Anche se questa potrebbe sembrare una brutta notizia per Samsung, la società non sembra essere preoccupata. Almeno secondo i rapporti di Digitimes:
“The potential loss of Apple’s application processor (AP) orders, however, is unlikely to have a significant impact on Samsung’s logic IC operation.”
La perdita degli ordini di processori da parte di Apple è improbabile che abbia un impatto significativo sulle operazioni di Samsung; questo è quanto riportato dalla fonte. Inoltre il produttore potrebbe non avere ingenti perdite grazie all’ottimo mercato smartphone prodotto dai dispositivi Android e Windows Phone.
Ecco un grafico:
Alcuni dettagli forniti da Digitimes suggeriscono che attualmente Samsung sarebbe in grado di produrre circa il 30% dei processori richiesti dai propri dispositivi e quindi con Apple fuori dai giochi la capacità di produzione potrebbe concentrarsi maggiormente sugli smartphone Galaxy.
Allo stato attuale gli unici dispositivi che effettivamente ricevono i circuiti integrati di Samsung sono il Galaxy S III ed il Galaxy Note II. Il resto dei device utilizzano chip importati da Qualcomm, Nvidia, Broadcomm, ST-Ericsson e Marvell.
Ciò permetterà di fornire il 50% dei propri chip a dispositivi Samsung entro la fine del 2013. Solo il tempo potrà dare ragione a questo studio.