusiasmante della vita di Google – la nascita di Alphabet. Ci piace questo nome perché significa “collezione di lettere”, che rappresentano una delle più importanti innovazioni dell’umanità, ed è il punto chiave di come venga indicizzata Google Search.

Sotto questa nuova entità, Page sarà a capo di Alphabet insieme a Sergey Brin, cofondatore dell’impresa sin dal 1998. Alphabet diverrà la compagnia madre, e conterrà diverse subsettori, il più importante dei quali è Google stesso.

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Pichai Sundararajan, con già alle spalle la responsibilità sui prodotti principali di Big G (ha supervisionato soprattutto Google Drive), in data 10 agosto 2015 è diventato il nuovo CEO Google, che manterrà il controllo su Internet products quali ad esempio Search, Maps, e Gmail.

Abbiamo a lungo pensato che nel tempo le compagnie tendessero a sentirsi comode facendo sempre le stesse cose, semplicemente attuando cambiamenti incrementali. Ma nell’industria tecnologica, dove le idee rivoluzionarie guidano le prossime grandi aree di crescita, è necessario evitare troppi agi per restare rilevanti nel settore. […]

Google is not a conventional company. We do not intend to become one.

– Larry Page

Cosa sarà sotto controllo di Alphabet?

  • Google
  • Calico, una compagnia biotecnica anti-invecchiamento
  • Sidewalk, una compagnia focalizzata sulle smart cities
  • Nest, un’azienda produttrice di dispositivi di Internet connection domestici
  • Fiber, Internet Service Provider ad alta velocità in numerose città statunitensi
  • Vari rami d’investimento, come Google Ventures e Google Capital
  • Progetti “incubatori”, come Google X, impegnato nello sviluppo di veicoli privi di pilota e nel miglioramento dei droni

 Cosa rimarrà direttamente gestito da Google?

  • Search
  • Android
  • L’intero comparto pubblicitario (AdWords, AdSense)
  • Maps
  • YouTube

Perchè questo nuovo brand?

Essenzialmente la ragione di questo cambiamento risiede nell’incredibile imponenza di Google: troppi interessi diversi concentrati sotto un’unica guida sono difficili da gestire. Quindi, ogni compagnia sotto Alphabet avrò il proprio CEO che gestirà ogni necessità, anche se Sergey e Page continueranno a cooperare con ogni ramo del colosso di Mountain View.

Per molte ragioni Alphabet opererà similmente alla precedente organizzazione, ma ci saranno più linee guida da rispettare, un migliore controllo della contabilità, e una maggior comprensione dell’intera struttura.

Dal punto di vista della pubblica entità, Alphabet Inc. sostituirà Google Inc., e lo stesso varrà per le azioni di mercato.

Alphabet 2 alphabet 3

Ma questi non sono gli unici motivi. Negli ultimi anni gli investitori hanno espresso alcune perplessità a riguardo dello “smarrimento di focus” che ha colpito Big G: si è infatti prestata meno attenzione al cuore della compagnia, per incentivare side-projects come le self driving cars e la creazione di pillole per individuare la presenza di cancro in un paziente.

Quindi c’è sotto un gioco di maggior trasparenza finanziaria; nonostante comunque gli investitori non saranno in grado di vedere i singoli risultati per ogni sottocompagnia, vi sarà una visione più chiara di come procede l’avanzamento di Google.

Secondo Colin Gillis, un analista al BGC Financial, la riorganizzazione ha gettato le basi per ulteriori prossime rivelazioni, per esempio a riguardo dei nuovi risultati YouTube (ormai diventato la locomotiva della compagnia) o sulle iniziative che coinvolgono droni.

In ogni caso, questa inaspettata e sconvolgente mossa della creazione di Alphabet pone alcune domande. In che modo si limiteranno i fondi ai progetti più “speculativi”? Cosa porta questa nuova entità alle cause legali in corso (come la battaglia con l’antitrust europeo)?

Come cambieranno i Chief officers

Pichai aveva già amministrato numerose applicazioni di Big G, tra cui Drive e Gmail, ma ora aggiungerà YouTube alla lista dei propri prodotti. Il Capo Esecutivo di YT, Susan Wojcicki, ora riferirà al nuovo CEO, mentre prima era sotto il comando di Page.

Youtube Android Multitasking

L’attuale CBO (Chief Business Officer), Omid Kordestani, diventerà il nuovo consigliere sia di Alphabet che di Google. Ruth Porat, attuale CFO (Chief Financial Officer), manterrà quel posto presso Google ma acquisirà il controllo anche dell’intera Alphabet.

Per ulteriori informazioni a riguardo potete consultare il sito ufficiale di Alphabet (registrato sotto il dominio abc.xyz – gli Easter Egg Google sono sempre dietro l’angolo) e il post dell’annuncio ufficiale.

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